giovedì 7 ottobre 2021

TERMOVALORIZZATORE: MANCA TRASPARENZA NEL PROCESSO DECISIONALE

#PozzodAdda

TERMOVALORIZZATORE: MANCA TRASPARENZA NEL PROCESSO DECISIONALE

<<Nella Pubblica Amministrazione la forma è sostanza>> e anche eventuali buoni propositi sono inficiati da una scorretta procedura.

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Non appena insediato, il Sindaco Villa - insieme alla sua squadra - dovrà necessariamente impegnarsi per il benessere della nostra comunità è uno degli argomenti sui quali è bene invertire il senso di marcia è il “tema ambientale”.


L’inerzia - se non addirittura negligenza - politico/Amministrativa di questi anni ha generato una serie di criticità (reali e/o potenziali) che insisteranno lungo i nostri confini comunali 


Alcune interessano la viabilità (logistica a ridosso del centro abitato é transito di conferimento per BIOMAS) altre l’ambiente e il territorio.


La POLITICA LOCALE HA DORMITO e - oggi e per tutta la legislatura - spero venga avviato un nuovo corso, che cancelli definitivamente gestioni incapaci di far fronte ai temi del territorio.


L’argomento di oggi non è affatto  semplice, parte da molto lontano, cominciai a parlarne nel 2014 (http://andreamaggio.blogspot.com/2014/12/fusione-cem-bea-cassina-dp-voto-unanime.html) e questo è il secondo capitolo.


Sul “primo capitolo” (fusione Cem e bea) mi dichiarai contrario in tutte le lingue del mondo. 


Questo “secondo capitolo” seppur differente, registra ancora più scorrettezze politico gestionali, con un 

processo decisionale poco trasparente.


Scelte che riguardano tutti devono avere paternità cristallina ed essere sottoposte a confronto non ratifica 


Mi rendo conto che oramai appartengo ad una debole minoranza che crede ancora nel processo democratico, che per la maggioranza della società è diventata una perdita di tempo. 

  

Oggi parlo delle decisioni CEM già assunte e che saranno legittimate a posteriori 


Il termovalorizzatore di Trezzo fu pensato verdo la metà degli anni ’90 mentre l’autorizzazione all’impianto risale al 23 dicembre del 1996 (Ord. 57 del Commissario Straordinario Formigoni). 

Nel 1997 vi fu la Convenzione fra il Comune di Trezzo e le Società TTR e Prima, (gestori) è del 12/06/1997.


Erano i giorni in cui le discariche registravano difficoltà (alcune in fase di saturazione) il momento in cui si inzió con la raccolta differenziata. 


La necessità di realizzare nuovi inceneritori fu dettata dall’insufficiente capacità di recepire in discarica tutto il conferito


Vi era la consapevolezza che per “chiudere il ciclo dei rifiuti” bisognasse bruciare la frazione non differenziabile di questi ultimi (il cosiddetto Secco), così da ridurre il volume del materiale da portare in discarica (le ceneri).


L’autorizzazione all’esercizio del forno di Trezzo sull’Adda riporta una capacità nominale di smaltimento di 400 t/giorno (500 t/giorno nel primo periodo di esercizio) (12,476 t/h per ciascuna delle due linee da cui è composto), con rifiuti caratterizzati da un potere calorifico inferiore massimo di 4.300 kCal/kg (dati CEM). 

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A gestire il ciclo integrato dei Rifiuti nel bacino di cui fa parte anche Pozzo d’Adda, è CEM AMBIENTE che avvia annualmente a smaltimento a Trezzo.


L’impianto di Trezzo è attualmente operativo in base al Decreto AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) n. 774 del 9/02/2016, emesso dalla Regione Lombardia e valido fino al 2032, con la seguente precisazione: “la presente Autorizzazione Integrata Ambientale sarà soggetta a riesame periodico, con valenza di rinnovo, secondo le tempistiche di cui al comma 3 dell’art. 29-octies del D. Lgs. 152/06 e pertanto lo stesso dovrà essere effettuato: 


    ​ ◦ entro quattro anni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea delle decisioni relative alle conclusioni sulle BAT riferite all'attività principale di un'installazione; 


    ​ ◦ quando siano trascorsi 16 anni dal rilascio della presente Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi del comma 9 dell'art. 29-octies del D. Lgs 152/06; in questo caso l’Azienda è tenuta a presentare domanda di riesame entro il termine indicato. Nel caso di inosservanza del predetto termine l’autorizzazione si intende scaduta”; 


Entro il 3.12.2023 (ossia entro 4 anni dalla pubblicazione avvenuta il 3.12.2019) l’Impianto dovrà essere adeguato alle migliori tecnologie disponibili individuate dall’Unione Europea e recepite dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (B.A.T. Best Available Techniques), così individuate: 


- Efficienza elettrica o calore (calore + elettricità) per l’incenerimento di RSU, altri rifiuti non pericolosi e rifiuti di legno pericolosi BAT-AEELs; 


- Efficienza energetica espressa come efficienza della caldaia per l’incenerimento di fanghi di depurazione e rifiuti BAT-AEELs; 


- Monitoraggio in continuo del mercurio; 


- Campionamento in continuo delle diossine e furani; 


- Monitoraggio dei PCBs diossina-simili; 


- Monitoraggio dei PBDD/F per gli impianti che inceneriscono ritardanti di fiamma brominati o iniettano composti brominati per la riduzione del mercurio; 


- Determinazione del POP nei flussi di uscita per l’incenerimento dei rifiuti contenenti POP.


​E fino a qui argomenti noti, mentre quello che dobbiamo sapere è che i  vista della scadenza entro cui l’impianto dovrà essere adeguato alle Migliori Tecnologie Disponibili (dicembre 2023), il Consiglio Comunale di Trezzo sull’Adda, con deliberazione n. 9 del 25.01.2021, ha dato indirizzo ai propri Uffici di sollecitare la presentazione, da parte dei soggetti, operatori economici interessati, di studi di fattibilità e piani economici relativi al futuro dell’impianto.


Sono rimasto stupito di come siano entrati in gioco CEM Ambiente S.p.A. e ATES S.R.L.


Per capirci ATES S.r.l. è società in house, partecipata anche dal Comune Trezzo (oltre Pozzo e Cassina) avente per finalità la gestione di servizi energetici (quali l’efficientamento energetico degli edifici e la gestione degli impianti di illuminazione pubblica) in favore dei Comuni soci.


Anche CEM Ambiente S.p.A. è società in house, partecipata anche dal Comune di Trezzo sull’Adda, avente per finalità la gestione del servizio integrato di igiene ambientale sul territorio degli odierni 68 Comuni soci, fra i quali rientra anche Pozzo d’Adda.


So che darà fastidio a qualcuno leggerlo ma i vertici CEM sono sempre e da sempre (tradizione) ex Sindaci del PD mentre ATES è partecipata molto vicina alla Lega (Comuni soci e vertici societari) 


CEM ATES e CEM hanno stipulato protocollo d’intesa con il quale si sono impegnate a costituire una Associazione Temporanea d’Impresa per la presentazione al Comune di Trezzo sull’Adda di una proposta di servizi energetici e ambientali per il territorio.


La proposta prevede anche la riqualificazione e gestione del termovalorizzatore a partire da quando lo stesso tornerà nella disponibilità del Comune, nonché la realizzazione e gestione di un impianto di teleriscaldamento alimentato anche con il calore generato dal termovalorizzatore.


Da parte del CEM vi sarebbe l’impegno di continuare a conferire a Trezzo i rifiuti dei propri Comuni soci. 


Forse ricorderete la questione della fusione BEA - CEM di cui scrissi molto nell'ormai dicembre 2014 (http://andreamaggio.blogspot.it/2014/12/fusione-cem-bea-cassina-dp-voto-unanime.html) e che in quei giorni interessò la politica territoriale.


Una “bomba” disinnescata pochi minuti prima che deflagrasse violentemente.


Ricordo il mio post del 2018 che iniziò “…quando  3 anni dopo capita di avere ragione rispetto ad una scelta sbagliata, vale la pena perderci 10 minuti…”


La fusione fra Bea e Cem - fortemente  voluta e sostenuto dal PD - che delle due società pubbliche esprimeva già allora  (e storicamente) tutte le figure apicali - fu contrastato da molte persone e finalmente archiviato.


A nome del gruppo consigliare che rappresentavo in aula, votai contro quella scelta strampalata e antieconomica.


Sventata quella “follia”,  

il CEM ha studiato altre strade e percorso altre vite. 

Adeguando ai tempi.


Credo che il protocollo fra Ates e Cem sia la base per ricorrere a forme di collaborazione finalizzate a presentare una proposta di “finanza di progetto” per gestire termovalorizzatore 


La “finanza di progetto” la conosciamo e in caso di approvazione della proposta, vi sarà il diritto di prelazione (come prescrive l’art. 183, comma 15 del D.Lgs. 50/2016). 


    

L’Avviso è pubblicato (l’avvio di una procedura di selezione di uno o più Partner industriali interessati a presentare tale proposta in raggruppamento temporaneo di impresa con loro) CEM Ambiente ha posticipato l’Assemblea dei soci (dal 29 settembre al 14 ottobre) i Sindaci che interverranno dovranno esprimersi sulla “Condivisione degli elementi e del percorso posti in essere”.


Immagino che l’operazione di Ates e Cem (partecipate comunali) già impacchettata troverà - all’assemblea dei soci - consenso di tutti i Sindaci della Lega e filo “PD” .


Quasi tutti Sindaci saranno favorevoli 

senza essersi letti le carte, da un lato perché sono impreparati dall’altro per ordine di scuderia (Ates-Lega ❤️ Cem-Pd) 

Questo vuol dire che pochi Sindaci vorranno capire cosa succede davvero. 

Pozzo d’Adda può essere “qualcosa di diverso” e il nuovo Sindaco si è candidato e proposto ai cittadini in discontinuità con il passato (spero si riesca davvero….) e lontano dagli “apparati apparecchiati” 


Cominciare ad alzare la voce non sarebbe sbagliato, il CEM Ambiente S.p.A. (di cui siamo SPETTATORI PAGANTI) ha avviato autonomamente un percorso che, se completato, la porterà ad acquisire l’inceneritore.


Almeno con la vicenda “Cem/BEA fu preservata la forma (la sostanza era peggiore) mentre oggi non si coinvolgono i propri soci (i Comuni, cioè i cittadini) prima di decidere 


Si aspetta la ratifica dei soci di una decisione già presa, senza che nessuno abbia letto  documentazione o conosca indicazione sulle linee strategiche che intendono seguire.


Fra tutte le incombenze di inizio mandato, il Sindaco di Pozzo Andrea Villa dovrà mettere testa anche su questa questione, possibilmente riferire in Consiglio (meglio acquisendo mandato) circa quanto proposto dal CEM S.p.A. 


Mi auguro che il nostro Sindaco prenda parte alla Conferenza dei soci CEM (14 ottobre) e si faccia portavoce di un profondo dissenso per il metodo utilizzato per eludere la partecipazione rispetto ad una scelta già assunta


ANDREA MAGGIO 

mercoledì 6 ottobre 2021

#MaggioPropone - SCUOLA PRIMARIA

 #ScuolaPrimaria

#Proposte


Segnalo che alcuni Cittadini lamentano che alcune classi presentano alcuni problemi assolutamente risolvibili mentre la struttura scolastica presenta evidenti e annosi deficit 


Premesso che oramai sono purtroppo il solo (ex) consigliere comunale a sostenere la necessità di realizzare edifici residenziali nuovi e contrastare con forza l’inutile dispendiosa  politica delle “toppe” praticata da queste ultime legislature,  rilevo che - a seguito delle recenti precipitazioni - si sono verificate le consuete infiltrazioni d’acqua 


Questa volta all’interno della sala mensa e in particolare nelle zone perimetrali.


In alcune aule - esposte al sole - mancano le tapparelle e questo comporta un problema per i bambini che hanno metà volto esposto costantemente al sole.


Direi che riparare le tapparelle non può essere un problema insuperabile.


Nemmeno per questa Giunta.


Inoltre, invito a riparare i vecchi listelli di legno inchiodati al muro delle classi, che risultano vecchi, semi staccati e con alcuni chiodi a vista 


Quando riescono a non farsi male (graffiandosi), i bambini rischiano di rovinare vestiti e giubbotti


Anche questo è intervento già segnalato, risolvibile senza grandi sforzi

#MaggioPropone - CIMITERI A CASSINA

#Proposta 


Leggo che numerosi Cittadini di Cassina dè Pecchi lamentano della condizione e incuria del cimitero.


Alcuni frequentatori di mia conoscenza 

attribuiscono la responsabilità di questa sporcizia all’assenza di un custode e riferiscono che “…il cimitero è diventato un luogo sporco e indecente (…) e si vede solo l intervento di due cristiani che ogni tanto passano con il soffione…..”


A dire il vero, a causa del noto ridimensionamento del numero personale comunale, dal 2012 fu esternalizzato il servizio cimiteriale e non vi fu più il custode, che fino a quel momento era un dipendente comunale dedicato esclusivamente ai 2 cimiteri.


L’operaio comunale fu impiegato diversamente e - ricordo - i primi giorni di ottobre 2012 seguii - insieme all’allora assessore ai servizi cimiteriali - l’affidamento  del servizio di gestione generali delle sedi cimiteriali.


Si trattava della custodia (dal lunedì al venerdì) spazzamento manuale, conferimento rifiuti urbani cimiteriali ai cassonetti di raccolta, esposizione cassonetti per smaltimento finale, taglio erba (ed esecuzione di altre operazioni) presso il Cimitero di Camporicco, cimitero di S.Agata.

 

Il servizio non costó molto e andò molto bene e - in effetti - non ricordo particolari critiche sulla gestione negli anni a seguire.

 

Si occupavano di tutto, anche del servizio neve e i servizi erano garantiti anche nei giorni piovosi e nelle giornate nevose, senza che la Ditta appaltatrice potesse chiedere alcun compenso straordinario aggiuntivo. 

 

La ditta innaffiava piante di proprietà comunale; pulizia, eliminava foglie di vegetazione dagli effetti collaterali nocivi al terreno ed all’ambiente circostante, poneva i diserbanti necessari , puliva caditoie e pozzetti delle fontanelle interne alle aree cimiteriali.

Da assessore rimasi davvero soddisfatto, si occupavano dello  

Sgombero neve e del trattamento antighiaccio degli accessi e della viabilità interna.


Oggi che i disservizi sono all’ordine del giorno - nonostante sia questa l’amministrazione che goda di un bilancio florido - ripenso al passato e come sia stato possibile il declino di un paese, che ha seguito il simbolo di partito senza giudicare la capacità amministrativa di chi lo rappresentava alle elezioni del 2019.


Leggo che “…da un po di mesi c'è un signore Rumeno che si da molto da fare: pulisce ,mette piantine,innaffia su richiesta ,e rende un po più decente il posto”.


La presenza di questa persona - che prova disperatamente a sopperire all’inadeguatezza gestionale del Comune e dei servizi proposti - è l’embargo a del fallimento.


“Non chiede soldi solo quello che gli viene dato” a differenza di un Comune che chiede soldi senza dare.


La proposta che ho formulato:


proporre alla ditta appaltatrice di includere questo uomo  nel servizio offerto, regolarizzarne la presenza all’interno del cimitero sulla base di un contratto di lavoro stipulato.

Questo offrirebbe a tutti la garanzia di un servizio svolto con diligenza e che la  presenza di questa persona dentro il cimitero venga regolata, giustificata e assicurata

martedì 5 ottobre 2021

GRAZIE A TUTTI PER QUESTA EMOZIONE

 Ieri si è concluso il processo di rinnovamento del Consiglio comunale di Pozzo d'Adda e - dei tre candidati alla carica di primo Cittadino - gli elettori hanno scelto Andrea Villa.


Quest'ultimo  è diventato Sindaco con la lista "1 di Noi" ottenendo il 35,63% pari a 834 voti (8 consiglieri comunali). Secondo è arrivato Emilio Daniele Generoso con la lista n 3 "Insieme per Pozzo e Bettola", con il 32,98% e 772 voti(2 consiglieri comunali) Terzo classificato il candidato del centrodestra unito, Roberto Caspiati, con il 31,40% e 735 voti (2 consiglieri comunali) 

Aventi Diritto4863100.00%
Votanti238849.11%
Voti Validi234198.03%
Voti Nulli301.26%
Voti Bianchi170.71%
Voti Contestati00.00%

Una tornata elettorale bellissima, molto emozionante, che ha visto 3 liste confrontarsi elettoralmente in un sostanziale equilibrio (trte liste che hanno superato il 30%)

Ho fatto immediatamente i complimenti al neo primo cittadino, abbracciandolo sinceramente - come solo può fare chi ha a cuore il processo democratico - con il rispetto dovuto all'assunzione di un gravoso profilo di responsabilità assunto nell'interesse di un paese.

Ovviamente, spero che insieme alla sua squadra possa fare bene al paese, sono certo che questo lo vogliano tutti e che sia questo l'interesse degli eletti.

Detto questo, oggi è il giorno dei RINGRAZIAMENTI perché - il mese appena trascorso - è stato per me uno di quelli che mai potrò dimenticare e lo devo a tante persone.
Non saprei spiegare l’emozione: sesto dei 326candidati, grazie di cuore 

La scelta di accettare l'offerta di candidatura - alla carica di consigliere comunale, in un Comune che mi ha visto autentico sconosciuto per ben 15 anni - è stata una sfida che ho accettato perché Caspiati (e tutta la lista) mi ha accolto a braccia aperte.

Quindi a loro fanno i miei più sinceri ringraziamenti: grazie, è stata un'esperienza bellissima, mi ha fatto conoscere molte persone e apprezzarne qualità

Mi sono stati illustrati vizi e difetti di un paese. 

Oltre ai compagni di viaggio, il ringraziamento lo rivolgo ai 61 Cittadini, che esprimendo la loro preferenza per me, scrivendo il mio nome all'interno della scheda elettorale, mi hanno attribuito un voto di fiducia senza che abbia ancora palesato meriti in società.

Nei decenni di impegno amministrativo, ho sempre raccolto consenso elettorale da elettori interessati alla mia attività, ma i "record di preferenze" (sempre aumentati) sono risultata una valutazione positiva dell'impegno, la costanza, la "presenza" sul territorio.

A Pozzo è successo qualcosa di ancor più "magico": un voto a credito, senza che io - ad oggi - abbia avuto modo di meritare e per questo spero in futuro di riuscire con impegno fattivo restituire fattivamente prodotto della fiducia accordatami.

GRAZIE DAVVERO.

giovedì 30 settembre 2021

PER COERENZA. SEMPRE. AD OGNI COSTO.

L'ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, é stato condannato a 13 anni e due mesi di reclusione nel processo «Xenia» che si è tenuto al tribunale di Locri sui presunti illeciti nella gestione dei migranti. La sentenza condanna Lucano a quasi il doppio degli anni di reclusione che erano stati chiesti dalla pubblica accusa (7 anni e 11 mesi).

Note le mie perplessità rispetto ad un sistema, che attribuisca condanne maggiori di quelle che la pubblica accusa chieda o addirittura reati non contestati dal PM.

Ma come per altri precedenti casi, seppur discutibile, preferisco prendere atto di una procedura consentita.

 

Non sono il tipo di persona che festeggia davanti ad una condanna o un arresto, non penso che la giustizia sia un fatto da assegnare a tifoserie organizzate.

 

Detto questo, con tutto il rispetto che si deve all’uomo, la condanna – giunta 5 anni dopo - è “pesante”

 

Oggi, voglio fare un salto indietro nel tempo, perché è proprio il tempo a restituirci la genuina ragione di alcune scelte.

 

Sono passati poco più di 3 anni (inizio ottobre 2018) ove si tenne un Consiglio Comunale per chiedere le dimissioni dell’allora Sindaco Mandelli.

 

Con Massimo (Mandelli) abbiamo avuto “scambi politici” molto accesi, la passione impiegata da entrambi ha sicuramente influito, ma FRA NOI NON C'è MAI STATO ODIO. 

Non siamo mai scivolati nel fango che i politicanti (alcuni presenti nell'attuale maggioranza, ultimi arrivati, brizzolati e prezzolati) alimentano, seminando odio che tanto male produce

Tante critiche alla sua Amministrazione, ma nulla di personale: Massimo è diverso dai soliti politicanti, ma come tutti SBAGLIA.

Sono stato il primo – forse unico – anche a costo di pagare elettoralmente la scelta, che non ha esitato a difendere Mandelli (di riflesso anche il suo assessore Novelli) dai vergognosi attacchi ricevuti sulla questione del “buco di Bilancio”.

Fui il primo a definire la questione un “disavanzo tecnico”, quando ancora il parlamentino cercava di capire cosa fosse capitato ai conti pubblici locali.

Annunciai che – lavorando su alcune alchimie contabili – tutto sarebbe rientrato in 18 mesi.

Così è stato e – in un mondo perfetto – queste “cialtronate” smascherate pubblicamente (quella del buco) rappresenterebbero la condanna a morte politica di chi le applica e attua per alzare le tasse fino al massimo consentito.

Ma il mondo perfetto non esiste e nessuno in maggioranza è disposto a chiedere scusa.

 

Quindi, sono uno che scrive e dice ciò che pensa davvero, oggi scrivo (anzi riscrivo...) a Mandelli che sbagliò ad andare al presidio di solidarietà al Sindaco Mimmo Lucano (in quei giorni si trovava agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento immigrazione clandestina, anche attraverso matrimoni falsi) indossando la fascia tricolore (quindi rappresentando non una persona, un partito, ma una comunità) 

Il mio dissenso alla scelta del Primo Cittadino di fu netta e qualcuno penso alla "...polemica sterile e strumentale".

 

Attenzione, come dissi in passato, sono convinto che ognuno sia libero di manifestare solidarietà a chi vuole, ma un Primo Cittadino DEVE saper rappresentare un sentimento diffuso, non indossare una fascia e trascinarsi il gonfalone, servendosene come megafono per i propri convincimenti.

Da Consigliere Comunale di Minoranza non ho mai pensato di poter cambiare miti ed eroi nel pantheon di Massimo (Mandelli) che può – come tutti – scegliersi ma recarsi alla manifestazione con fascia tricolore e  gonfalone del Comune aveva spezzato definitivamente quel sottile filo rosso, che reggeva a fatica la logora immagine di un’Amministrazione alla labile fiducia di un paese oramai esausto.

 

In quei giorni, nessuno conosceva le reali responsabilità del Sindaco di Riace Mimmo Lucano, cosa che solo oggi vengono appurata dalla Giustizia (con la conseguente condanna a 13 anni)

Quindi, da garantista quale sono, non mi schierai in nessuna "tifoseria" e non lo faccio nemmeno oggi.

Dico solamente, che era doveroso attendere che la Giustizia facesse il suo corso, per prendere atto di una situazione appurata.

 

Mentre il PD cassinese raccoglieva firme in solidarietà del Sindaco di Riace e il Sindaco Mandelli andava in piazza con la fascia tricolore, il prefetto Mario Morcone, presidente del Consiglio italiano per i rifugiati, che fu direttore del Dipartimento che si occupava dei richiedenti asilo – e poi capo di gabinetto del ministro Marco Minniti – a sostenere che «Avevo sollecitato il Sindaco di Riace a mettersi in regola, gli avevo spiegato che cosa non andava. Lui era ostinato (…)molte cose non andavano nella gestione da parte di Lucano, faceva entrare nel sistema di accoglienza chi sceglieva lui, non ascoltava le indicazioni, commetteva errori nelle rendicontazioni, l’esito delle verifiche compiute della prefettura adombrava anche un rilievo penale e per questo si è deciso di mandare la relazione finale alla Procura».

 

Nel 2016, il ministro PD Minniti (PD) lamentava "situazioni fortemente critiche, la cui ripetitività richiederebbe ulteriori approfondimenti" dall'attivazione delle convenzioni stipulate con gli enti gestori ai "numerosi rapporti di parentela tra il personale in organico presso gli enti gestori e i componenti dell’amministrazione comunale” passando per la mancanza di controllo sistematico delle presenze dei migranti alle fatturazioni senza “pezze d’appoggio” fino ad arrivare alle anomalie sull'erogazione del Pocket Money. 

 

Questo per dire, che pur con tutta l’amicizia e affetto che è possibile nutrire per una persona arrestata (nulla e nessuno potrà scalfire sentimenti reali) non mi sognerei mai di manifestare in piazza solidarietà per condannati, tantomeno nell’esercizio di un ruolo di rappresentanza.

 

Le 129 pagine dell’ordinanza firmata dall’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Locri - già 5 anni fa - consegnava un’immagine di un Sindaco arrestato per  gravi indizi di colpevolezza.

Le accuse mosse dallo Stato raccontavano di un sindaco di Riace, che godeva di aiuto tra le sfere alte della politica e nei ministeri, e che proprio grazie a questo riusciva a gestire associazioni, cooperative, dipendenti la cui affiliazione al sistema garantiva una serie di benefici.

 

Non si parlava solo di agenzia matrimoniale improvvisata (un 70enne sposato con una Nigeriana, per far ottenere a questa la Cittadinanza, ha persino chiesto di consumare) ma un quadro di reati ben più ampio e che copriva un lasso di tempo esteso dal 2014 fino al suo arresto.

 

Si parlava di “…rendicontazioni indebite delle presenze degli immigratigestione impropria delle derrate alimentari (che dovevano essere destinate agli ospiti che invece venivano utilizzate per fini privati) speculazioni sulle spese carburante e sulle prestazioni lavorative, coperte da fatture false ma nei fatti mai avvenute” 

 

Ripeto, non esulto per la condanna e "non mi piace indossare la maglietta del tifoso in campo della giustizia", rispetto esiti di un lungo dibattimento e – come anticipato all’inizio del post - prendo atto che curiosamente la pena comminata sia superiore alla richiesta (sono sempre molto dubbioso su questo aspetto)

 

E LA COERENZA – che mi è costata a Cassina un prezzo politico altissimo – E’ IL MIO ORGOGLIO e perché (quasi 2000 giorni dopo) come per altri mille episodi locali, “chiedere sobrietà alla politica locale non fu POLEMICA STERILE".

 

Essere coerentemente garantista è un pregio che nessuno può contestarmi.

 

Andrea Maggio 


mercoledì 22 settembre 2021

NON CEDO AI “TOPPAROLI”

#cassinadepecchi


Altro colpo morale inferto agli esponenti della “Politica delle Toppe” che a Cassina è perfettamente rappresentata dal gruppo di  maggioranza consiliare e dai gruppi di  minoranza consiliare (ex maggioranza) 


Come la Giunta Mandelli (oggi divisa in due gruppi seduti in minoranza) anche la Giunta Balconi punta sulle “toppe” scolastiche bocciando la nostra idea di REALIZZARE STRUTTURE SCOLASTICHE NUOVE.


Una scuola materna nuova e struttura scolastica unitaria per “primaria e secondaria” 

Argomenti che sostengo dal  2009 passano per il 2014, 2027, 2020, 2021 …

Troverete sul blog LA COERENZA 


I “TOPPAIOLI” hanno preferito puntare ancora - per i prossimi anni - su scuole vestiste, che non hanno più nulla da dire è che - se fossi stato io Sindaco - avrei lavorato dal giorno dopo l’insediamento PER SOSTITUIRLE con nuova costruzione come oramai TUTTI 

i Comuni stanno facendo 


Dopo Cernusco, Gorgonzola, Vignate, Melzo, mancava Bussero e - anche loro hanno deciso - avranno una nuova scuola che comprenderà la Secondaria, l'Infanzia e il nido e che formerà un unico polo scolastico assieme alla Primaria. 


Ieri sera, hanno approvato un PGT (non quella specie di documento inutile approvato a Cassina durante la legislatura Mandelli, assessore Medei)


I PGT devono avere visione e lungimiranza, a Cassina il Piano Foverno del Territorio ha fallito 


Amministratori che non vedono oltre il  palmo della loro mano.


ANCHE SE RIMASTO IL SOLO AMMINISTRATORE A CHIEDERE DI ELUDERE LA POLITICA DELLE TOPPE, NON CAMBIO IDEA.

 

SOGNO UN PAESE DIVERSO che abbia il coraggio di alzare la testa 


STRUTTURE PUBBLICHE NUOVE, INIZIANDO DALLE SCUOLE 


Sotto i numerosi (e lunghi) post 

Anche del 2017


#bastatoppe

martedì 21 settembre 2021

POZZO: PESSIME SCELTE COMUNICATIVE

#PozzodAdda 

#Amministrative2021


Alle numerose proposte programmatiche, incontri nei territori e argomentazioni fra i Cittadini di questi giorni della nostra Lista ViviAmo Pozzo con Bettola (Caspiati Sindaco) si stanno contrapponendo patetiche sceneggiate figlie legittime del naturale timore di perdere (ancora) le elezioni da parte del candidato sindaco Emilio Generoso.


Ci ha già provato 3/4 volte - non saprei esattamente quante - quindi è normale che viva con nervosismo questo momento. 


Ma la scelta di farsi accompagnare dall’attuale giunta (qualcuno in l’osta, altri dietro la tenda a imporre il programma identico al triennale dell’attuale amministrazione) ha reso verosimile il trascinare nell’ennesima sconfitta la Lista “Insieme per Pozzo” (+ attuale amministrazione)


LE PESSIME SCELTE COMUNICATIVE - ossia quelle di non volersi confrontare sui contenuti programmatici ma solo con “lagnanze varie” - non possono premiare elettoralmente.


La foto di squadra pubblicata dalla lista racconta di una paura, basta guardarla per capire che dietro si cela un linguaggio del corpo che stanga a nascondere significati.


Il nostro corpo comunica anche con gesti non verbali e incrociare le braccia è un gesto che esprime un sentimento di insicurezza a un gesto di protezione.


Sapete cosa significa quando qualcuno tiene le braccia incrociate? Ve lo siete mai chiesto? Un gesto a volte, per quanto piccolo e poco consapevole, può comunicare più di tante parole!


La maggior parte delle volte ci capita di tenere le braccia conserte quando siamo in pubblico, e questo perché rappresenta una sorta di auto-abbraccio. 


Se a farlo non è un leader, ma tutta una squadra di persone preoccupate, il messaggio è “proteggiamoci da qualsiasi pericolo o affronto esterno. 


Si lega quindi a un senso di generale insicurezza e alla necessità di protezione. 


Pensavano che le operazioni elettorali di fine mandato dell’attuale amministrazione (con l’attuale assessore candidato con la lista Insieme con Pozzo a fingere di avere meriti nel “bando regionale con finanziamenti a pioggia”) potessero tirare la campagna elettorale.


Ma è finito il tempo in cui bastava asfaltare qualche strada prima di tornare al voto, per cancellare 5 anni (anzi 10) di nulla assoluto 


Da qui, il nervosismo e l’incertezza di Generoso (il comunicato “lagna” che ha firmato ieri ove farneticava frasi prive di alcun riscontro, mi hanno fatto fatto grande tenerezza: comprendo il nervosismo, ma le elezioni non si vincono con le “lacrime”) 


Chiudo ribadendo, che la foto ove tutti (o quasi) gli esponenti della lista sono  “a braccia conserte” è un modo come un altro per farsi “…forza da soli e trovare un po' di benessere anche tra sconosciuti” 


Altri studi indicano le braccia incrociate una “…chiusura, un generale sentimento di ansia” oppure può significare “…una paura davvero molto forte”. 


Le braccia conserte possono assumere anche il significato di “protezione e difesa del potere, rappresentano l’intima voglia di isolarsi” (Emilio mi ha bloccato su FB, ne parleremo perché adesso non ho tempo di asciugare le lacrime a nessuno) 


IL 3/4 OTTOBRE VOTA IL CAMBIAMENTO

 

VOTA VIVIAMO POZZO CON BETTOLA  


(Foto CON LE BRACCIA INCROCIATE DELLA LISTA AVVERSARIA)


lunedì 20 settembre 2021

CONTINUA IL FESTIVAL DELLE OCCASIONI PERSE


Serve rilanciare l’intero movimento sportivo, sull’onda dell’entusiasmo nazionale per i risultati ottenuti nelle varie discipline 


Come sostenuto dal nostro Presidente Mattarella, lo Sport <<… deve fedeltà a se stesso, proprio perché costituisce un bene comune, e ha, nel proprio dna, i codici per correggere distorsioni, lacune e squilibri…>> 


Una eterna funzione educativa da sostenere a tutti i livelli di governo, che per i Comuni (ad esempio Pozzo d’Adda) non può esaurirsi con il versamento di 10.000 € all’UPC (con Determinazione n.235) che provvederà alla suddivisione alle associazioni 


Probabilmente nemmeno tutte.


A Pozzo d’Adda manca una “visione” da paese moderno: “siamo fermi alla logica della “mancia che aiuta a sopravvivere alcune realtà ma non vivere per progettare il futuro”


 A dimostrazione di ciò vi è il fatto che -  ad oggi - nessuno (a differenza di come proveranno a sostenere attuali assessori, alcuni rappresentati e candidati nella lista di Generoso Sindaco) - si è preoccupato di costruire una “proposta” esaustiva e finanziabile dal l’ultimo BANDO REGIONALE 


Mentre giungono le “lagnanze” di qualche candidato Sindaco, comprensibilmente preoccupato per l’ennesima sconfitta elettorale (ma eccessivamente nervoso e polemico), la nostra lista ViviAmo Pozzo con Bettola (Roberto Caspiati Sindaco) lavora per il futuro e prova a dare al paese un’occasione per uscire dal provincialismo, dalla dimensione di “paesino”.


Quando si scrive il PROGRAMMA ELETTORALE si deve avere idee e capacità di attuarlo, non fare come l’attuale Giunta che sullo SPORT ha latitato.


Bisognava accompagnare l’UPC o singole associazioni sportive in questo Bando Regionale, per finanziare  eventi sportivi (programma sul territorio lombardo dal 1° novembre 2021 al 31 marzo 2022).


Spero che questo post possa svegliare una Giunta dormiente, più interessata alla campagna elettorale (per Generoso Sindaco) che al paese e alle sue necessità 


Il bando di sostegno per le manifestazioni sportive - la richiesta di cofinanziamento delle spese - sarebbe stata una valida occasione per assegnare contributi a fondo perduto (da 6.000 a 15.000 euro).


Lo sport è infatti fondamentale per la ripresa del benessere e dell’economia della Nazione e del nostro paese


Gli eventi sportivi sono dei formidabili catalizzatori per il territorio che li ospita e il disinteresse di chi pensa “…di lasciare sul tavolo la mancia prima di uscire dal Comune” fa male all’idea di governo che ho nel cuore 


La Regione cofinanzia appuntamenti amatoriali e agonistici di tutte le discipline.


Tranne a chi è impegnato nella propaganda” per farsi votare proponendo ancora le stssse “dormite”


ANDREA MAGGIO

domenica 19 settembre 2021

PNRR: CON ESERCITO DI GENERALI NON SI VINCONO LE GUERRE

Sono un Pubblico Amministratore nel cuore e non posso farmi alcune domande sulla questione “RECLUTAMENTO del PERSONALE” 

Come i più attenti avranno letto, l’articolo 1 del D.L. n. 80/2021, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 113/2021, riporta una serie di novità e disposizioni volte ad accelerare le procedure selettive del personale 

Parliamo di é reclutamento di personale a tempo determinato e per il conferimento di incarichi di collaborazione da parte delle amministrazioni pubbliche titolari di progetti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

A dire il vero, anche incarichi di collaborazione necessari all’assistenza tecnica, finanziati esclusivamente a carico del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR.

Il riferimento alle amministrazioni “titolari di interventi previsti nel PNRR”, tuttavia, non rappresenta in modo chiaro quale sia l’ambito soggettivo di applicazione della norma.

Ancora nessuno si è degnato di farci sapere, quali siano gli ENTI “TITOLARI degli INTERVENTI”  e serve una chiara individuazione delle amministrazioni titolari e che potranno utilizzare le modalità speciali previste dal cit. D.L. 80/2021 per l’assunzione di nuovo personale.

Gli Uffici Tecnici di tutti gli Enti (Comuni e Città Metropolitane in particolare) sono in sofferenza, la riduzione di personale in questi ultimo decennio è stato impressionante e OCCORRE CON URGENZA superare incertezze di sorta su  sull’ambito applicativo di queste eccezionali norme di snellimento “per reclutare risorse umane necessarie e specializzate per affrontare la sfida relativa al pieno e tempestivo utilizzo delle risorse del PNRR”.

Anche perché se nelle eccezionali norme rientrassero solo le Amministrazioni “centrali” (se solo loro risultassero  titolari degli interventi del PNRR) sarebbe un fallimento di tutto il PNRR 

Lo scrivo adesso, in tempi non sospetti, se i Comuni e CM saranno lasciati fuori da questa manovra (senza la possibilità di rafforzare i propri organici TECNICO per l’attuazione del Piano nazionale”) il rischio di fallimento di tutto il piano È CONCRETO

Il PNRR non va solo pianificato, progettato.

Ma eseguito. 

Un esercito di Generali non vincerebbe nessuna guerra. 

Poi non dite che non vi avevo avvertito

ANDREA MAGGIO 

sabato 18 settembre 2021

#cassinadepecchi- FINALMENTE IL SINDACO AMMETTE, IL BUCO DI BILANCIO GIÀ’ SPARITO (e avevo previsto!!)




COME VOLEVASI DIMOSTRARE 

Quando ancora il “grande pubblico” non era consapevole della strategia e dello schema in atto, fui l’unico a trovare il coraggio per affrontare l’argomento (“buco di bilancio di 2 milioni” sventolato su tutti i giornali). 


Vivo con orgoglio il momento, essere pubblico amministratore comporta studio e tanto altro 

In 4 giorni, visionato alcuni documenti interessanti, arrivai a scrivere “il Problema non è così grave come rappresentato nel Comunicato diramato dall’Amministrazione, il 12 febbraio”

Misi a tacere il consulente del Comune, che insieme al Sindaco parlava di gravi ammanchi di cassa.

Secondo voi ci sarà qualcuno oggi, a Cassina dè Pecchi - anche solo uno - pronto ad ammettere che sulla questione del BUCO di BILANCIO avevo “visto lungo”, avevo ragione, ho anticipato numeri e conseguenze?????

No, non lo faranno, nemmeno dalle parti dell'opposizione consiliare che - lo sappiamo - piuttosto che riconoscermi qualcosa potrebbero fare di tutto.  

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale - pur senza citarmi - il Sindaco ha letto la comunicazione obbligatoria sul piano di rientro e ha ammesso che in 14 mesi (formalmente 18)  la storiella del BUCO DI BILANCIO si è sgonfiata.

Come avevo previsto pochi giorni dopo che ne fu dichiarata l’esistenza.  

Il "Buco di Bilancio" non esisteva, ma si trattava di un semplice "disavanzo tecnico" che si sarebbe “…sgonfiato in poche settimane, appena sgrassato il fondo”.

Dai 2 milioni di euro si è passati ai 600.000 euro.

A dire il vero siamo già scesi sotto i 300.000 ma i documenti ufficiali non lo riportano ancora. 

Mentre Sindaco Balconi e la sua claque restavano in attesa dell’intervento della Corte dei Conti, nell’intima speranza che qualcuno dell’Amministrazione Mandelli pagasse per…un buco di bilancio di 2 milioni che ci costringerà a tempi duri con innalzamento delle tasse”, io non svendo le mie competenze (e studi) solo per il gusto di massacrare il mio avversario Mandelli.

La Politica non è odio, ho apprezzato i ringraziamenti di Massimo (che ho visto molto provato per le ingiuste accuse paventate) 

Della Giunta Mandelli non ho condiviso nulla, le mie critiche sono furono e sono ferme e rumorose, ma sono orgoglioso di aver difeso l’onorabilità dell’uomo Mandelli (“Grazie Andrea, per l’onestà intellettuale” disse in commissione) 

Non mi interessa se questo mi abbia fatto perdere la considerazione e i voti dei “falchi” che nutrono di odio la politica, preferisco avere qualche voto in meno ma restare me stesso.

 
Dissi subito che ALZARE LA TASSAZIONE LOCALE fino al massimo consentito sarebbe stata una scelta sbagliata, perché inutile.

Avrebbe bruciato definitivamente la credibilità di un’Amministrazione che  alzando le tasse in tempo di pandemia, ha fatto un’azione contro tendenza a tutti i livelli governativi” ma DETTATA DAL DESIDERIO DI DISPORRE MAGGIORE PARTE CORRENTE PER ELARGIRE CONTRIBUTI nella speranza di fidelizzare almeno una parte di beneficiari.

Tutto squallido, sistemi da prima Repubblica che – soventemente – sono riapplicati ad una società in difficoltà

“Come hai fatto - appena 4 giorni dopo che il Sindaco annunciò l’esistenza di un Buco di bilancio di 2 milioni - a sapere che non era un buco e ci saremmo attestati in poche settimane sui 600 mila euro ?” mi chiedono alcuni amici

No, non sono un mago, dopo 20 anni ho tutti gli anticorpi, compresi quelli per difendermi dalle notizie frettolose (e mi fermo qui)

Alcuni post di inizio 2020 riportavano già il tecnicismo e gli errori dell’attuale amministrazione sulla questione 

Ormai è tardi, ma oggi vivo l’orgoglio di aver dato la giusta lettura ad una delle pagine più tristi di questo paese.

- ANDREA MAGGIO - 









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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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