Egr. Cittadino,
durante il Consiglio Comunale del 12/12/2014 abbiamo discusso i punti propedeutici all'annunciata fusione tra Brianza Energie Ambiente (BEA che coinvolge Comuni della Brianza) e Consorzio Est Milanese (CEM – interessa Comuni della Martesana) e rispetto ai quali era annunciato il VOTO CONTRARIO del nostro gruppo Consiliare.
In una normale logica seguita della carta stampata, su alcuni periodici locali sono emerse alcune considerazioni (che seppur non marginali) rispetto al nostro voto contrario, queste hanno però adombrato importanti critiche di merito rispetto ad un accordo assolutamente discutibile.
Il voto contrario unanime del Consiglio Comunale è stato un vero colpo di scena, al quale abbiamo applaudito.
Come si evince dal verbale della Conferenza dei Capigruppo (rinviata dalle 18,30 del 02.12 al giorno seguente alle 19,30 a causa di un impegno dell'Assessore Chiarella, che desiderava esser presente all'incontro, per motivare la posizione della Giunta rispetto al punto specifico) l'assessore ha illustrato tutta la documentazione ("DELIBERA di APPROVAZIONE") cercando di evidenziare i vantaggi della fusione fra questi due soggetti.
Siamo contenti che il Consiglio Comunale abbia votato contro a questa Delibera, nonostante resti un MISTERO sul cosa sia successo fra le considerazioni favorevoli alla fusione apportate dall'Assessore durante la Conferenza del 03/12/2014 e il Consiglio Comunale del 12/12/2014.
A specifica domanda ("...come mai ha cambiato idea?"), posta per ben 3 volte, l'assessore non ha risposto: impossibile attendersi il voto contrario della Maggioranza rispetto ad una "Delibera di approvazione" rinviata su richiesta della Minoranza per maggiori chiarimenti e illustrata dall'assessore in Conferenza.
Mentre Cem e Bea stanno ancora attendendo che tutti i sindaci abbiano il mandato dai rispettivi Consigli Comunali, Cassina ha dato mandato al Sindaco per intervenire a pieno titolo all’Assemblea dei soci (prevista il 18 dicembre) e DIRE DI NO.
E come ho dichiarato in Consiglio, ammetto di essere seriamente preoccupato che il voto cassinese (unanime e contrario) rispetto ad ogni passo propedeutico alla fusione di CEM e BEA rischi di diventare uno specchietto per le allodole, senza alcun valore reale, se non seguito DA CONSEGUENTI AZIONI CONCRETE.
In altre parole, restiamo a far parte di un Consorzio di cui non condividiamo le politiche e le scelte strategiche dei vertici (ex Sindaci PD)?
Se il voto contrario è un modo per alleggerirsi la coscienza e assistere in silenzio alla decisione di finanziare l'inceneritore/catorcio di Desio, noi non ci stiamo.
Mentre Cem e Bea stanno ancora attendendo che tutti i sindaci abbiano il mandato dai rispettivi Consigli Comunali, Cassina d/P ha dato mandato al Sindaco per intervenire a pieno titolo all’Assemblea dei soci (prevista il 18 dicembre) e DIRE DI NO.
Cassina d/P - come gli altri 49 Comuni consorziati CEM - ha subito l'umiliazione d'esser chiamata a ratificare il primo passo di questa fusione che - in considerazione dell'appartenenza al Partito Democratico dei rispettivi vertici Societari (CEM e BEA) – con tutta probabilità è stata presa dentro qualche sezione del PD (e non cassinese).
Ecco che allora si capisce la fretta, con la quale i vertici CEM e BEA volevano chiudere in fretta e senza complicazioni questa "pratica".
Ma quanti dei circa 760.000 Cittadini residenti sul territorio coinvolto da questa operazione, sono a conoscenza di questa fusione e quante conoscano il Piano Industriale di BEA?
Ufficialmente si dice che creare un soggetto unico che operi sul mercato locale dei rifiuti in modo dominante è un'opportunità, ma in realtà questa è una necessità - e non per Cassina - ma per BEA.
In questa prima fase ci sarà solo uno scambio di azioni tra le due società pubbliche per un valore pari a 750.000 € ma è chiaro che questo percorso è portatore di grossi interessi sull’inceneritore di Desio di proprietà di BEA, che nel marzo del 2014 cercava disperatamente soci privati per farsi finanziare la riqualificazione di questo (che in Brianza definiscono) catorcio, ma le gare andarono deserte.
Dopo pochi mesi, ecco che interviene una sorta di "soccorso rosso" (rosso perché i vertici e non solo delle due realtà sono ex Sindaci PD) per ridare slancio al forno inceneritore di Desio e farlo con il capitale dei Comuni facenti parte CEM, con i nostri soldi, con le tasse di quei Cittadini nemmeno informati.
Se i vertici del CEM (Partito Democratico) di cui siamo parte ci chiede di regalare altri 18 anni di esistenza ad un vecchio inceneritore di 40 anni, praticando nella sostanza una sorta di accanimento terapeutico ad un catorcio destinato a chiudere, quali sono gli effetti per le nostre casse pubbliche? quali per le tasche dei Cittadini? Come si traduce in salute e benefici per l'ambiente?
Soprattutto, se i soldi pubblici si sostituiscono a capitali privati (che hanno abbandonato il campo disertando le gare) qualche domanda dovremmo pur farcela.
SIAMO FELICI CHE SINDACO E GIUNTA DI CASSINA D'è PECCHI ABBIANO CAMBIATO IDEA RISPETTO AL 03/12 e IL 12/12 ABBIANO VOTATO "NO" (come la Minoranza Consiliare) A QUESTO PRIMO PASSO VERSO LA FUSIONE FRA CEM e BEA.
CORDIALI SALUTI
Andrea Maggio
lunedì 15 dicembre 2014
martedì 2 dicembre 2014
CONSIGLIO COMUNALE DEL 28/11/2014
Gentile Cittadino,
in questa lettera intendo informarLa sull'ultimo Consiglio Comunale (28/11/2014) che ha visto un fitto numero di punti inseriti all'Ordine del Giorno.
Abbiamo chiesto e ottenuto che venissero ritirati alcuni punti, perlopiù relativi al "curioso" processo di fusione fra CEM e BEA, per consentire ai Consiglieri Comunali maggiori approfondimenti.
Argomenti complicati, uno scambio di 750 azioni di euro 1000 cad. fra due soggetti "....che si dovrebbero occupare di pulire strade e svuotare i cestini" e invece fanno investimento con i soldi pubblici (TARSU).
Operazioni che nessuno del PD vi spiegherà mai e che cercherò di raccontare io prossimamente.
Ad ogni modo, il materiale da commentare è tanto, lo farò senz'altro con prossimi scritti, per il momento mi limiterò a sintetizzare gli obiettivi perseguiti e in parte raggiunti per ciò che concerne la "questione Mensa"
La seduta di Consiglio è stata caratterizzata da 5 Mozioni ("Regolamento della Commissione Mensa") e 3 interrogazioni ("Questione delle Bottigliette d'acqua a scuola", "Presenza fenomeni di contaminazione" e il Consigliere Ferrante Chiara ha presentato domande puntuali sul disservizio "Pulizia strade") protocollate dal Gruppo Consiliare "Uniti per Cassina" e condivise dall'altro Gruppo di Minoranza (Mov. Civ.)
Infine, a seguito delle analisi effettuate dalla ASL 2, inerenti ai prelievi di campioni d’ acqua eseguiti tra i giorni 23/10/2014 ed il 27/10/2014 e pubblicate sul sito del Comune di Cassina de’ Pecchi, il Gruppo Consiliare ha presentato - ad inizio seduta - una terza interessantissima Interpellanza Urgente a firma del Consigliere Di Costanzo Fabrizio.
Per ragioni riconducibili ad una semplificazione dei lavori Consiliari, abbiamo condiviso (e annunciato in Conferenza dei Capigruppo) una suddivisione tematica delle Mozioni.
Purtroppo, la pigrizia consiliare è soventemente in grado di generare un voto complessivo pregiudiziale e negativo perchè proposto dalla controparte, senza entrare nel merito, mentre abbiamo voluto settorializzare il voto per argomento facilitando il voto ed evitando eventuali stuole di emedamenti.
Le 5 Mozioni presentate hanno avuto (e raggiunto!) lo scopo di sollevare una questione e spingere il Consiglio Comunale ad affrontare un problema.
Tutti i Consilieri - nessuno escluso, almeno credo - hanno capito che il testo della prima Mozione (necessità di modifica regolamento commissione mensa e la richiesta di procedere con la costituzione di un gruppo di lavoro) era giustificato dal contenuto delle restanti 4 (nelle quali si mettevano in evidenza alcune storture presenti nel Regolamento) presentate per inquadrare il problema, il quale nessuno ha potuto negare.
E' stata approvata una Mozione ad unanimità (tutto il Consiglio) una Mozione che ha visto il nostro Gruppo Consiliare come primo firmatario.
Fotocopia della prima delle cinque presentate - riconosce la necessità, che sosteniamo da mesi, ossia di intervenire su un Regolamento obsoleto attraverso la costituzione di una Commissione Consiliare (nella quale tutti i Gruppi saranno rappresentati) e non con una proposta di Giunta da far approvare a maggioranza in Consiglio.
Un bel risultato - per nulla scontato - visto che fra i primi atti del nuovo Sindaco c'è proprio l'eliminazione della "Commissione Revisione Statuto Comunale".
Soppressione di un organo Comunale, espressione di tutto il Consiglio e non della Giunta, solo perchè <<...abbiamo l'assessore Chiarella delegato anche ai Regolamenti>>.
Quanti di Voi lo sapevano?
Quanti di Voi sono affascinati dalla trasparenza di di questa Amministrazione?
Scriverò molto in questi giorni, per raccontare aspetti dei Punti all'OdG.
Cordiali Saluti
Andrea Maggio
SEGUITECI SU TWITTER (@AndreaMaggio76)
#cassinadepecchi
#unitipercassina
in questa lettera intendo informarLa sull'ultimo Consiglio Comunale (28/11/2014) che ha visto un fitto numero di punti inseriti all'Ordine del Giorno.
Abbiamo chiesto e ottenuto che venissero ritirati alcuni punti, perlopiù relativi al "curioso" processo di fusione fra CEM e BEA, per consentire ai Consiglieri Comunali maggiori approfondimenti.
Argomenti complicati, uno scambio di 750 azioni di euro 1000 cad. fra due soggetti "....che si dovrebbero occupare di pulire strade e svuotare i cestini" e invece fanno investimento con i soldi pubblici (TARSU).
Operazioni che nessuno del PD vi spiegherà mai e che cercherò di raccontare io prossimamente.
Ad ogni modo, il materiale da commentare è tanto, lo farò senz'altro con prossimi scritti, per il momento mi limiterò a sintetizzare gli obiettivi perseguiti e in parte raggiunti per ciò che concerne la "questione Mensa"
La seduta di Consiglio è stata caratterizzata da 5 Mozioni ("Regolamento della Commissione Mensa") e 3 interrogazioni ("Questione delle Bottigliette d'acqua a scuola", "Presenza fenomeni di contaminazione" e il Consigliere Ferrante Chiara ha presentato domande puntuali sul disservizio "Pulizia strade") protocollate dal Gruppo Consiliare "Uniti per Cassina" e condivise dall'altro Gruppo di Minoranza (Mov. Civ.)
Infine, a seguito delle analisi effettuate dalla ASL 2, inerenti ai prelievi di campioni d’ acqua eseguiti tra i giorni 23/10/2014 ed il 27/10/2014 e pubblicate sul sito del Comune di Cassina de’ Pecchi, il Gruppo Consiliare ha presentato - ad inizio seduta - una terza interessantissima Interpellanza Urgente a firma del Consigliere Di Costanzo Fabrizio.
Per ragioni riconducibili ad una semplificazione dei lavori Consiliari, abbiamo condiviso (e annunciato in Conferenza dei Capigruppo) una suddivisione tematica delle Mozioni.
Purtroppo, la pigrizia consiliare è soventemente in grado di generare un voto complessivo pregiudiziale e negativo perchè proposto dalla controparte, senza entrare nel merito, mentre abbiamo voluto settorializzare il voto per argomento facilitando il voto ed evitando eventuali stuole di emedamenti.
Le 5 Mozioni presentate hanno avuto (e raggiunto!) lo scopo di sollevare una questione e spingere il Consiglio Comunale ad affrontare un problema.
Tutti i Consilieri - nessuno escluso, almeno credo - hanno capito che il testo della prima Mozione (necessità di modifica regolamento commissione mensa e la richiesta di procedere con la costituzione di un gruppo di lavoro) era giustificato dal contenuto delle restanti 4 (nelle quali si mettevano in evidenza alcune storture presenti nel Regolamento) presentate per inquadrare il problema, il quale nessuno ha potuto negare.
E' stata approvata una Mozione ad unanimità (tutto il Consiglio) una Mozione che ha visto il nostro Gruppo Consiliare come primo firmatario.
Fotocopia della prima delle cinque presentate - riconosce la necessità, che sosteniamo da mesi, ossia di intervenire su un Regolamento obsoleto attraverso la costituzione di una Commissione Consiliare (nella quale tutti i Gruppi saranno rappresentati) e non con una proposta di Giunta da far approvare a maggioranza in Consiglio.
Un bel risultato - per nulla scontato - visto che fra i primi atti del nuovo Sindaco c'è proprio l'eliminazione della "Commissione Revisione Statuto Comunale".
Soppressione di un organo Comunale, espressione di tutto il Consiglio e non della Giunta, solo perchè <<...abbiamo l'assessore Chiarella delegato anche ai Regolamenti>>.
Quanti di Voi lo sapevano?
Quanti di Voi sono affascinati dalla trasparenza di di questa Amministrazione?
Scriverò molto in questi giorni, per raccontare aspetti dei Punti all'OdG.
Cordiali Saluti
Andrea Maggio
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#unitipercassina
martedì 18 novembre 2014
POZZI A CASSINA: VOGLIAMO LA VERITA'
Gentile Cittadino,
avrei voluto scrivere prima della riunione tenutasi ieri sera in sala Consigliare, quasi a voler evitare l'ennesima figuraccia al Sindaco.
Ieri sera infatti, davanti ad una cinquantina di Cittadini, ha dichiarato che la Tavola relativa alla presenza di FENOMENI DI CONTAMINAZIONE delle acque sotterranee nel territorio di Cassina dè Pecchi è un FALSO fatto circolare per creare timori.
Ha poi aggiunto di voler denunciare chiunque abbia diffuso il contenuto.
Ora, nonostante la Tavola sia stata anche per noi - per qualche giorno - un vero mistero, a differenza del Sindaco abbiamo reagito diversamente, senza promettere denunce a destra e manca, abbiamo attivato una ricerca, per capire la provenienza del Documento.
Non abbiamo fatto nulla di eccezionale, abbiamo reagito come la maggioranza degli Amministratori Locali - che hanno a cuore l'interesse generale - avrebbero fatto al posto nostro.
Anche perchè - e lo dico quasi con tristezza - un Sindaco che passa le serate a minacciare denunce a mezzo mondo, chiamando "falso" un documento senza nemmeno aver fatto le verifiche del caso, ci lascia sconcertati.
Ad ogni modo, è probabile che minacciare denunce ogni 20 minuti lo faccia sentire meglio, lo gasi un pò, l'illusione di spaventare qualcuno deve avere effetti positivi sull'autostima e - da questo punto di vista - spiace un pocchettino sottrarlo a questo suo passatempo preferito.
Ahimè, in questo caso non posso fare altrimenti, seppur limitandomi a riportare alcune informazioni frutto della ricerca.
1) A differenza di quanto sostenuto dal Sindaco, anche questa volta:
IL DOCUMENTO NON E' UN FALSO.
2) IL DOCUMENTO e' PUBBLICATO
http://www.provincia.milano.it/export/export_14032014/p_acque_sotterranee_pubblicazioni_fenomenocontaminazione2002.pdf
3) Il documento è chiamato "FENOMENI DI CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE NELLA PROVINCIA DI MILANO"
4) l'anno di redazione è recente: 2002, anno nel quale alcuni pozzi Cassina dè Pecchi
erano/sono considerati a "rischio inquinamento
da inorganici"
Invitiamo il Sindaco a non "chiudersi a riccio" nella sua battaglia ideologica, ma cominciare svolgere il ruolo di garanzia a cui è chiamato.
(che non può limitarsi alla frase "Io ho bevuto l'acqua e sono ancora vivo")
Per un attimo dimentichi il "giochino delle denunce intimidatorie" e proviamo insieme a comprendere i dati delle analisi, numeri e criticità differenti da Comune a Comune.
Nell'interesse di tutti
Sono del 2002 non del 1900 e la Tavola parla di un "Focolaio di contaminazione individuato" e di "evoluzione fenomeno di contaminazione stazionario".
Che non vuol dire "in diminuzione".
Bollare come "strumentale" o "polemica politica" ogni azione dei singoli Consigliare è un modo per delegittimare l'impegno di chi - come noi - esecita il ruolo di Consigliere Comunale, gratuitamente e sacrificando del tempo, per mero spirito di servizio.
Andrea Maggio
avrei voluto scrivere prima della riunione tenutasi ieri sera in sala Consigliare, quasi a voler evitare l'ennesima figuraccia al Sindaco.
Ieri sera infatti, davanti ad una cinquantina di Cittadini, ha dichiarato che la Tavola relativa alla presenza di FENOMENI DI CONTAMINAZIONE delle acque sotterranee nel territorio di Cassina dè Pecchi è un FALSO fatto circolare per creare timori.
Ha poi aggiunto di voler denunciare chiunque abbia diffuso il contenuto.
Ora, nonostante la Tavola sia stata anche per noi - per qualche giorno - un vero mistero, a differenza del Sindaco abbiamo reagito diversamente, senza promettere denunce a destra e manca, abbiamo attivato una ricerca, per capire la provenienza del Documento.
Non abbiamo fatto nulla di eccezionale, abbiamo reagito come la maggioranza degli Amministratori Locali - che hanno a cuore l'interesse generale - avrebbero fatto al posto nostro.
Anche perchè - e lo dico quasi con tristezza - un Sindaco che passa le serate a minacciare denunce a mezzo mondo, chiamando "falso" un documento senza nemmeno aver fatto le verifiche del caso, ci lascia sconcertati.
Ad ogni modo, è probabile che minacciare denunce ogni 20 minuti lo faccia sentire meglio, lo gasi un pò, l'illusione di spaventare qualcuno deve avere effetti positivi sull'autostima e - da questo punto di vista - spiace un pocchettino sottrarlo a questo suo passatempo preferito.
Ahimè, in questo caso non posso fare altrimenti, seppur limitandomi a riportare alcune informazioni frutto della ricerca.
1) A differenza di quanto sostenuto dal Sindaco, anche questa volta:
IL DOCUMENTO NON E' UN FALSO.
2) IL DOCUMENTO e' PUBBLICATO
http://www.provincia.milano.it/export/export_14032014/p_acque_sotterranee_pubblicazioni_fenomenocontaminazione2002.pdf
3) Il documento è chiamato "FENOMENI DI CONTAMINAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE NELLA PROVINCIA DI MILANO"
4) l'anno di redazione è recente: 2002, anno nel quale alcuni pozzi Cassina dè Pecchi
erano/sono considerati a "rischio inquinamento
da inorganici"
Invitiamo il Sindaco a non "chiudersi a riccio" nella sua battaglia ideologica, ma cominciare svolgere il ruolo di garanzia a cui è chiamato.
(che non può limitarsi alla frase "Io ho bevuto l'acqua e sono ancora vivo")
Per un attimo dimentichi il "giochino delle denunce intimidatorie" e proviamo insieme a comprendere i dati delle analisi, numeri e criticità differenti da Comune a Comune.
Nell'interesse di tutti
Sono del 2002 non del 1900 e la Tavola parla di un "Focolaio di contaminazione individuato" e di "evoluzione fenomeno di contaminazione stazionario".
Che non vuol dire "in diminuzione".
Bollare come "strumentale" o "polemica politica" ogni azione dei singoli Consigliare è un modo per delegittimare l'impegno di chi - come noi - esecita il ruolo di Consigliere Comunale, gratuitamente e sacrificando del tempo, per mero spirito di servizio.
Andrea Maggio
venerdì 7 novembre 2014
ANCORA SULLA MENSA: UNA VERITA' CHE NESSUNO RACCONTA
Egr. Cittadino,
credo che le forti resistenze a conservare lo "status quo" sia in Commissione Mensa sia in Consiglio d'Istituto siano - perlopiù - dovute al timore dei "soliti noti" di perdere uno dei "centri di potere" locali, che hanno consentito di prendere decisioni in linea con l'attuale giunta Comunale senza che questa fosse stata eletta.
Basti pensare, che l'idea di togliere le bottigliette d'acqua dal "capitolato 2015" che sarà messo a gara a breve, per l'affidamento del servizio ristorazione del prossimo anno, è stata presa nel corso di una Commissione Mensa di aprile 2014.
Due mesi prima che il Sindaco fosse stato eletto.
Poi la bottiglietta è sparita dal tavolo dei bambini appena il nuovo Sindaco ha messo piede in Comune (e non dall'anno prossimo, come deciso) primo perchè il primo Cittadino condivideva la decisione, secondo PERCHE' HA FATTO PAGARE AI CITTADINI - e non alla Ditta Privata - GLI EFFETTI DELL'ARTICOLO 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGGE N. 66 DEL 2014
(http://www.leggioggi.it/2014/05/22/la-spending-review-dell-articolo-8-comma-8-del-decreto-legge-n-66-del-2014/)
La legge autorizza le amministrazioni pubbliche
"a ridurre gli importi dei contratti in essere aventi ad oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi, nella misura del 5 per cento, per tutta la durata residua dei contratti medesimi"
A fronte della riduzione del 5%, la Ditta ha ottenuto l'eliminazione immediata della bottiglietta prevista dal vecchio capitolato pattuito lasciando in carico ai Cittadini il costo di un provvedimento nazionale e non destinato alle famiglie CHE CONTINUANO A PAGARE Le BOTTIGLIE D'ACQUA ALLA DITTA MA LA DITTA NON FORNISCE PIU'.
SE LO CHIAMO "FAVORE AD UN PRIVATO" PROBABILMENTE MI BUSCO UNA QUERELA PER DIFFAMAZIONE, TROVIAMO UNA PAROLA INSIEME (un gesto clemente, un gesto gentile, una solidarietà nei confronti del privato a scapito della Comunità scolastica ecc) E UTILIZZIAMOLA PER DEFINIRE QUESTA SOTTRAZIONE INGIUSTIFICATA.
PERALTRO NON COMUNICATA.
Resta il fatto che la Commissione Mensa ha deciso per il prossimo capitolato, senza sentire e coinvolgere nessuno.
La Commissione fatta di parenti di attuali assessori, dovrebbe rappresentare gli interessi dei genitori, a garanzia del buon funzionamento del servizio, così come chiede chi l'ha votata, eletta e deve rappresentare.
E' arrivato il momento di cambiare profondamente la Commissione Mensa, modificare il Regolamento, ridurre la presenza di docenti e AUMENTARE QUELLA DEI GENITORI, persone che abbiano voglia di fare attività di controllo e non elette per tacere O PEGGIO ANCORA PARENTI DI ASSESSORI.
STIAMO LAVORANDO AD UNA MOZIONE CHE SE APPROVATA SOLLEVI L'INCOMPATIBILITA' FRA RUOLO AMMINISTRATIVO (ASSESSORE O CONSIGLIERE COMUNALE) E MEMBRO DI ORGANISMI SCOLASTICI E COMUNALI COME LA COMMISSIONE MENSA.
Basta la gestione di organismi comunali come centri di potere politico e - purtroppo - elettorale.
Cordiali Saluti
credo che le forti resistenze a conservare lo "status quo" sia in Commissione Mensa sia in Consiglio d'Istituto siano - perlopiù - dovute al timore dei "soliti noti" di perdere uno dei "centri di potere" locali, che hanno consentito di prendere decisioni in linea con l'attuale giunta Comunale senza che questa fosse stata eletta.
Basti pensare, che l'idea di togliere le bottigliette d'acqua dal "capitolato 2015" che sarà messo a gara a breve, per l'affidamento del servizio ristorazione del prossimo anno, è stata presa nel corso di una Commissione Mensa di aprile 2014.
Due mesi prima che il Sindaco fosse stato eletto.
Poi la bottiglietta è sparita dal tavolo dei bambini appena il nuovo Sindaco ha messo piede in Comune (e non dall'anno prossimo, come deciso) primo perchè il primo Cittadino condivideva la decisione, secondo PERCHE' HA FATTO PAGARE AI CITTADINI - e non alla Ditta Privata - GLI EFFETTI DELL'ARTICOLO 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGGE N. 66 DEL 2014
(http://www.leggioggi.it/2014/05/22/la-spending-review-dell-articolo-8-comma-8-del-decreto-legge-n-66-del-2014/)
La legge autorizza le amministrazioni pubbliche
"a ridurre gli importi dei contratti in essere aventi ad oggetto acquisto o fornitura di beni e servizi, nella misura del 5 per cento, per tutta la durata residua dei contratti medesimi"
A fronte della riduzione del 5%, la Ditta ha ottenuto l'eliminazione immediata della bottiglietta prevista dal vecchio capitolato pattuito lasciando in carico ai Cittadini il costo di un provvedimento nazionale e non destinato alle famiglie CHE CONTINUANO A PAGARE Le BOTTIGLIE D'ACQUA ALLA DITTA MA LA DITTA NON FORNISCE PIU'.
SE LO CHIAMO "FAVORE AD UN PRIVATO" PROBABILMENTE MI BUSCO UNA QUERELA PER DIFFAMAZIONE, TROVIAMO UNA PAROLA INSIEME (un gesto clemente, un gesto gentile, una solidarietà nei confronti del privato a scapito della Comunità scolastica ecc) E UTILIZZIAMOLA PER DEFINIRE QUESTA SOTTRAZIONE INGIUSTIFICATA.
PERALTRO NON COMUNICATA.
Resta il fatto che la Commissione Mensa ha deciso per il prossimo capitolato, senza sentire e coinvolgere nessuno.
La Commissione fatta di parenti di attuali assessori, dovrebbe rappresentare gli interessi dei genitori, a garanzia del buon funzionamento del servizio, così come chiede chi l'ha votata, eletta e deve rappresentare.
E' arrivato il momento di cambiare profondamente la Commissione Mensa, modificare il Regolamento, ridurre la presenza di docenti e AUMENTARE QUELLA DEI GENITORI, persone che abbiano voglia di fare attività di controllo e non elette per tacere O PEGGIO ANCORA PARENTI DI ASSESSORI.
STIAMO LAVORANDO AD UNA MOZIONE CHE SE APPROVATA SOLLEVI L'INCOMPATIBILITA' FRA RUOLO AMMINISTRATIVO (ASSESSORE O CONSIGLIERE COMUNALE) E MEMBRO DI ORGANISMI SCOLASTICI E COMUNALI COME LA COMMISSIONE MENSA.
Basta la gestione di organismi comunali come centri di potere politico e - purtroppo - elettorale.
Cordiali Saluti
mercoledì 29 ottobre 2014
MANCA NUMERO LEGALE: chiediamo annullamento della Commissione Mensa
Informo i Cittadini che il Gruppo Consiliare "Uniti per Cassina" ha presentato formale richiesta di verifica del numero legale relativo alla seduta di Commissione Mensa del 08/10/2014 e conseguente annullamento della stessa.
L'art. 5 del regolamento della Commissione Mensa approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 60 del 30/09/2003 prevede che che "La seduta sarà considerata valida se raggiungerà il 50%+1 dei componenti".
Da quanto si evince dal verbale, essendo superiori le assenze (11) delle presenze (10) dei commissari, è da ritenersi NON VALIDA la seduta e NULLE tutte le decisioni adottate in quella sede.
Chiediamo al verbalizzante l'immediata rettifica del Verbale ed un nuovo invio a tutti i Rappresentanti dei Genitori dell'ICS Cassina, per darne massima diffusione a tutti i genitori.
Distinti Saluti.
Andrea Maggio
(@AndreaMaggio76)
"Il Sistema è vulnerabile". Adesso è una certezza.
Quante volte l'ho dichiarato senza essere ascoltato?
Ma adesso è una certezza: il sistema idrico locale è vulnerabile, debole, presenta deficit lungo la condotta e nessuno riesce a dare una risposta sul perché sia accaduto tutto questo.
Il Sindaco dichiara che "le analisi non hanno dato certezza sulla sostanza inquinante".
Parlare di "sostanza inquinante" dentro le condotte Comunali mette in apprensione i Cittadini e smentisce - una volta per tutte - l'assessore che rispondendo all'interrogazione disse che "A DIFFERENZA DELLE PAURE ERRONEAMENTE DIFFUSE..." bisognava fidarsi del sistema idrico locale.
Chiediamo di essere ascoltati e non derisi come in passato, perché un evento simile può accadere nuovamente e - speriamo di no - con gravi conseguenze di salute.
Cominciamo a pensare a quella fascia debole di Cittadinanza, i bambini, i primi a subire eventuali decisioni "ideologiche" penalizzanti per sicurezza della loro salute, all'interno di un sistema accertato come "vulnerabile".
Andrea Maggio
Quante volte l'ho dichiarato senza essere ascoltato?
Ma adesso è una certezza: il sistema idrico locale è vulnerabile, debole, presenta deficit lungo la condotta e nessuno riesce a dare una risposta sul perché sia accaduto tutto questo.
Il Sindaco dichiara che "le analisi non hanno dato certezza sulla sostanza inquinante".
Parlare di "sostanza inquinante" dentro le condotte Comunali mette in apprensione i Cittadini e smentisce - una volta per tutte - l'assessore che rispondendo all'interrogazione disse che "A DIFFERENZA DELLE PAURE ERRONEAMENTE DIFFUSE..." bisognava fidarsi del sistema idrico locale.
Chiediamo di essere ascoltati e non derisi come in passato, perché un evento simile può accadere nuovamente e - speriamo di no - con gravi conseguenze di salute.
Cominciamo a pensare a quella fascia debole di Cittadinanza, i bambini, i primi a subire eventuali decisioni "ideologiche" penalizzanti per sicurezza della loro salute, all'interno di un sistema accertato come "vulnerabile".
Andrea Maggio
lunedì 27 ottobre 2014
...ADESSO RIMETTANO LE BOTTIGLIE D'ACQUA
Egr. Cittadino,
aspetto la conclusione di questa triste vicenda, per scrivere due parole rispetto alla questione acqua a Cassina dè Pecchi.
Coerentemente a quanto sostenuto in questi mesi, il Sistema Idrico locale ha dimostrato una perfetta vulnerabilità.
Ad oggi non si conosce la "sostanza estranea" trovata nelle condutture di acqua potabile, non si conosce con certezza il "perchè" e il "come" sia potuto succedere.
La totale assenza dell'Amministrazione non ha accompagnato il frenetico lavorio di AMIACQUE - che ha cominciato interventi, quando ancora Sindaco e Assessori non sapevano nulla e scrivevano su FB che "l'acqua cassinese si poteva tranquillamente bere".
Ad oggi, resta grande amarezza per non essere stato ascoltato, bollato come "polemico" per giustificare il classico approccio ideologico di chi governa.
A Cassina - come in tanti altri posti in Italia - quando non si vuole parlare di una questione e ammettere responsabilità, non esiste metodo migliore che bollare l'argomento come "polemica politica".
E l'Assessore Vecchi - che oggi dovrebbe dare le dimissioni per decenza - qualche settimana fa, mi rispondeva che "...al contrario di paure erroneamente diffuse..." l'acqua è al sicuro.
Se la "sostanza estranea" richiamata nell'ordinanza del Sindaco fosse stata nociva alla salute, saremmo quì a parlare di altro.
Anche se non abbiamo certezza, ancora oggi, di cosa fosse e soprattutto QUANTO TEMPO PRIMA CHE SIA EMERSO IL PROBLEMA, QUESTA SOSTANZA GIRASSE NELLE NOSTRE TUBAZIONI.
Il Dilettantismo fa tenerezza, fin quando non diventa un pericolo per la nostra Comunità.
Ci saremmo limitati ad ironizzare sui volantini affissi 37 ore dopo che un Cittadino aveva lamentato "acqua maleodorante" e chiamato i VV.FF e il nucleo ambientale chimico nucleare.
Avremmo ironizzato su un Vicesindaco Novelli del "state sereni l'acqua è potabile, altrimenti sarebbe stata emanata ordinanza" smentito con 2 ordinanze dal Sindaco con divieto di bere e lavarsi con quell'acqua.
Una gestione dell'emergenza davvero disastrosa, sottovalutato il problema.
Ringraziamo quei Cittadini che hanno chiamato i VV.FF. nonostante Assessori sostenessero che era tutto ok.
Una Giunta è davvero imbarazzante, non imbroccano una neanche per caso.
E quando le questioni diventano importanti, sono anche pericolosi.
ADESSO LA PRIMA COSA DA FARE, SENZA TENTENNAMENTI, è ACCANTONARE LA BATTAGLIA IDEOLOGICA DELL'ACQUA PUBBLICA E RESTITUIRE LE BOTTIGLIETTE D'ACQUA AI BAMBINI.
CHE I LORO GENITORI NON HANNO MAI SMESSO DI PAGARE
Andrea Maggio
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3357992244
aspetto la conclusione di questa triste vicenda, per scrivere due parole rispetto alla questione acqua a Cassina dè Pecchi.
Coerentemente a quanto sostenuto in questi mesi, il Sistema Idrico locale ha dimostrato una perfetta vulnerabilità.
Ad oggi non si conosce la "sostanza estranea" trovata nelle condutture di acqua potabile, non si conosce con certezza il "perchè" e il "come" sia potuto succedere.
La totale assenza dell'Amministrazione non ha accompagnato il frenetico lavorio di AMIACQUE - che ha cominciato interventi, quando ancora Sindaco e Assessori non sapevano nulla e scrivevano su FB che "l'acqua cassinese si poteva tranquillamente bere".
Ad oggi, resta grande amarezza per non essere stato ascoltato, bollato come "polemico" per giustificare il classico approccio ideologico di chi governa.
A Cassina - come in tanti altri posti in Italia - quando non si vuole parlare di una questione e ammettere responsabilità, non esiste metodo migliore che bollare l'argomento come "polemica politica".
E l'Assessore Vecchi - che oggi dovrebbe dare le dimissioni per decenza - qualche settimana fa, mi rispondeva che "...al contrario di paure erroneamente diffuse..." l'acqua è al sicuro.
Se la "sostanza estranea" richiamata nell'ordinanza del Sindaco fosse stata nociva alla salute, saremmo quì a parlare di altro.
Anche se non abbiamo certezza, ancora oggi, di cosa fosse e soprattutto QUANTO TEMPO PRIMA CHE SIA EMERSO IL PROBLEMA, QUESTA SOSTANZA GIRASSE NELLE NOSTRE TUBAZIONI.
Il Dilettantismo fa tenerezza, fin quando non diventa un pericolo per la nostra Comunità.
Ci saremmo limitati ad ironizzare sui volantini affissi 37 ore dopo che un Cittadino aveva lamentato "acqua maleodorante" e chiamato i VV.FF e il nucleo ambientale chimico nucleare.
Avremmo ironizzato su un Vicesindaco Novelli del "state sereni l'acqua è potabile, altrimenti sarebbe stata emanata ordinanza" smentito con 2 ordinanze dal Sindaco con divieto di bere e lavarsi con quell'acqua.
Una gestione dell'emergenza davvero disastrosa, sottovalutato il problema.
Ringraziamo quei Cittadini che hanno chiamato i VV.FF. nonostante Assessori sostenessero che era tutto ok.
Una Giunta è davvero imbarazzante, non imbroccano una neanche per caso.
E quando le questioni diventano importanti, sono anche pericolosi.
ADESSO LA PRIMA COSA DA FARE, SENZA TENTENNAMENTI, è ACCANTONARE LA BATTAGLIA IDEOLOGICA DELL'ACQUA PUBBLICA E RESTITUIRE LE BOTTIGLIETTE D'ACQUA AI BAMBINI.
CHE I LORO GENITORI NON HANNO MAI SMESSO DI PAGARE
Andrea Maggio
seguici su Twitter (@AndreaMaggio76)
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venerdì 24 ottobre 2014
Attenzione all'Acqua: Istituita ZONA ROSSA
Egr. Cittadino,
QUANTO STA ACCEDENDO A CASSINA IN QUESTE ORE HA DELLO SCONCERTANTE frutto della mancata informazione da parte di un Comune, impreparato a fornire spiegazioni su quanto acceduto.
Il 20% del Paese - a causa dell'acqua che fuoriesce dai rubinetti - ha problemi anche a farsi la doccia.
Un Sindaco che dichiara "Anche se dovessero dirmi che l'acqua è potabile, con questa puzza non la berrei".
Ripenso che battuttine e le risatine del Sindaco, di qualche Assessore e pochi altri tirapiedi che hanno infilato in Commissione Mensa, quando recentemente sollecitavo i controlli sull'acqua alle "fonti di approvvigionamento" (rubinetti)
Inutile spiegare quale sia la selva di norme, leggi e regolamenti dal punto di vista sanitario che regola tutti gli aspetti organolettici, microbiologici.
Una salva di norme, che prevede allegati soggetti a modifiche, deroghe all'osservanza.
Parlare di acqua potabile può diventare argomento complicato, in uno Stato dove periodicamente si alzano e abbassano i limiti consentiti e le tolleranze su elementi e sostanze presenti nell'acqua, in funzione di non so quale studio o convenienza.
Una stessa quantità di arsenico non è più tollerata come lo era prima, mentre è maggiormente tollerata nell'acqua altre sostanze improvvisamente diventate più dannose per la salute.
E infatti, anche l'ASL spiega che per “purezza dell'acqua” non si intende più “priva di batteri” in senso assoluto, ma con una presenza di batterie entro i limiti previsti dalle norme..”.
Si parla infatti di "concentrazione massima ammissibile" di sostenze.
Questo per dire, rispetto all'acqua di rubinetto ognuno è libero di pensare e dire quello che vuole, ma al tempo stesso dev'essere messo nelle condizioni di bere ciò che preferisce.
Detto questo, in questi giorni i temi sono tanti e fra loro strettamente collegati.
Ad esempio, non ho condiviso la scelta politica di eliminare dal pasto dei bambini le bottigliette d'acqua, mi è sembra avventata e in puro stile ideologico.
Detto questo, ammetto che in una condizione normale, seppur con critica, avrei rispettato questa scelta perchè fatta da chi ha vinto le elezioni.
Ma a Cassina mancano le condizioni normali e sono numerose le questioni che definisco VERGOGNOSE.
I temi affrontati in questi giorni sono stati tanti, passano dalle Bottiglie d'acqua, al Capitolato d'Appalto del servizio Mensa non rispettato, alla Gara d'Appalto che individuerà la nuova Ditta che fornirà i pasti l'anno prossimo, le tariffe mensa ingiustificate per un pasto imbarazzante, le condutture idriche vestuste dentro cui passa acqua potabile, le razioni ridotte senza motivo e in contrasto alle grammature indicate nelle Linee Guida ASL finendo alle Commissione Mensa diventata la “longa manus” della Giunta con parenti “insabbiatori”.
Come noto, il gruppo Consiliare "Uniti per Cassina" sta facendo il possibile per importanti argomenti nell'interesse di tutti i genitori e dopo ieri notte (passata fino alle 00.30 in compagnia dei Vigili del Fuoco) fanno grande tristezza tutte le battute dei giorni scorsi di chi - senza comprendere il pericolo - ironizzava sulle nostre preoccupazioni sull'acqua e le condutture vetuste.
Queste persone dovrebbero chiedere scusa a quei Cittadini che non possono utilizzare l'acqua dei rubinetti di casa, senza sapere il perchè e per quanto tempo (dalla doccia all'acqua per la pasta).
Queste persone, compreso il Sindaco, dovrebbero conoscere l'importanza di un ruolo di controllo come quello che ho l'onore di rivestire (Consigliere Comunale) e che è di garanzia come la Commissione Mensa.
Non esistono dati, i controlli sono iniziati ieri sera a casa dei privati e proseguiti stamattina per le strade (ho visto in via Don Verderio), sembra che sia interessata la parte sud ovest di cassina, ma nessuno è certo dell'estensione del territorio comunale.
Al momento (ore 13.53) ricevo ancora sms di Cittadini che lamentano il disagio, alcuni in via Napoli e due in via Trieste che fino a ieri non erano fra le zone contemplate.
Il Sindaco ha dichiarato che - solo per oggi - i genitori avrebbero potuto fornire di acqua potabile i figli, perchè come sapete l'Amministrrazione ha eliminato le bottigliette d'acqua dalle mense scolastiche.
Il dilettantismo diventa pericoloso, se gli strumenti di controllo non funzionano e mi riferisco alla Commissione Mensa, che di tante cose ha bisogno furchè soggetti che difendono sempre e comunque la "baracca".
Invece sono stupito che i controlli e le attenzioni che stiamo apportando (su acqua e i pasti) ad un servizio così delicato (rivolti ai bambini) abbia infastidito così tanto alcuni di questi Commissari.
Perchè il verbale della seduta di Commissione Mensa (aprile) riporta che "...la Commissione si esprime favorevolmente ad eliminare le bottigliette d'acqua per il prossimo capitolato 2014-2015)" e nessuno dei Commissari ha detto che le bottigliette sono sparite dai tavoli da Settembre?
La risposta del 06/10 data alla nostra Interrogazione (prot. n. 17019 del 26/09/2014) l'Assessore all'Istruzione ha affermato che rispetto all'eliminazione delle bottiglie d'acqua “...la condivisione con la commissione mensa è già avvenuta (vedi verbale ultima seduta 14 aprile 2014) e, in una seduta informale, con il Consiglio d'istituto dell'Istituto onnicomprensivo, cui la mensa afferisce”.
Nel migliore dei casi l'assessore ha detto una BUGIA, ma la domanda è PERCHE' ...?
Perchè la Commissione Mensa ha considerato "sterili polemiche" le nostre preoccupazioni quando PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO Cassina ha una "zona rossa" entro la quale utilizzare l'acqua solo per "servizi igenici" (ovviamente senza I perchè risparmiano su tutto, i Cittadini comprano una vocale)
La Commissione Mensa dev'essere composta da amici e parenti di qualche assessore o può ascoltare i Cittadini anche se non hanno ovtato questa Amministrazione?
Abbiamo detto solamente che anche le strutture private (mi viene in mente la struttura per anziani “Il Melograno" a circa 100 metri dalla scuola) hanno l'obbligo di attenersi a controlli scrupolosi.
Anche li, bisogna osservare un protocollo specifico di prevenzione (senz'altro differente da quello osservato negli Istituti Scolastici), controlli effettuati settimanalmente, flussaggi, si deve tenere un registro aggiornato che riporta numeri/date/parametri/scadenze, pulizia e sostituzione dei filtri e rompigetti, shock termico all'interno dei boiler ecc ecc...
Lo so che sembrano limiti “pallosi” da rispettare, ma se vogliamo avere un minimo di garanzie della qualità delle acque, dobbiamo accettare i controlli e non lamentarsi se qualcuno li sollecita all'assessore sprovveduto.
E non cito Bresso per non speculare sulla morte, ma non è possibile che alcuni “insabbiatori” abbiano la tendenza (alcuni naturale per il quieto vivere altri per rapporti intimi e familiari con l'attuale amministrazione) a considerare le nostre pressioni come elemento negativo e azione di disturbo alla quiete e polemiche, quando al contrario servono al miglioramento.
Abbiamo chiesto i controlli nelle scuole a Cassina, perché l'assessore dopo aver eliminato le bottigliette d'acqua ha sostenuto che non vi fosse bisogno di fare analisi.
Dal canto nostro, siamo soddisfatti del risultato, è chiaro che se non avessimo "tirato 5/6 sassate nello stagno", le acque non si sarebbero certamente mosse, con questa questa Giunta.
Una volta arrivate le restituzione dei controlli, si potrà decidere (I GENITORI, NON UNA COMMISSIONE MENSA DECADUTA ancora in sella in forza di una proroga) se togliere o meno la bottiglietta d'acqua dal futuro capitolato.
Ad oggi le decisioni assunte dalla commissione mensa sono aria fritta, sono nulle perché nulla è da considerare la seduta del 08/10 svoltasi senza numero legale!
In quella seduta erano più gli assenti che i presenti e i pochi presenti – sempre presente i fans dell'attuale Amministrazione capeggiati dalla sorella di un assessore - si sono ritrovati per avallare alcune decisioni assunte non si sa da chi, ma che in questa nuova versione di commissione “longa manus” della Giunta, improvvisamente si devono essere accorti che “l'assessore ha detto che va bene” e quindi va bene per l'Umanità.
Il metodo oscurantista di chi non consultare i Cittadini, arrogandosi il “diritto di decidere per tutti” senza nemmeno comunicare le decisioni, spiegarle in Consiglio Comunale, senza modificare un capitolato in corso che prevede la fornitura della bottiglietta che oggi stiamo ancora pagando, senza aver fatto i controlli alle fonti di approvvigionamento (iniziati solo grazie alla nostra azione decisa), senza modificare tariffe pasto e con un risparmio sul costo reale del pasto, che nessuno ancora oggi ha rivelato dove sia finito e perché questo vantaggio al privato.
In tutto questo abbiamo avuto una Commissione mensa che dovrebbe rappresentare l'interesse dei genitori e che ha fallito in tema di rappresentanza e che ha bisogno di modificarne la propria "mission".
Abbiamo proposto alcune modifiche al regolamento della Commissione mensa, ci auguriamo che ne possa nascere una discussione seria intorno all'argomento, per migliorare lo strumento di controllo.
Dei Cittadini, non della Giunta Comunale.
I parenti dell'assessore sono indispensabili all'attività di controllo della qualità del servizio?
E' sempre difficile affrontare l'argomento poltrone con l'assessore delegato ai “Regolamenti comunali", fratello di un membro di commissione mensa, fratello di un membro del Consiglio d'Istituto, marito di una professoressa presso le scuole medie di Cassina, con rappresentanza presso scuole inferiori e mi fermo quì, anche se le poltrone sono di più e in varie associazioni del territorio: ItalianStyle.
Andrea Maggio
(AndreaMaggio76 su twitter)
QUANTO STA ACCEDENDO A CASSINA IN QUESTE ORE HA DELLO SCONCERTANTE frutto della mancata informazione da parte di un Comune, impreparato a fornire spiegazioni su quanto acceduto.
Il 20% del Paese - a causa dell'acqua che fuoriesce dai rubinetti - ha problemi anche a farsi la doccia.
Un Sindaco che dichiara "Anche se dovessero dirmi che l'acqua è potabile, con questa puzza non la berrei".
Ripenso che battuttine e le risatine del Sindaco, di qualche Assessore e pochi altri tirapiedi che hanno infilato in Commissione Mensa, quando recentemente sollecitavo i controlli sull'acqua alle "fonti di approvvigionamento" (rubinetti)
Inutile spiegare quale sia la selva di norme, leggi e regolamenti dal punto di vista sanitario che regola tutti gli aspetti organolettici, microbiologici.
Una salva di norme, che prevede allegati soggetti a modifiche, deroghe all'osservanza.
Parlare di acqua potabile può diventare argomento complicato, in uno Stato dove periodicamente si alzano e abbassano i limiti consentiti e le tolleranze su elementi e sostanze presenti nell'acqua, in funzione di non so quale studio o convenienza.
Una stessa quantità di arsenico non è più tollerata come lo era prima, mentre è maggiormente tollerata nell'acqua altre sostanze improvvisamente diventate più dannose per la salute.
E infatti, anche l'ASL spiega che per “purezza dell'acqua” non si intende più “priva di batteri” in senso assoluto, ma con una presenza di batterie entro i limiti previsti dalle norme..”.
Si parla infatti di "concentrazione massima ammissibile" di sostenze.
Questo per dire, rispetto all'acqua di rubinetto ognuno è libero di pensare e dire quello che vuole, ma al tempo stesso dev'essere messo nelle condizioni di bere ciò che preferisce.
Detto questo, in questi giorni i temi sono tanti e fra loro strettamente collegati.
Ad esempio, non ho condiviso la scelta politica di eliminare dal pasto dei bambini le bottigliette d'acqua, mi è sembra avventata e in puro stile ideologico.
Detto questo, ammetto che in una condizione normale, seppur con critica, avrei rispettato questa scelta perchè fatta da chi ha vinto le elezioni.
Ma a Cassina mancano le condizioni normali e sono numerose le questioni che definisco VERGOGNOSE.
I temi affrontati in questi giorni sono stati tanti, passano dalle Bottiglie d'acqua, al Capitolato d'Appalto del servizio Mensa non rispettato, alla Gara d'Appalto che individuerà la nuova Ditta che fornirà i pasti l'anno prossimo, le tariffe mensa ingiustificate per un pasto imbarazzante, le condutture idriche vestuste dentro cui passa acqua potabile, le razioni ridotte senza motivo e in contrasto alle grammature indicate nelle Linee Guida ASL finendo alle Commissione Mensa diventata la “longa manus” della Giunta con parenti “insabbiatori”.
Come noto, il gruppo Consiliare "Uniti per Cassina" sta facendo il possibile per importanti argomenti nell'interesse di tutti i genitori e dopo ieri notte (passata fino alle 00.30 in compagnia dei Vigili del Fuoco) fanno grande tristezza tutte le battute dei giorni scorsi di chi - senza comprendere il pericolo - ironizzava sulle nostre preoccupazioni sull'acqua e le condutture vetuste.
Queste persone dovrebbero chiedere scusa a quei Cittadini che non possono utilizzare l'acqua dei rubinetti di casa, senza sapere il perchè e per quanto tempo (dalla doccia all'acqua per la pasta).
Queste persone, compreso il Sindaco, dovrebbero conoscere l'importanza di un ruolo di controllo come quello che ho l'onore di rivestire (Consigliere Comunale) e che è di garanzia come la Commissione Mensa.
Non esistono dati, i controlli sono iniziati ieri sera a casa dei privati e proseguiti stamattina per le strade (ho visto in via Don Verderio), sembra che sia interessata la parte sud ovest di cassina, ma nessuno è certo dell'estensione del territorio comunale.
Al momento (ore 13.53) ricevo ancora sms di Cittadini che lamentano il disagio, alcuni in via Napoli e due in via Trieste che fino a ieri non erano fra le zone contemplate.
Il Sindaco ha dichiarato che - solo per oggi - i genitori avrebbero potuto fornire di acqua potabile i figli, perchè come sapete l'Amministrrazione ha eliminato le bottigliette d'acqua dalle mense scolastiche.
Il dilettantismo diventa pericoloso, se gli strumenti di controllo non funzionano e mi riferisco alla Commissione Mensa, che di tante cose ha bisogno furchè soggetti che difendono sempre e comunque la "baracca".
Invece sono stupito che i controlli e le attenzioni che stiamo apportando (su acqua e i pasti) ad un servizio così delicato (rivolti ai bambini) abbia infastidito così tanto alcuni di questi Commissari.
Perchè il verbale della seduta di Commissione Mensa (aprile) riporta che "...la Commissione si esprime favorevolmente ad eliminare le bottigliette d'acqua per il prossimo capitolato 2014-2015)" e nessuno dei Commissari ha detto che le bottigliette sono sparite dai tavoli da Settembre?
La risposta del 06/10 data alla nostra Interrogazione (prot. n. 17019 del 26/09/2014) l'Assessore all'Istruzione ha affermato che rispetto all'eliminazione delle bottiglie d'acqua “...la condivisione con la commissione mensa è già avvenuta (vedi verbale ultima seduta 14 aprile 2014) e, in una seduta informale, con il Consiglio d'istituto dell'Istituto onnicomprensivo, cui la mensa afferisce”.
Nel migliore dei casi l'assessore ha detto una BUGIA, ma la domanda è PERCHE' ...?
Perchè la Commissione Mensa ha considerato "sterili polemiche" le nostre preoccupazioni quando PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO Cassina ha una "zona rossa" entro la quale utilizzare l'acqua solo per "servizi igenici" (ovviamente senza I perchè risparmiano su tutto, i Cittadini comprano una vocale)
La Commissione Mensa dev'essere composta da amici e parenti di qualche assessore o può ascoltare i Cittadini anche se non hanno ovtato questa Amministrazione?
Abbiamo detto solamente che anche le strutture private (mi viene in mente la struttura per anziani “Il Melograno" a circa 100 metri dalla scuola) hanno l'obbligo di attenersi a controlli scrupolosi.
Anche li, bisogna osservare un protocollo specifico di prevenzione (senz'altro differente da quello osservato negli Istituti Scolastici), controlli effettuati settimanalmente, flussaggi, si deve tenere un registro aggiornato che riporta numeri/date/parametri/scadenze, pulizia e sostituzione dei filtri e rompigetti, shock termico all'interno dei boiler ecc ecc...
Lo so che sembrano limiti “pallosi” da rispettare, ma se vogliamo avere un minimo di garanzie della qualità delle acque, dobbiamo accettare i controlli e non lamentarsi se qualcuno li sollecita all'assessore sprovveduto.
E non cito Bresso per non speculare sulla morte, ma non è possibile che alcuni “insabbiatori” abbiano la tendenza (alcuni naturale per il quieto vivere altri per rapporti intimi e familiari con l'attuale amministrazione) a considerare le nostre pressioni come elemento negativo e azione di disturbo alla quiete e polemiche, quando al contrario servono al miglioramento.
Abbiamo chiesto i controlli nelle scuole a Cassina, perché l'assessore dopo aver eliminato le bottigliette d'acqua ha sostenuto che non vi fosse bisogno di fare analisi.
Dal canto nostro, siamo soddisfatti del risultato, è chiaro che se non avessimo "tirato 5/6 sassate nello stagno", le acque non si sarebbero certamente mosse, con questa questa Giunta.
Una volta arrivate le restituzione dei controlli, si potrà decidere (I GENITORI, NON UNA COMMISSIONE MENSA DECADUTA ancora in sella in forza di una proroga) se togliere o meno la bottiglietta d'acqua dal futuro capitolato.
Ad oggi le decisioni assunte dalla commissione mensa sono aria fritta, sono nulle perché nulla è da considerare la seduta del 08/10 svoltasi senza numero legale!
In quella seduta erano più gli assenti che i presenti e i pochi presenti – sempre presente i fans dell'attuale Amministrazione capeggiati dalla sorella di un assessore - si sono ritrovati per avallare alcune decisioni assunte non si sa da chi, ma che in questa nuova versione di commissione “longa manus” della Giunta, improvvisamente si devono essere accorti che “l'assessore ha detto che va bene” e quindi va bene per l'Umanità.
Il metodo oscurantista di chi non consultare i Cittadini, arrogandosi il “diritto di decidere per tutti” senza nemmeno comunicare le decisioni, spiegarle in Consiglio Comunale, senza modificare un capitolato in corso che prevede la fornitura della bottiglietta che oggi stiamo ancora pagando, senza aver fatto i controlli alle fonti di approvvigionamento (iniziati solo grazie alla nostra azione decisa), senza modificare tariffe pasto e con un risparmio sul costo reale del pasto, che nessuno ancora oggi ha rivelato dove sia finito e perché questo vantaggio al privato.
In tutto questo abbiamo avuto una Commissione mensa che dovrebbe rappresentare l'interesse dei genitori e che ha fallito in tema di rappresentanza e che ha bisogno di modificarne la propria "mission".
Abbiamo proposto alcune modifiche al regolamento della Commissione mensa, ci auguriamo che ne possa nascere una discussione seria intorno all'argomento, per migliorare lo strumento di controllo.
Dei Cittadini, non della Giunta Comunale.
I parenti dell'assessore sono indispensabili all'attività di controllo della qualità del servizio?
E' sempre difficile affrontare l'argomento poltrone con l'assessore delegato ai “Regolamenti comunali", fratello di un membro di commissione mensa, fratello di un membro del Consiglio d'Istituto, marito di una professoressa presso le scuole medie di Cassina, con rappresentanza presso scuole inferiori e mi fermo quì, anche se le poltrone sono di più e in varie associazioni del territorio: ItalianStyle.
Andrea Maggio
(AndreaMaggio76 su twitter)
UNITA' INTERVENTO CHIMICO NUCLEARE a Cassina, Acqua maleodorante
Egr. Cittadino,
questa è una lettera, che era pronta da due giorni ma a seguito degli accadimenti delle ultime ore, ho dovuto stravolgere e posticipare altri temi ad un prossimo scritto.
In considerazione del numero di email ricevute da parte di Cittadini sulla questione "acqua", sento di dover chiarire alcuni aspetti, visto che l'assenza i l'inerzia dell'Amministrazione è davvero preoccupante.
L'acquedotto a Cassina è tenuto sottocontrollo dal gestore in Concessione (CAP HOLDING/Amiacque), che effettua visite di periodiche e tiene monitorati i parametri dell'acqua.
Ieri sera, allertato da alcuni Cittadini mi sono recato nelle loro abitazioni.
L'odore dell'acqua dei rubinetti era davvero impressionante e dalle affermazioni dei Cittadini – che via via si assembravano in via del Granchio – sembra che in serata il cattivo odore dell'acqua si fosse accentuato.
Sono stati convocati i VV.FF. che sono arrivati in breve tempo, dopo esser giunti sul posto e avendo fatto prime verifiche hanno convocato sul posto l'UNITà INTERVENTO CHIMICO NUCLEARE.
Sono specialisti con strumentazioni adeguate.
In questo momento, sono in corso le verifiche da parte anche dei tecnici di Cap, elementi che insieme a quelli che emergeranno dai prelievi effettuati dentro le abitazioni di alcuni residenti di via del Granchio a Cassina, forniranno un quadro più preciso di quanto sta accadendo all'acqua di Cassina.
Al momento esistono 3 differenti ipotesi, avanzate in sequenza da CAP dall'ASL e invine dai Vigili del Fuoco.
Non sto nemmeno a riportarle perché SONO UN'AMMINISTRATORE CHE NON SPECULA SULLE QUESTIONI SERIE E IMPORTANTI COME QUESTA e ritengo che le informazioni debbano esser date, corrette e SOLO quando definitive.
In tarda serata è comparso il Sindaco, ha dichiarato 3 volte che “anche se dovessero dire che è potabile, io un'acqua così non la berrei”.
I temi irrisolti sono tanti, dall'ignoranza delle autorità rispetto alle cause che stanno generando un disservizio mai accaduto prima iin paese.
Si pensi solo, che in almeno il 20% delle abitazioni paese non è possibile fare la doccia se non con un'acqua puzzolente e sicuramente poco igienica.
Dopo essere stato accusato d'aver sollevato polemiche inutili sulla qualità dell'acqua, ecco che vediamo riconosciute legittime le nostre preoccupazioni.
Chi faceva le battutine (“Sai cosa dico a Maggio? Che voglio suicidarmi, mi prendo una caraffa d'acqua e la faccio finita”) infelici, oggi dovrebbe vergognarsi, visto che l'acqua di una parte del paese è quantomeno imbevibile perché sgradevole, per sapore e odore.
L'interesse di una Comunità non è l'interesse politico di portare avanti la battaglia ideologica sull'acqua pubblica, ascolterei di più chi ha fatto l'assessore per 5 anni senza presunzione.
Adesso con l'impegno di tutti – Amministratori e Cittadini – di divulgare informazioni vere senza allarmismi di sorta, possiamo ricominciare da un Sindaco che la smetta con questo ambientalismo ideologico e faccia in modo che nelle scuole non venga intaccata la libertà personale di decidere “quale acqua fare bere ai propri figli”.
Andrea Maggio
3357992244
(AndreaMaggio76 su Twitter)
questa è una lettera, che era pronta da due giorni ma a seguito degli accadimenti delle ultime ore, ho dovuto stravolgere e posticipare altri temi ad un prossimo scritto.
In considerazione del numero di email ricevute da parte di Cittadini sulla questione "acqua", sento di dover chiarire alcuni aspetti, visto che l'assenza i l'inerzia dell'Amministrazione è davvero preoccupante.
L'acquedotto a Cassina è tenuto sottocontrollo dal gestore in Concessione (CAP HOLDING/Amiacque), che effettua visite di periodiche e tiene monitorati i parametri dell'acqua.
Ieri sera, allertato da alcuni Cittadini mi sono recato nelle loro abitazioni.
L'odore dell'acqua dei rubinetti era davvero impressionante e dalle affermazioni dei Cittadini – che via via si assembravano in via del Granchio – sembra che in serata il cattivo odore dell'acqua si fosse accentuato.
Sono stati convocati i VV.FF. che sono arrivati in breve tempo, dopo esser giunti sul posto e avendo fatto prime verifiche hanno convocato sul posto l'UNITà INTERVENTO CHIMICO NUCLEARE.
Sono specialisti con strumentazioni adeguate.
In questo momento, sono in corso le verifiche da parte anche dei tecnici di Cap, elementi che insieme a quelli che emergeranno dai prelievi effettuati dentro le abitazioni di alcuni residenti di via del Granchio a Cassina, forniranno un quadro più preciso di quanto sta accadendo all'acqua di Cassina.
Al momento esistono 3 differenti ipotesi, avanzate in sequenza da CAP dall'ASL e invine dai Vigili del Fuoco.
Non sto nemmeno a riportarle perché SONO UN'AMMINISTRATORE CHE NON SPECULA SULLE QUESTIONI SERIE E IMPORTANTI COME QUESTA e ritengo che le informazioni debbano esser date, corrette e SOLO quando definitive.
In tarda serata è comparso il Sindaco, ha dichiarato 3 volte che “anche se dovessero dire che è potabile, io un'acqua così non la berrei”.
I temi irrisolti sono tanti, dall'ignoranza delle autorità rispetto alle cause che stanno generando un disservizio mai accaduto prima iin paese.
Si pensi solo, che in almeno il 20% delle abitazioni paese non è possibile fare la doccia se non con un'acqua puzzolente e sicuramente poco igienica.
Dopo essere stato accusato d'aver sollevato polemiche inutili sulla qualità dell'acqua, ecco che vediamo riconosciute legittime le nostre preoccupazioni.
Chi faceva le battutine (“Sai cosa dico a Maggio? Che voglio suicidarmi, mi prendo una caraffa d'acqua e la faccio finita”) infelici, oggi dovrebbe vergognarsi, visto che l'acqua di una parte del paese è quantomeno imbevibile perché sgradevole, per sapore e odore.
L'interesse di una Comunità non è l'interesse politico di portare avanti la battaglia ideologica sull'acqua pubblica, ascolterei di più chi ha fatto l'assessore per 5 anni senza presunzione.
Adesso con l'impegno di tutti – Amministratori e Cittadini – di divulgare informazioni vere senza allarmismi di sorta, possiamo ricominciare da un Sindaco che la smetta con questo ambientalismo ideologico e faccia in modo che nelle scuole non venga intaccata la libertà personale di decidere “quale acqua fare bere ai propri figli”.
Andrea Maggio
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(AndreaMaggio76 su Twitter)
mercoledì 22 ottobre 2014
CAP HOLDING - ACQUA MALEODORANTE
Riferisco che ho contattato Cap Holding per avere ragguagli circa l'acqua dei rubinetti maleodorante, avvertita da Cittadini Cassinesi.
Sono in corso le verifiche, perchè non è chiaro se il problema (che i tecnici di CAP Holding hanno constatato personalmente, in via Sirio) è relativo ad un problema alla falda depurata con un sistema di carboni attivi o per la presenza di lavori internamente a qualche Condominio, che se costruiti più di 25 anni fa sono privi di valvola di non ritorno.
Cap Holding riferisce: "Abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di alcuni Cittadini residenti in via Orsa Maggiore e altri in via Sirio. Ad oggi resta irrisolto il problema dell'acqua maleodorante, speriamo entro domani di individuare il problema e successivamente risolverlo"
In attesa che i "nostri" scoprano di essere stati eletti e aver vinto le elezioni, informo....
Andrea Maggio
Sono in corso le verifiche, perchè non è chiaro se il problema (che i tecnici di CAP Holding hanno constatato personalmente, in via Sirio) è relativo ad un problema alla falda depurata con un sistema di carboni attivi o per la presenza di lavori internamente a qualche Condominio, che se costruiti più di 25 anni fa sono privi di valvola di non ritorno.
Cap Holding riferisce: "Abbiamo ricevuto segnalazioni da parte di alcuni Cittadini residenti in via Orsa Maggiore e altri in via Sirio. Ad oggi resta irrisolto il problema dell'acqua maleodorante, speriamo entro domani di individuare il problema e successivamente risolverlo"
In attesa che i "nostri" scoprano di essere stati eletti e aver vinto le elezioni, informo....
Andrea Maggio
Dinamiche Cassinesi
Egr. Cittadino,
in queste poche righe eviterò di scrivere dell'eliminazione delle bottigliette d'acqua in mensa scolastica, dei mancati controlli ai rubinetti presso gli Istituti, non scriverò delle bugie dell'assessore che prima scriveva che i controlli non servivano, mentre il gestore dell'acquedotto li sta facendo proprio in queste ore.
Non dirò nulla delle porzioni ridotte senza motivo, in contrasto alle linee guida ASLMI2 senza abbassare la tariffa, non scriverò niente su una Commissione Mensa assolutamente inadeguata, come strumento e opportunità regolamentari.
Non scriverò nulla della duplice presentazione di un Bilancio errato e incopleto e della "buffonata" rappresentata dalla disponibilità data dal Sindaco al Prefetto, di ospitare immigrati di Lampedusa.
Preferisco posticipo i commenti alla risposta pervenutaci dell'assessore alla Pubblica Istruzione, all'interrogazione da noi protocollata recentemente sulla questione delle Bottigliette d'acqua.
E' sconcertante, merita di essere trattata separatamente perchè viene la pelle d'oca al solo pensiero che possa portare la firma di un assessore.
In tutto questo, l'unica nota positiva è che abbiamo avuto prova dell'esistenza di un Assessore alla Pubblica Istruzione, nessuno se n'era accorto se non perchè è la stessa che ha risposto ad un'interrogazione senza che il Presidente avesse concesso all'interrogante di leggerla.
Esiste l'assessore alla pubblica istruzione mentre molte altre deleghe non sono state nemmeno distribuite, rimaste in carico al Primo Cittadino.
Il Sindaco si occupa (o dovrebbe occuparsi) di Lavori Pubblici, Demanio e Patrimonio, Pubblica Sicurezza ecc mentre ai suoi collaboratori, il primo Cittadino ha distribuito deleghe improvvisate come alla "Trasparenza" e al "Protocollo", che onestamente oltre a riuscire a strapparmi un sorriso anche nelle giornate più difficili, non hanno alcuna utilità.
Ma si può dire un Comune normale quello in cui il Sindaco - attraverso un decreto - nomina un assessore al.... Protocollo?
Comunque, nonostante le smentite di sorta alle quali ho comunque imparato a dare loro il giusto peso (soprattutto se arrivano da chi cambia idea ogni 35 minuti) a breve è previsto un rimpasto di deleghe.
Rimpasto che sarà "....fatto ufficialmente nell'interesse del Buon Governo" (e bla bla) mentre politicamente vorrà lanciare un messaggio positivo, cambiare passo, voltare pagina e chi più ne ha più ne metta, invertendo il senso di marcia di un'Amministrazione che ha inanellato un numero inverosimile di insuccessi.
Tutto sommato è comprensibile che si utilizzino tutti gli espedienti di marketing politico, per tentare di cambiare il volto fallimentare cucito addosso a questa amministrazione.
Ma la verità è che in genere dietro alla distribuzione delle deleghe si cela l'intenzione di accontentare i "malpancisti" che scalpitano per avere più spazio, a vantaggio di altri che devono essere ridimensionati.
Assestamenti e posizionamenti, che ai Cittadini "non gliene pò fregà de mmeno".
Se in questi ultimi 14 anni sono riuscito a capire qualcosa sulla "meritocrazia in politica", credo che la pessima figura incassata dall'assessore al Bilancio (sbalorditivo record della duplice presentazione dei documenti del Bilancio "errati e incompleti" e addirittura la prima volta senza firma del revisore dei conti!!!) sia un ottimo requisito per essere premiato in questo rimpasto.
Daltronde, a premiare lo sbadato assessore al Bilancio sarà lo stesso Sindaco, che i documenti del Bilancio e i relativi allegati
non li ha nemmeno sfogliati prima di entrare in Consiglio Comunale.
"Sono cose che succedono" alcuni vi diranno.
Invece no, non era mai successo prima, che un Bilancio con 2 milioni in più di entrate arrivasse in Consiglio con numeri inseriti a casaccio.
Per questo merita d'esser definito record, un record che vale la promozione dell'assessore al Bilancio.
Perchè Signori, la Politica riesce sempre a premiare le proprie eccellenze.
E l'Italico principio politico-meritocratico in salsa Cassinese vorrà l'assessore al Bilancio - dopo quella figura - con qualche delega in più.
Poi, il resto del rimpasto, lo faranno gli scontri in atto dentro ad un soggetto politico che ha raggiunto il 41,5% e inevitabilmente prevede discussioni "interne" (fra le diverse anime/correnti di partito) ed "esterne" con rapporti complessi con gli alleati (Coordinamento di Sinistra di cui il Sindaco è espressione).
Nessuno può sottovalutare che il PD giunto al 41,5% necessita una maggiore rappresentanza (che in politichese si traduce in Poltrone o Deleghe di peso) all'interno dell'esecutivo e questo, nonostante lo storico risultato sia riconducibile a Matteo Renzi e difficilmente al PD locale, che peraltro sfoggia una classe dirigente composta da cupi PCI (abili a mimetizzati dietro i buoni propositi di un Vice Sindaco).
Restiamo in attesa di capire se mai finirà questa lotta intestina e con quali esiti.
Un cordiale Saluto.
Andrea Maggio
lunedì 20 ottobre 2014
STRANI SILENZI. ASSURDE DIFESE.
Gentile Cittadino,
la questione è seria e delicata. Oggi diversi genitori, mi hanno segnalato questa curiosa vicenda.
Una volta fuori da scuola, i loro bambini hanno riferito, in momenti diversi e a persone differenti, la medesima frase:
"...la Maestra ha detto di dire che il cibo di oggi era buonissimo"
A) NON mi sorprende che la Ditta, con tutto questo parlare e visto quanto documentato nei giorni scorsi, senta il fiato sul collo e che stia facendo in modo da migliorare la qualità di un Servizio, che alla maggioranza delle famiglie è offerto alla modica cifra di 5,10 euro;
B) mi sorprende moltissimo, che il servizio di una Ditta - in scadenza di contratto (a dire il vero già scaduto, ma prorogato) non sia stato monitorato con attenzione.
C) mi sorprende moltissimo la premura di alcune maestre, interessate a far sapere ai genitori, che oggi, la Ditta fornitrice ha fatto quello per cui è pagata;
Servire pasti buoni, degni di una tariffa significativa;
D) allo stesso modo, mi sorprende moltissimo che nessuna di queste maestre si sia premurata ad informare i genitori (o rappresentante di Classe) dei pasti imbarazzanti serviti ai bambini e delle innumerevoli volte che i menù non sono stati rispettati.
LA COSA CHE MI SORPRENDE (e spaventa)DI PIU' è questo plotone, che difende e giustifica qualsiasi scelta o atteggiamento della Ditta fornitrice, quando l'interesse di tutti non può essere diverso dal rispetto di un Capitolato e delle linee Guida dell'ASL2 MI.
La Commissione Mensa deve rappresentare gli interessi dei genitori, a garanzia del buon funzionamento del servizio, così come chiede chi l'ha votata, eletta e deve rappresentare.
Quando si giustifica la riduzione della porzione di pane dato ai bambini ("perchè i bambini non devono ingrassare e sprecare"),
Quando si accetta in silenzio l'eliminazione della bottiglietta d'acqua (tanto l'acqua è potabile") senza che la Commissione stessa si sia mai espressa sull'argomento
senza controlli alle fonti di approvvigionamento
senza modifica al capitolato in corso,
senza diminuzione delle tariffe per i genitori,
senza che nessuno voglia dire da chi è arrivata la proposta di eliminare le bottigliette d'acqua,
senza che nessuno dica dove sono finiti i risparmi visto che per i genitori, la tariffa è invariata ...
...quando succede tutto questo, è arrivato il momento di cambiare profondamente la Commissione Mensa, che per essere realmente rappresentativa deve ridurre la presenza di docenti e AUMENTARE QUELLA DEI GENITORI, persone che abbiano voglia di fare attività di controllo e non elette per tacere.
Quante sanzioni, penali, segnalazioni sobno arrivate in tutti questi anni alla ditta fornitrice pasti per eventuali disservizi emensi?
Lascio immaginare la risposta.
Andrea Maggio
la questione è seria e delicata. Oggi diversi genitori, mi hanno segnalato questa curiosa vicenda.
Una volta fuori da scuola, i loro bambini hanno riferito, in momenti diversi e a persone differenti, la medesima frase:
"...la Maestra ha detto di dire che il cibo di oggi era buonissimo"
A) NON mi sorprende che la Ditta, con tutto questo parlare e visto quanto documentato nei giorni scorsi, senta il fiato sul collo e che stia facendo in modo da migliorare la qualità di un Servizio, che alla maggioranza delle famiglie è offerto alla modica cifra di 5,10 euro;
B) mi sorprende moltissimo, che il servizio di una Ditta - in scadenza di contratto (a dire il vero già scaduto, ma prorogato) non sia stato monitorato con attenzione.
C) mi sorprende moltissimo la premura di alcune maestre, interessate a far sapere ai genitori, che oggi, la Ditta fornitrice ha fatto quello per cui è pagata;
Servire pasti buoni, degni di una tariffa significativa;
D) allo stesso modo, mi sorprende moltissimo che nessuna di queste maestre si sia premurata ad informare i genitori (o rappresentante di Classe) dei pasti imbarazzanti serviti ai bambini e delle innumerevoli volte che i menù non sono stati rispettati.
LA COSA CHE MI SORPRENDE (e spaventa)DI PIU' è questo plotone, che difende e giustifica qualsiasi scelta o atteggiamento della Ditta fornitrice, quando l'interesse di tutti non può essere diverso dal rispetto di un Capitolato e delle linee Guida dell'ASL2 MI.
La Commissione Mensa deve rappresentare gli interessi dei genitori, a garanzia del buon funzionamento del servizio, così come chiede chi l'ha votata, eletta e deve rappresentare.
Quando si giustifica la riduzione della porzione di pane dato ai bambini ("perchè i bambini non devono ingrassare e sprecare"),
Quando si accetta in silenzio l'eliminazione della bottiglietta d'acqua (tanto l'acqua è potabile") senza che la Commissione stessa si sia mai espressa sull'argomento
senza controlli alle fonti di approvvigionamento
senza modifica al capitolato in corso,
senza diminuzione delle tariffe per i genitori,
senza che nessuno voglia dire da chi è arrivata la proposta di eliminare le bottigliette d'acqua,
senza che nessuno dica dove sono finiti i risparmi visto che per i genitori, la tariffa è invariata ...
...quando succede tutto questo, è arrivato il momento di cambiare profondamente la Commissione Mensa, che per essere realmente rappresentativa deve ridurre la presenza di docenti e AUMENTARE QUELLA DEI GENITORI, persone che abbiano voglia di fare attività di controllo e non elette per tacere.
Quante sanzioni, penali, segnalazioni sobno arrivate in tutti questi anni alla ditta fornitrice pasti per eventuali disservizi emensi?
Lascio immaginare la risposta.
Andrea Maggio
venerdì 17 ottobre 2014
RISCALDAMENTO A SCUOLA: CON QUESTO SOLE - PER FAVORE POSTICIPATE ACCENSIONE CALDAIA
INFORMIAMO I CITTADINI CHE "UNITI PER CASSINA" HA CHIESTO ALL'AMMINISTRAZIONE DI ADEGUARE LA FORNITURA CALORE ALLE TEMPERATURE DI QUESTI GIORNI.
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 26 agosto del 1993 stabilisce che le accensioni dei riscaldamenti (anche a scuola) possano effettuarsi dal 15 ottobre.
Da IERI quindi.
Il Decreto spiega che "possono", perché a queste temperature è consentito ai Comuni "normali" di posticipare l'accensione di qualche giorno e RISPARMIARE sulle bollette.
Ma queste lungimiranza nei Comuni normali, che hanno voglia di risparmiare e abbassare le Tasse.
Nella mattinate di ieri e Oggi i caloriferi sono stati accesi per ore e l'attivazione e lo spegnimento della caldaia comporta sprechi notevoli.
Abbiamo chiesto maggiore attenzione e posticipare l'accensione, come altri Comuni hanno fatto accogliendo istanze manifestate da importanti associazioni sensibili all'argomento.
NON SOLO A PAROLE come altri.
Cordiali Saluti
Andrea Maggio
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 412 del 26 agosto del 1993 stabilisce che le accensioni dei riscaldamenti (anche a scuola) possano effettuarsi dal 15 ottobre.
Da IERI quindi.
Il Decreto spiega che "possono", perché a queste temperature è consentito ai Comuni "normali" di posticipare l'accensione di qualche giorno e RISPARMIARE sulle bollette.
Ma queste lungimiranza nei Comuni normali, che hanno voglia di risparmiare e abbassare le Tasse.
Nella mattinate di ieri e Oggi i caloriferi sono stati accesi per ore e l'attivazione e lo spegnimento della caldaia comporta sprechi notevoli.
Abbiamo chiesto maggiore attenzione e posticipare l'accensione, come altri Comuni hanno fatto accogliendo istanze manifestate da importanti associazioni sensibili all'argomento.
NON SOLO A PAROLE come altri.
Cordiali Saluti
Andrea Maggio
lunedì 13 ottobre 2014
ANDREA MAGGIO: CASSINA: RAZIONI RIDOTTE IN MENSA?
ANDREA MAGGIO: CASSINA: RAZIONI RIDOTTE IN MENSA?: Ancora Bufera a Cassina dè Pecchi, dopo aver tolto le bottiglie d'acqua senza preavviso, ecco i nuovi panini consegnati in mensa dai &q...
CASSINA: RAZIONI RIDOTTE IN MENSA?
Ancora Bufera a Cassina dè Pecchi, dopo aver tolto le bottiglie d'acqua senza preavviso, ecco i nuovi panini consegnati in mensa dai "maghi della trasparenza".
SCANDALOSO RISPARMIARE SULLA PELLE DEI BAMBINI.
SI RIDUCE UN ALTRO SERVIZIO, SENZA ABBASSARE LE TARIFFE PER I GENITORI.
DOPO AVER TOLTO 1200 BOTTIGLIETTE D'ACQUA GIORNALIERE NONOSTANTE AD OGGI MANCHINO I DOVUTI CONTROLLI AI RUBINETTI DA EFFETTUARSI MENSILMENTE;
DOPO AVER RIDOTTO I PROGETTI SCUOLA FINANZIATI CON IL CONTRIBUTO VOLONTARIO DEI GENITORI PER PAGARE UNA NUOVA EDUCATRICE (Scuola Materna via Gramsci) INVECE DI UTILIZZARE INEVITABILI RISPARMI DI UN BILANCIO DI 14 MILIONI DI EURO
DOPO AVER RIDOTTO IL PANINO PER I BAMBINI SENZA AVER ABBASSATO LE TARIFFE, NONOSTANTE LE ALIQUOTE RELATIVE ALLA TASSAZIONE LOCALE SIANO TUTTE AL MASSIMO (entrate TRIBUTARIE passano da 7.889.900,73 a 8.894.230,30 euro, le entrate relative ad IMPOSTE passano da 4.227.452,76 a 5.226.061,99 euro, le entrate relative alle TASSE passano da 1.837.125,34 a 2.886.533,94) COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE ANCORA ?
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@AndreaMaggio76
#cassinadepecchi
mercoledì 8 ottobre 2014
Egr. Sindaco,
quanto accade al Cimitero di Camporicco è indecente, degno di un Paese precipitato a livelli di trascuratezza impressionanti.
La scorsa Amministrazione aveva assunto il servizio di un operatore, che svolgeva funzione di operaio generico presso i due cimiteri di Cassina.
Questa Amministrazione ha scelto legittimamente di non confermare questa presenza, lasciando immaginare che vi fosse un'altra idea su come evitare degrado, non creare ulteriori disservizi nei Cimiteri.
Invece Furti, sporcizia e foglie ovunque e lo stato di abbandono in cui versano i Cimiteri, lascia pensare che non vi fosse idea su come evitare il degrado.
Ricevo via posta elettronica una fotografia e prima di leggere il commento che la segue, mi chiedo come sia possibile che in un Comune come il nostro – sempre attento a queste importanti sensibilità, da tempo immemore e in modo crescente - possa trovarsi in questa condizione.
Non esiste cosa più fastidiosa che assistere inerme al declino di un paese, che in 130 giorni stento a riconoscere anche sulle sensibilità prioritarie.
Cosa succede?
Questi primi 130 giorni sono stati davvero devastanti, oltre ad aver alzato le tasse (2 milioni in più di entrate correnti), aver eluso passaggi consiliari con Convenzioni firmate e poi smentite in Consiglio Comunale, abbiamo assistito a Bilanci presentati e ritirati, con documentazione errata e incompleta e senza firme del revisore dei Conti.
Abbiamo visto un Bilancio presentato – senza 120.000 euro dimenticati chissà dove – in “ritardo utile” per non consentire la convocazione una commissione Bilancio, con documenti aggiornati e “corretti”.
Abbiamo sentito parlare di un “Bilancio partecipato” dell'Amministrazione, dove “...i Cittadini avrebbero dovuto partecipare e potuto indirizzare le decisioni del Sindaco”, a poche ore dalla presentazione in Consiglio.
Proprio quando è (politicamente e tecnicamente) impossibile modificare decisioni a ridosso dall'approvazione.
Ragioni di equilibri di Bilancio che conosce bene anche lei, almeno quanto noi.
E allora, perché prendere in giro i Cittadini con queste “bonze ideologiche”...?
Perché fargli credere di avere la possibilità di modificare il Bilancio, quando i “giochi sono già fatti”...?
Stiamo assistendo agghiacciati all'improvvisa eliminazione di progetti scolastici per i bambini, all'eliminazione delle bottigliette d'acqua dalle mense scolastiche senza rinnovare il nuovo capitolato, senza modificare le tariffe, senza comunicarlo ai Cittadini, senza avere i controlli sulla qualità dell'acqua ai rubinetti.
Siamo preoccupati, la deriva di Cassina è sotto gli occhi di tutti.
Solo a Cassina dè Pecchi il Sindaco non sa nemmeno che la sorella dell'Assessore è membro attivo del Consiglio d'Istituto.
Solo a Cassina dè Pecchi, il Sindaco risponderà “guarda che lo sapevo ed è normale”.
Ma in un paese normale, il Sindaco avrebbe sollevato il “conflitto di posizione” e le ragioni di opportunità.
A Cassina lo devono fare altri, perchè le rendite (politiche) di posizione non si mollano nemmeno dentro le Associazioni, figurarsi a scuola dove una parte politica ha le sue pedine preziose.
L'inerzia è imbarazzante, anche per chi come me non siede fra le fila di questa Maggioranza.
Al momento, l'unica per cui verrete ricordati è per la richiesta al Prefetto di portare profughi di Lampedusa a Cassina dè Pecchi, averlo fatto senza sentire i Cittadini.
Senza comunicarlo in Consiglio (visto che nel vostro programma elettorale non c'era scritto) e alla Giunta, senza ricevere indirizzo ufficiale.
Sarete ricordati per quella votazione sull'istituzione del Presidente del Consiglio Comunale, figura che consideravate “inutile” ma che al primo consiglio avete istituito per avere una poltrona in più su cui contare.
Peraltro, un Presidente così scadente (a causa della giovane età) è facile per Lei “plasmarlo a proprio uso e consumo” politico.
Un Presidente che consente agli assessori di prendere parola per comunicare risposte alle interrogazioni (“ho trovato un'interrogazione a firma del Consigliere Andrea Maggio sulla scrivania, intendo rispondere...”) ma non consente all'interrogante Andrea Maggio di formulare l'interrogazione.
Indimenticabili sono le deleghe che ha conferito (per gentile concessione, al ViceSindaco e le altre comparse): "Protocollo" e "Trasparenza", sulle quali si sono spese tutte le ironie possibili nei Comuni limitrofi.
Chissà quale profondità politica è contenuta negli indirizzi di deleghe così importanti. Siamo curiosi.
Un Comune dove non esiste più l'assessore ai lavori pubblici, ma esiste l'assessore al Protocollo e alla Trasparenza!!!
Ha intenzione di nominare un assessore che apra e chiuda le finestre e uno che accenda e spenda le luci o ha finito così?
In soli 130 giorni è stato certificato un fallimento, che tradotto in politichese si presenterà con il classico rimpasto di deleghe.
Del malumore generalizzato del servizio "pulizia strade" e abbiamo già informato la Giunta, ovviamente nessuno risponde, alcuni probabilmente devono ancora capire cosa vuol dire essere un assessore.
Chi mi ha inviato la foto (che allegato alla presente) mi ha anche chiesto un consiglio, che Le giro per un supporto:
"Secondo Te, cosa devo fare per raggiungere il loculo e posare i fiori al primo pian, imparo a volare o posso sperare che questo Sindaco provveda ad aggiustare la scala?".
Cordiali Saluti
quanto accade al Cimitero di Camporicco è indecente, degno di un Paese precipitato a livelli di trascuratezza impressionanti.
La scorsa Amministrazione aveva assunto il servizio di un operatore, che svolgeva funzione di operaio generico presso i due cimiteri di Cassina.
Questa Amministrazione ha scelto legittimamente di non confermare questa presenza, lasciando immaginare che vi fosse un'altra idea su come evitare degrado, non creare ulteriori disservizi nei Cimiteri.
Invece Furti, sporcizia e foglie ovunque e lo stato di abbandono in cui versano i Cimiteri, lascia pensare che non vi fosse idea su come evitare il degrado.
Ricevo via posta elettronica una fotografia e prima di leggere il commento che la segue, mi chiedo come sia possibile che in un Comune come il nostro – sempre attento a queste importanti sensibilità, da tempo immemore e in modo crescente - possa trovarsi in questa condizione.
Non esiste cosa più fastidiosa che assistere inerme al declino di un paese, che in 130 giorni stento a riconoscere anche sulle sensibilità prioritarie.
Cosa succede?
Questi primi 130 giorni sono stati davvero devastanti, oltre ad aver alzato le tasse (2 milioni in più di entrate correnti), aver eluso passaggi consiliari con Convenzioni firmate e poi smentite in Consiglio Comunale, abbiamo assistito a Bilanci presentati e ritirati, con documentazione errata e incompleta e senza firme del revisore dei Conti.
Abbiamo visto un Bilancio presentato – senza 120.000 euro dimenticati chissà dove – in “ritardo utile” per non consentire la convocazione una commissione Bilancio, con documenti aggiornati e “corretti”.
Abbiamo sentito parlare di un “Bilancio partecipato” dell'Amministrazione, dove “...i Cittadini avrebbero dovuto partecipare e potuto indirizzare le decisioni del Sindaco”, a poche ore dalla presentazione in Consiglio.
Proprio quando è (politicamente e tecnicamente) impossibile modificare decisioni a ridosso dall'approvazione.
Ragioni di equilibri di Bilancio che conosce bene anche lei, almeno quanto noi.
E allora, perché prendere in giro i Cittadini con queste “bonze ideologiche”...?
Perché fargli credere di avere la possibilità di modificare il Bilancio, quando i “giochi sono già fatti”...?
Stiamo assistendo agghiacciati all'improvvisa eliminazione di progetti scolastici per i bambini, all'eliminazione delle bottigliette d'acqua dalle mense scolastiche senza rinnovare il nuovo capitolato, senza modificare le tariffe, senza comunicarlo ai Cittadini, senza avere i controlli sulla qualità dell'acqua ai rubinetti.
Siamo preoccupati, la deriva di Cassina è sotto gli occhi di tutti.
Solo a Cassina dè Pecchi il Sindaco non sa nemmeno che la sorella dell'Assessore è membro attivo del Consiglio d'Istituto.
Solo a Cassina dè Pecchi, il Sindaco risponderà “guarda che lo sapevo ed è normale”.
Ma in un paese normale, il Sindaco avrebbe sollevato il “conflitto di posizione” e le ragioni di opportunità.
A Cassina lo devono fare altri, perchè le rendite (politiche) di posizione non si mollano nemmeno dentro le Associazioni, figurarsi a scuola dove una parte politica ha le sue pedine preziose.
L'inerzia è imbarazzante, anche per chi come me non siede fra le fila di questa Maggioranza.
Al momento, l'unica per cui verrete ricordati è per la richiesta al Prefetto di portare profughi di Lampedusa a Cassina dè Pecchi, averlo fatto senza sentire i Cittadini.
Senza comunicarlo in Consiglio (visto che nel vostro programma elettorale non c'era scritto) e alla Giunta, senza ricevere indirizzo ufficiale.
Sarete ricordati per quella votazione sull'istituzione del Presidente del Consiglio Comunale, figura che consideravate “inutile” ma che al primo consiglio avete istituito per avere una poltrona in più su cui contare.
Peraltro, un Presidente così scadente (a causa della giovane età) è facile per Lei “plasmarlo a proprio uso e consumo” politico.
Un Presidente che consente agli assessori di prendere parola per comunicare risposte alle interrogazioni (“ho trovato un'interrogazione a firma del Consigliere Andrea Maggio sulla scrivania, intendo rispondere...”) ma non consente all'interrogante Andrea Maggio di formulare l'interrogazione.
Indimenticabili sono le deleghe che ha conferito (per gentile concessione, al ViceSindaco e le altre comparse): "Protocollo" e "Trasparenza", sulle quali si sono spese tutte le ironie possibili nei Comuni limitrofi.
Chissà quale profondità politica è contenuta negli indirizzi di deleghe così importanti. Siamo curiosi.
Un Comune dove non esiste più l'assessore ai lavori pubblici, ma esiste l'assessore al Protocollo e alla Trasparenza!!!
Ha intenzione di nominare un assessore che apra e chiuda le finestre e uno che accenda e spenda le luci o ha finito così?
In soli 130 giorni è stato certificato un fallimento, che tradotto in politichese si presenterà con il classico rimpasto di deleghe.
Del malumore generalizzato del servizio "pulizia strade" e abbiamo già informato la Giunta, ovviamente nessuno risponde, alcuni probabilmente devono ancora capire cosa vuol dire essere un assessore.
Chi mi ha inviato la foto (che allegato alla presente) mi ha anche chiesto un consiglio, che Le giro per un supporto:
"Secondo Te, cosa devo fare per raggiungere il loculo e posare i fiori al primo pian, imparo a volare o posso sperare che questo Sindaco provveda ad aggiustare la scala?".
Cordiali Saluti
CARO SINDACO, QUANTI DISSERVIZI...
Egr. Sindaco,
con la presente nota intendo portarLa a conoscenza del crescente malumore dei Cittadini, rispetto a disservizi riscontrati recentemente sul territorio cassinese.
Il disagio delle persone che segnalano e documentano le inefficienze continuamente è aumentato nei mesi e nel mirino finisce il servizio pulizia strade come il taglio erba.
In via naviglio piccolo (lato destro) la pulizia strade è prevista dalle 7:00 alle 8:30 del martedì.
Ovviamente l'autospazzatrice è passata alle 11:15
Il passaggio tardivo rende pessimo il servizio di pulizia con veicoli posteggiati.
Ieri in via venezia, invece di passare fra le 8:00 e le 10:00, il mezzo è passato a mezzogiorno, svoltando da via Roma in direzione via Venezia, con una manovra vietata e in contromano pericolosissima.
Anche in questo caso, come i diversi che mi vengono segnalati con email, essendo finito l'orario divieto di sosta, il mezzo non ha effettuato la pulizia correttamente in quanto le macchine erano (ovviamente) tornate ad essere posteggiate.
Un servizio fatto male è un servizio che non può essere pagato come un servizio fatto bene.
Per questo sono sicuro che da parte del nostro Comune "saranno applicate penali e decurtazioni conseguenti al mancato rispetto degli accordi..".
Nelle prossime ore chiederò l'ammontare delle penali e del decurtato alle imprese, visto che i casi sono numerosi.
Peraltro, la manovra effettuata in contromano - oltre ad essere pericolosa - ha creto caos negli automobilisti ignari.
Fra il servizio pulizia strade, ritiro spazzatura e il servizio taglio verde sembra che negli ultimi mesi ci sia un clima di anarchia totale.
Dove si puliscano le strade alla buona, seguendo gli orari a proprio piacimento.
Mi auguro che nei prossimi mesi, un'Amministrazione più presente possa e voglia convocare gli appaltatori e richiamarli al rispetto degli accordi con il Comune.
Cordiali Saluti
Andrea Maggio
con la presente nota intendo portarLa a conoscenza del crescente malumore dei Cittadini, rispetto a disservizi riscontrati recentemente sul territorio cassinese.
Il disagio delle persone che segnalano e documentano le inefficienze continuamente è aumentato nei mesi e nel mirino finisce il servizio pulizia strade come il taglio erba.
In via naviglio piccolo (lato destro) la pulizia strade è prevista dalle 7:00 alle 8:30 del martedì.
Ovviamente l'autospazzatrice è passata alle 11:15
Il passaggio tardivo rende pessimo il servizio di pulizia con veicoli posteggiati.
Ieri in via venezia, invece di passare fra le 8:00 e le 10:00, il mezzo è passato a mezzogiorno, svoltando da via Roma in direzione via Venezia, con una manovra vietata e in contromano pericolosissima.
Anche in questo caso, come i diversi che mi vengono segnalati con email, essendo finito l'orario divieto di sosta, il mezzo non ha effettuato la pulizia correttamente in quanto le macchine erano (ovviamente) tornate ad essere posteggiate.
Un servizio fatto male è un servizio che non può essere pagato come un servizio fatto bene.
Per questo sono sicuro che da parte del nostro Comune "saranno applicate penali e decurtazioni conseguenti al mancato rispetto degli accordi..".
Nelle prossime ore chiederò l'ammontare delle penali e del decurtato alle imprese, visto che i casi sono numerosi.
Peraltro, la manovra effettuata in contromano - oltre ad essere pericolosa - ha creto caos negli automobilisti ignari.
Fra il servizio pulizia strade, ritiro spazzatura e il servizio taglio verde sembra che negli ultimi mesi ci sia un clima di anarchia totale.
Dove si puliscano le strade alla buona, seguendo gli orari a proprio piacimento.
Mi auguro che nei prossimi mesi, un'Amministrazione più presente possa e voglia convocare gli appaltatori e richiamarli al rispetto degli accordi con il Comune.
Cordiali Saluti
Andrea Maggio
martedì 30 settembre 2014
DOCUMENTI ANCORA ERRATI E INCOMPLETI
Gentile Cittadino,
le riferisco che nella seduta di Consiglio Comunale di ieri, l'Amministrazione ha presentato (ancora!!!!!) documenti relativi al riequilibrio di Bilancio ERRATI e INCOMPLETI.
Ora, sbagliare è umano e la figura dell'assessore Novelli (non era mai successo prima) è impietosa e devastante, toccante se non fosse per l'inspiegabile atteggiamento da "furbetti del Comune", che hanno assunto Sindaco e Assessori, forse come reazione.
Ma anche ieri, prima di ricevere l'ennesima batosta ("Documentazione errata e incompleta") la Minoranza Consiliare ha subito l'ennesima umiliazione.
L'interrogazione relativa alla mancata distribuzione delle bottigliette d'acqua nelle mense scolastiche cassinesi non è stata inserita fra i punti all'ODG.
Va bene.
Non mi è stato consentito di leggere l'interrogazione, nonostante le ragioni d'urgenza, perchè non inserita all'Ordine del Giorno.
Va bene.
Ma un Presidente del Consiglio che concede la parola all'assessore PER COMUNICARE UNA RISPOSTA AD UNA INTERROGAZIONE NEANCHE LETTA è davvero più unico che raro.
Un Mito.
Un Presidente, che dovrebbe essere imparziale e assicurare il buon andamento dei lavori, che mostra una completa sottomissione alla maggioranza (nella quale è stata eletta) e che - per via della giovane età, impreparazione - vive una sudditanza psicologica nei confronti del Sindaco.
Giovane età e impreparazione del Presidente non possono essere delle colpe, le persone si affinano con gli anni ("non nascono imparate" diceva un famoso comico).
La materia è complessa ma appunto per questo è una grave responsabilità essere Presidente fazioso, parziale che decide (anzi fa decidere al Sindaco, visto ) PER LA SECONDA VOLTA IN 100 GIORNI (prima sulla Dielle) di evitare di far leggere le interrogazioni ma rispondere con comunicazioni.
La cosa mi disgusta - credetemi - perchè in Comune si possono fare cose bene, cose male, alcuni le avrebbero fatte meglio o altri peggio.
Le Amministrazioni posso essere scadenti o magari aver avuto solamente un inizio negativo e riprendersi al secondo, terzo anno.
Ma non devono perdere la correttezza e il rispetto dei ruoli, perchè anche la sofferenza del Sindaco per un Consiglio Comunale inutile
non è buon indice di democrazia.
Voglio dire, un conto è diventare RE altro conto è essere Sindaco, dove puoi sceglierti il Presidente del Consiglio Comunale (che gestisce gl interventi e i lavori dell'aula) giovane e per questo telecomandato al punto giusto "sempre contro la minoranza", ma devi seguire regole democratiche.
Anche io, nei 4 anni e mezzo di assessorato, con tutto l'impegno avrò sbagliato diverse volte, ma NON MI SONO MAI SOGNATO DI AVERE UN ATTEGGIAMENTO OSCURANTISTA DEL GENERE capace di negare in Consiglio l'esistenza di accordi con altri Comuni e non farli approvare dal Consiglio Comunale o andare dal Prefetto a fare lo "splendido" a fare solidarietà con i soldi di tutti senza nenneno consultare la Giunta o il Consiglio Comunale.
Un saluto
le riferisco che nella seduta di Consiglio Comunale di ieri, l'Amministrazione ha presentato (ancora!!!!!) documenti relativi al riequilibrio di Bilancio ERRATI e INCOMPLETI.
Ora, sbagliare è umano e la figura dell'assessore Novelli (non era mai successo prima) è impietosa e devastante, toccante se non fosse per l'inspiegabile atteggiamento da "furbetti del Comune", che hanno assunto Sindaco e Assessori, forse come reazione.
Ma anche ieri, prima di ricevere l'ennesima batosta ("Documentazione errata e incompleta") la Minoranza Consiliare ha subito l'ennesima umiliazione.
L'interrogazione relativa alla mancata distribuzione delle bottigliette d'acqua nelle mense scolastiche cassinesi non è stata inserita fra i punti all'ODG.
Va bene.
Non mi è stato consentito di leggere l'interrogazione, nonostante le ragioni d'urgenza, perchè non inserita all'Ordine del Giorno.
Va bene.
Ma un Presidente del Consiglio che concede la parola all'assessore PER COMUNICARE UNA RISPOSTA AD UNA INTERROGAZIONE NEANCHE LETTA è davvero più unico che raro.
Un Mito.
Un Presidente, che dovrebbe essere imparziale e assicurare il buon andamento dei lavori, che mostra una completa sottomissione alla maggioranza (nella quale è stata eletta) e che - per via della giovane età, impreparazione - vive una sudditanza psicologica nei confronti del Sindaco.
Giovane età e impreparazione del Presidente non possono essere delle colpe, le persone si affinano con gli anni ("non nascono imparate" diceva un famoso comico).
La materia è complessa ma appunto per questo è una grave responsabilità essere Presidente fazioso, parziale che decide (anzi fa decidere al Sindaco, visto ) PER LA SECONDA VOLTA IN 100 GIORNI (prima sulla Dielle) di evitare di far leggere le interrogazioni ma rispondere con comunicazioni.
La cosa mi disgusta - credetemi - perchè in Comune si possono fare cose bene, cose male, alcuni le avrebbero fatte meglio o altri peggio.
Le Amministrazioni posso essere scadenti o magari aver avuto solamente un inizio negativo e riprendersi al secondo, terzo anno.
Ma non devono perdere la correttezza e il rispetto dei ruoli, perchè anche la sofferenza del Sindaco per un Consiglio Comunale inutile
non è buon indice di democrazia.
Voglio dire, un conto è diventare RE altro conto è essere Sindaco, dove puoi sceglierti il Presidente del Consiglio Comunale (che gestisce gl interventi e i lavori dell'aula) giovane e per questo telecomandato al punto giusto "sempre contro la minoranza", ma devi seguire regole democratiche.
Anche io, nei 4 anni e mezzo di assessorato, con tutto l'impegno avrò sbagliato diverse volte, ma NON MI SONO MAI SOGNATO DI AVERE UN ATTEGGIAMENTO OSCURANTISTA DEL GENERE capace di negare in Consiglio l'esistenza di accordi con altri Comuni e non farli approvare dal Consiglio Comunale o andare dal Prefetto a fare lo "splendido" a fare solidarietà con i soldi di tutti senza nenneno consultare la Giunta o il Consiglio Comunale.
Un saluto
lunedì 29 settembre 2014
CUI PRODEST...????????????
A Chi giova?
Questa è sostanzialmente la domanda che si pongono in tanti.
Se le tariffe non cambiano e la Società che fornisce i pasti non distribuisce le bottigliette d'acqua, a chi giova il risparmio...???? ?
In campagna elettorale, i "sinistri" si sono riempiti la bocca con parole come COMUNICAZIONE, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE.
Nessuno è stato interpellato in proposito, nessuno ha detto niente ai genitori.
Bastava un sondaggio attraverso avviso nel diario.
Ovviamente, nessuno fra Sindaco e Assessori è in grado di rispondere qualcosa di sensato.
"Fa bene alla natura, ai fiori, alla pace nel mondo e il granoturco. Ci risparmia il mondo" risponderanno appena capito che non esiste risposta sensata se non la patacca dei figli dei fiori pseudo ambientalisti.
Ma almeno controllate i valori dell'acqua, non all'acquedotto ma dopo che l'acqua ha attraversato tubazioni indegne.
Ma almeno, se proprio si deve, restituite i soldi della bottiglietta abbassando le tariffe dell'equivalente.
L'acqua che fuoriesce dai rubinetti della scuola di via Gramsci ha un colore preoccupante.
Nessuno può vietare di portare bottigliette da casa.
Nessuno deve costringere a bere l'acqua che attraversa delle tubazioni in acciaio, vecchie e non escludo siano anche arruginite.
I nuovi Amministratori ammettono una evidente mancanza di comunicazione, ma in 130 giorni di Amministrazione hanno davvero fatto di tutto.
INIZIARE PEGGIO ERA PRATICAMENTE IMPOSSIBILE
UN SALUTO
Questa è sostanzialmente la domanda che si pongono in tanti.
Se le tariffe non cambiano e la Società che fornisce i pasti non distribuisce le bottigliette d'acqua, a chi giova il risparmio...???? ?
In campagna elettorale, i "sinistri" si sono riempiti la bocca con parole come COMUNICAZIONE, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE.
Nessuno è stato interpellato in proposito, nessuno ha detto niente ai genitori.
Bastava un sondaggio attraverso avviso nel diario.
Ovviamente, nessuno fra Sindaco e Assessori è in grado di rispondere qualcosa di sensato.
"Fa bene alla natura, ai fiori, alla pace nel mondo e il granoturco. Ci risparmia il mondo" risponderanno appena capito che non esiste risposta sensata se non la patacca dei figli dei fiori pseudo ambientalisti.
Ma almeno controllate i valori dell'acqua, non all'acquedotto ma dopo che l'acqua ha attraversato tubazioni indegne.
Ma almeno, se proprio si deve, restituite i soldi della bottiglietta abbassando le tariffe dell'equivalente.
L'acqua che fuoriesce dai rubinetti della scuola di via Gramsci ha un colore preoccupante.
Nessuno può vietare di portare bottigliette da casa.
Nessuno deve costringere a bere l'acqua che attraversa delle tubazioni in acciaio, vecchie e non escludo siano anche arruginite.
I nuovi Amministratori ammettono una evidente mancanza di comunicazione, ma in 130 giorni di Amministrazione hanno davvero fatto di tutto.
INIZIARE PEGGIO ERA PRATICAMENTE IMPOSSIBILE
UN SALUTO
giovedì 25 settembre 2014
Clamoroso a Cassina, dilettanti allo sbaraglio
Clamoroso a Cassina:
PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO, DURANTE UNA SEDUTA CONSILIARE DI IERI SERA, L'ASSESSORE AL BILANCIO COSTRETTO RITIRARE IL PUNTO RELATIVO AL BILANCIO CAUSA DEL NUMERO IMPRESSIONANTE DI ERRORI CONTENUTI NELLA DOCUMENTAZIONE.
UN BILANCIO "FALSATO", DATI INCOMPLETI E SENZA I PARERI PREVISTI PER LEGGE.
#dilettantiallosbaraglio
PER LA PRIMA VOLTA IN ASSOLUTO, DURANTE UNA SEDUTA CONSILIARE DI IERI SERA, L'ASSESSORE AL BILANCIO COSTRETTO RITIRARE IL PUNTO RELATIVO AL BILANCIO CAUSA DEL NUMERO IMPRESSIONANTE DI ERRORI CONTENUTI NELLA DOCUMENTAZIONE.
UN BILANCIO "FALSATO", DATI INCOMPLETI E SENZA I PARERI PREVISTI PER LEGGE.
#dilettantiallosbaraglio
martedì 23 settembre 2014
IN 120 GIORNI: RECORD DI MALA AMMINISTRAZIONE
Gentile Cittadino,
ammetto che ho serie difficoltà a scrivere una lettera, nella quale ho da un lato il dovere di raccontare quanto sta accadendo in Comune, dall'altro il ragionevole timore di passare come "esagerato" nelle numerose rimostranze fatte in questi primi mesi e - per questo - non essere creduto fino in fondo dai lettori.
In quasi 120 giorni, nel nostro Comune è successo di tutto, l'Amministrazione che ha inanellato una serie di errori impressionanti, che hanno generato disservizi e lamentele da parte di Cittadini, che ho voluto riferire per iscritto.
Se solo avessi avuto la possibilità di raccontarli ad una platea più estesa di quella raggiunta dalle email (e altri strumenti comunicativi di cui dispongo) anche l'imbarazzo di Sindaco e assessori sarebbe stato diverso e comunque maggiore.
Ieri è stato aggiunto un ulteriore tassello, che ha determinato il record di cattiva Amministrazione, oltre ogni grigia previsione.
Non era mai successo nulla di paragonabile, infatti mentre domani sera si svolgerà un'importante seduta di Consiglio Comunale relativa al "riquilibrio di Bilancio" (un passaggio obbligatorio da effettuarsi entro fine settembre) solo ieri alle 15,30 e grazie ad un mio passaggio nell'Ufficio Ragioneria del Comune, si è scoperto che la DOCUMENTAZIONE IN POSSESSO DI TUTTI I CONSILIERI COMUNALI ERA ERRATA.
Una Giunta costante ritardo decide di approvare in giunta il Bilancio (18.09.14) a meno di una settimana dalla data fissata per il Consiglio Comunale (24.09.14) ha rappresentato il gesto più oscurantista che si potesse fare, escludendo volutamente la convocazione di una seduta di commissione Bilancio, che fosse in grado di svolgere il ruolo di controllo e analisi a cui è chiamata.
Senza la possibilità di studiare e redigere eventuali proposte ed emendamenti rispetto ai numeri nel documento approvato il 18.09 da Sindaco e Assessori, reso disponibile (guarda caso) intorno alle 11.00 del giorno successivo (venerdì).
Non ci vuole molto a capire che con il Comune chiuso dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina è stato impossibile convocare una commissione (solitamente 5 giorni necessari).
Ieri - e solo grazie al mio passaggio in Ufficio Ragioneria - si è scoperto che a tutta questa fretta si è sommata una confusione davvero imbarazzante, un documento con i numeri "errati", dati messi a casaccio, sbagli, dimenticante, minori spese per almeno centomila euro dimenticate nel cassetto.
Se fosse accaduto alla nostra Amministrazione, di presentare ai Consiglieri Comunali NUMERI SCRITTI A CASACCIO sicuramente avrebbero coinvolto il Prefetto, come se fosse accaduto all'ex Sindaco di DICHIARARE IL FALSO (Convenzione con Bussero per i servizi del Comandante di Polizia Locale che - per gentile concessione – ha cominciato a lavorare per il Comune limitrofo nonostante sia pagato da Cassina, un altro regno dell'area Comunista di Vendola).
Se la scorsa Amministrazione avesse commesso un terzo degli errori commessi in questi 120 giorni da questi dilettanti allo sbaraglio, ci avrebbero impalato in piazza e a me frustato a sangue con richiesta di dimissioni.
In 2 mesi dall'approvazione del Bilancio di Previsione, ecco che saltano fuori già 2 debiti fuori Bilancio. Forse saranno 3, aspetto di capire bene.
Per risparmiare, sopprimono una linea Bus e parlano di Piedibus a chi abita a Villa Magri, esattamente 4 km dalla scuola.
Parlano di Meno smog, perché fa bene camminare, si socializza... intanto li vedete comprare il giornale in macchina.
Accantonano 78 mile euro per eventuali risarcimenti, ma il Bilancio aumenta di 2 milioni di euro.
Ma ricordatevi, la scusa è sempre la stessa. La colpa è sempre di chi c'era prima.
Cordiali Saluti.
Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)
ammetto che ho serie difficoltà a scrivere una lettera, nella quale ho da un lato il dovere di raccontare quanto sta accadendo in Comune, dall'altro il ragionevole timore di passare come "esagerato" nelle numerose rimostranze fatte in questi primi mesi e - per questo - non essere creduto fino in fondo dai lettori.
In quasi 120 giorni, nel nostro Comune è successo di tutto, l'Amministrazione che ha inanellato una serie di errori impressionanti, che hanno generato disservizi e lamentele da parte di Cittadini, che ho voluto riferire per iscritto.
Se solo avessi avuto la possibilità di raccontarli ad una platea più estesa di quella raggiunta dalle email (e altri strumenti comunicativi di cui dispongo) anche l'imbarazzo di Sindaco e assessori sarebbe stato diverso e comunque maggiore.
Ieri è stato aggiunto un ulteriore tassello, che ha determinato il record di cattiva Amministrazione, oltre ogni grigia previsione.
Non era mai successo nulla di paragonabile, infatti mentre domani sera si svolgerà un'importante seduta di Consiglio Comunale relativa al "riquilibrio di Bilancio" (un passaggio obbligatorio da effettuarsi entro fine settembre) solo ieri alle 15,30 e grazie ad un mio passaggio nell'Ufficio Ragioneria del Comune, si è scoperto che la DOCUMENTAZIONE IN POSSESSO DI TUTTI I CONSILIERI COMUNALI ERA ERRATA.
Una Giunta costante ritardo decide di approvare in giunta il Bilancio (18.09.14) a meno di una settimana dalla data fissata per il Consiglio Comunale (24.09.14) ha rappresentato il gesto più oscurantista che si potesse fare, escludendo volutamente la convocazione di una seduta di commissione Bilancio, che fosse in grado di svolgere il ruolo di controllo e analisi a cui è chiamata.
Senza la possibilità di studiare e redigere eventuali proposte ed emendamenti rispetto ai numeri nel documento approvato il 18.09 da Sindaco e Assessori, reso disponibile (guarda caso) intorno alle 11.00 del giorno successivo (venerdì).
Non ci vuole molto a capire che con il Comune chiuso dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina è stato impossibile convocare una commissione (solitamente 5 giorni necessari).
Ieri - e solo grazie al mio passaggio in Ufficio Ragioneria - si è scoperto che a tutta questa fretta si è sommata una confusione davvero imbarazzante, un documento con i numeri "errati", dati messi a casaccio, sbagli, dimenticante, minori spese per almeno centomila euro dimenticate nel cassetto.
Se fosse accaduto alla nostra Amministrazione, di presentare ai Consiglieri Comunali NUMERI SCRITTI A CASACCIO sicuramente avrebbero coinvolto il Prefetto, come se fosse accaduto all'ex Sindaco di DICHIARARE IL FALSO (Convenzione con Bussero per i servizi del Comandante di Polizia Locale che - per gentile concessione – ha cominciato a lavorare per il Comune limitrofo nonostante sia pagato da Cassina, un altro regno dell'area Comunista di Vendola).
Se la scorsa Amministrazione avesse commesso un terzo degli errori commessi in questi 120 giorni da questi dilettanti allo sbaraglio, ci avrebbero impalato in piazza e a me frustato a sangue con richiesta di dimissioni.
In 2 mesi dall'approvazione del Bilancio di Previsione, ecco che saltano fuori già 2 debiti fuori Bilancio. Forse saranno 3, aspetto di capire bene.
Per risparmiare, sopprimono una linea Bus e parlano di Piedibus a chi abita a Villa Magri, esattamente 4 km dalla scuola.
Parlano di Meno smog, perché fa bene camminare, si socializza... intanto li vedete comprare il giornale in macchina.
Accantonano 78 mile euro per eventuali risarcimenti, ma il Bilancio aumenta di 2 milioni di euro.
Ma ricordatevi, la scusa è sempre la stessa. La colpa è sempre di chi c'era prima.
Cordiali Saluti.
Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)
martedì 16 settembre 2014
INIZIO DA BRIVIDI
Informo che a seguito dei solleciti scritti del Gruppo Consigliare "Uniti per Cassina", il Sindaco ha formalmente risposto alla nostra interrogazione (prot. 14622 del 05.08.2014) relativa all'accoglienza immigrati provenienti da Lampedusa.
Come anticipato nel precedente scritto, rispetto al sondaggio della Prefettura del 21 luglio, il nostro Sindaco ha comunicato la “disponibilità del Comune ad individuare luoghi per accogliere una quota di immigrati richiedente asilo”.
Lo ha fatto ancora una volta senza un briciolo di trasparenza e condivisione, senza riferire ai Cittadini e al Consiglio Comunale.
Il Sindaco ha vinto la palma del Comunista/Oscurantista dell'anno, siamo venuti a conoscenza casualmente di questa decisione. Noi Consiglieri di Minoranza, come buona parte dei membri di maggioranza che hanno incredibilmente balbettato senza argomenti, davanti alle legittime domande di chiarimento.
Rispetto alla questione immigrati non poteva esserci un approccio più ideologico.
Parliamo di un Comune (Cassina) che per la prima volta in assoluto non è riuscito a far partire il Servizio di trasporto (ScuolaBus) in concomitanza all'inizio dell'attività scolastica, con inevitabili disagi per genitori ad aspettare pullman fantasma e il nostro Sindaco pensa di programmare anticipare (!?!?) 243.363,00 per ospitare 17 migranti.
Un Comune che sottoscrive una convenzione con Bussero solo perché “i due Sindaci sono in buoni rapporti” (tradotto dello stesso partito Sinistra e Libertà) cedendo il Servizio del Comandante di Polizia Locale di Cassina a vantaggio del Comune limitrofo.
Dopo l'incredibile silenzio, sollecitato da un'interrogazione Consiliare, con nota (prot. 15019) del 14.08) il Sindaco fa sapere d'aver dato disponibilità a "....garantire una tempestiva e pronta accoglienza dei richiedenti asilo, fondamentale sotto i profili umanitari e di ordine pubblico per contingenza di accoglienza e inserimento di una quota di immigrati” e – continua attraverso la sollecitata risposta – voler indicare al Prefetto "strutture disponibili sul territorio volte a garantire una sistemazione abitativa e di assistenza migranti extra europei".
"Di conseguenza stiamo pensando a soluzioni alloggiative (...) e in tale percorso i siti potenzialmente idonei ai suindicati obiettivi possono essere identificati nella Villetta dell'ex custode di via Radioamatori e nella ex palazzina dei Vigili di via Roma" ammette il Sindaco.
In pratica si tratterebbe di anticipare (!?!?) 243.363,00 per ospitare 17 migranti e sperare di essere risarciti da uno Stato (ai limiti del dissesto economico) che non consente di spendere 1.200.000 di soldi dei Cassinesi (oggi depositati in cassa, bloccati dal Patto di Stabilità) o incassare dei finanziamenti già deliberati come i 200.000 della manutenzione scolastica.
Il Comune di Bussero ad esempio risponde "no grazie" al Prefetto, il nostro Sindaco al quale va la Coppa del Comunista 2014 mostra l'approccio ideologico di chi ha detto di voler essere il Sindaco di tutti i Cassinesi e ha iniziato chiedendo 2 milioni in più di tasse (entrate correnti Titolo I e incremento dell'importo pagato in media da ciascun cittadino per le imposte locali che passa dai 589,33 ai 661,08 euro!!!).
Eccolo voler sperperare parte di questi soldi,in operazioni di facciata che nessuno da Roma rimborserà. Un dato sulla pressione fiscale realmente negativo, dopo 120 giorni, che conferma sostanzialmente una sinistra affezionata alle tasse.
Ci auguriamo che l'Amministrazione cambi idea e cominci a pensare ai Cassinesi e le attività del nostro territorio come vera priorità, che l'argomento venga affrontato in Consiglio Comunale come in qualsiasi Comune democratico, per capire le ricadute sociali che possa avere una scelta di questo tipo.
Soprattutto in considerazione dell'aumento delle tasse previsto nel Bilancio di Previsione appena approvato e i riflessi conseguenti sulle “Politiche Sociali”. In questi 120 giorni di legislatura, l'Amministrazione ha sperperato quel credito acquisito e – ahimè - i risultati ottenuti dal tavolo con i Sindacati, Nokia, Regione e favorito il degenerare della situazione Dielle (scontri con feriti, fra lavoratori, polizia, proprietà e licenziati) a causa dell'assoluto immobilismo politico (solo aumento tasse) e le promesse a buon mercato.
Ovviamente le promesse e foto sui giornali fatte in campagna elettorale pesano come macigni e oggi l'assenza del Sindaco e della sua Amministrazione è un caso emblematico. Ho presentato un'interrogazione in proposito (“Questione Dielle) che spingesse l'Amministrazione a prendere posizione PRIMA che si verificassero i violenti scontri davanti ai cancelli, il Sindaco e gli Assessori hanno preferito GIOCARE A NASCONDINO e non inserire il punto all'ordine del giorno. Grave oscurantismo, che oggi arriva al pettine come in qualsiasi pettine che si rispetti.
E ad organizzare conferenze informative sulla "questione Dielle" di Cassina è il Comune di Bussero.
Incredibile, ma vero se pensiamo che dopo 100 giorni, l'Amministrazione Comunale da l'impressione di non essersi ancora insediata e gioca a nascondino.
Saluti Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)
Come anticipato nel precedente scritto, rispetto al sondaggio della Prefettura del 21 luglio, il nostro Sindaco ha comunicato la “disponibilità del Comune ad individuare luoghi per accogliere una quota di immigrati richiedente asilo”.
Lo ha fatto ancora una volta senza un briciolo di trasparenza e condivisione, senza riferire ai Cittadini e al Consiglio Comunale.
Il Sindaco ha vinto la palma del Comunista/Oscurantista dell'anno, siamo venuti a conoscenza casualmente di questa decisione. Noi Consiglieri di Minoranza, come buona parte dei membri di maggioranza che hanno incredibilmente balbettato senza argomenti, davanti alle legittime domande di chiarimento.
Rispetto alla questione immigrati non poteva esserci un approccio più ideologico.
Parliamo di un Comune (Cassina) che per la prima volta in assoluto non è riuscito a far partire il Servizio di trasporto (ScuolaBus) in concomitanza all'inizio dell'attività scolastica, con inevitabili disagi per genitori ad aspettare pullman fantasma e il nostro Sindaco pensa di programmare anticipare (!?!?) 243.363,00 per ospitare 17 migranti.
Un Comune che sottoscrive una convenzione con Bussero solo perché “i due Sindaci sono in buoni rapporti” (tradotto dello stesso partito Sinistra e Libertà) cedendo il Servizio del Comandante di Polizia Locale di Cassina a vantaggio del Comune limitrofo.
Dopo l'incredibile silenzio, sollecitato da un'interrogazione Consiliare, con nota (prot. 15019) del 14.08) il Sindaco fa sapere d'aver dato disponibilità a "....garantire una tempestiva e pronta accoglienza dei richiedenti asilo, fondamentale sotto i profili umanitari e di ordine pubblico per contingenza di accoglienza e inserimento di una quota di immigrati” e – continua attraverso la sollecitata risposta – voler indicare al Prefetto "strutture disponibili sul territorio volte a garantire una sistemazione abitativa e di assistenza migranti extra europei".
"Di conseguenza stiamo pensando a soluzioni alloggiative (...) e in tale percorso i siti potenzialmente idonei ai suindicati obiettivi possono essere identificati nella Villetta dell'ex custode di via Radioamatori e nella ex palazzina dei Vigili di via Roma" ammette il Sindaco.
In pratica si tratterebbe di anticipare (!?!?) 243.363,00 per ospitare 17 migranti e sperare di essere risarciti da uno Stato (ai limiti del dissesto economico) che non consente di spendere 1.200.000 di soldi dei Cassinesi (oggi depositati in cassa, bloccati dal Patto di Stabilità) o incassare dei finanziamenti già deliberati come i 200.000 della manutenzione scolastica.
Il Comune di Bussero ad esempio risponde "no grazie" al Prefetto, il nostro Sindaco al quale va la Coppa del Comunista 2014 mostra l'approccio ideologico di chi ha detto di voler essere il Sindaco di tutti i Cassinesi e ha iniziato chiedendo 2 milioni in più di tasse (entrate correnti Titolo I e incremento dell'importo pagato in media da ciascun cittadino per le imposte locali che passa dai 589,33 ai 661,08 euro!!!).
Eccolo voler sperperare parte di questi soldi,in operazioni di facciata che nessuno da Roma rimborserà. Un dato sulla pressione fiscale realmente negativo, dopo 120 giorni, che conferma sostanzialmente una sinistra affezionata alle tasse.
Ci auguriamo che l'Amministrazione cambi idea e cominci a pensare ai Cassinesi e le attività del nostro territorio come vera priorità, che l'argomento venga affrontato in Consiglio Comunale come in qualsiasi Comune democratico, per capire le ricadute sociali che possa avere una scelta di questo tipo.
Soprattutto in considerazione dell'aumento delle tasse previsto nel Bilancio di Previsione appena approvato e i riflessi conseguenti sulle “Politiche Sociali”. In questi 120 giorni di legislatura, l'Amministrazione ha sperperato quel credito acquisito e – ahimè - i risultati ottenuti dal tavolo con i Sindacati, Nokia, Regione e favorito il degenerare della situazione Dielle (scontri con feriti, fra lavoratori, polizia, proprietà e licenziati) a causa dell'assoluto immobilismo politico (solo aumento tasse) e le promesse a buon mercato.
Ovviamente le promesse e foto sui giornali fatte in campagna elettorale pesano come macigni e oggi l'assenza del Sindaco e della sua Amministrazione è un caso emblematico. Ho presentato un'interrogazione in proposito (“Questione Dielle) che spingesse l'Amministrazione a prendere posizione PRIMA che si verificassero i violenti scontri davanti ai cancelli, il Sindaco e gli Assessori hanno preferito GIOCARE A NASCONDINO e non inserire il punto all'ordine del giorno. Grave oscurantismo, che oggi arriva al pettine come in qualsiasi pettine che si rispetti.
E ad organizzare conferenze informative sulla "questione Dielle" di Cassina è il Comune di Bussero.
Incredibile, ma vero se pensiamo che dopo 100 giorni, l'Amministrazione Comunale da l'impressione di non essersi ancora insediata e gioca a nascondino.
Saluti Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)
Caro Sindaco, inizio sconcertante
Egr. Sig. Sindaco,
sono sconcertato nell'apprendere che per la prima volta la festa patronale di Camporicco abbia visto la "tradizionale" processione senza la presenza di agenti di POLIZIA LOCALE a dirottare il traffico su percorsi alternativi. Forse saprà che la processione si svolge in orario serale - dalle 21,00 alle 22,00 - e l'assenza di agenti di Polizia Locale può generare come in questo caso, complicazioni per la sicurezza dei pedoni.
Le centinaia di persone presenti, l'importante numero di bambini, le strade trafficate come via Andromeda hanno reso il percorso pericoloso e imbarazzante è stata la decisione dell'Amministrazione di mancare ad una funzione istituzionale (gestione viabilità).
Da Amministratore Comunale sono imbarazzato nel sapere che persone volonterose, pur senza titolo ad assumere autorità in materia viabilistica, abbiano tentato di sopperire dal servizio NON svolto dal Comune.
L'assenza del Comune è stata oggetto di discussione, la stessa sera e nei giorni successivi. Tutto questo, mentre il Comune Bussero - avvalendosi di una Convenzione che Lei ha nascosto al Consiglio Comunale e ai cittadini (“non esistono Convenzioni”, una bugia clamorosa smentita dal Sindaco di Bussero e dalla Stampa locale) - si avvale del nostro Comandante di Polizia Locale e il nostro Comune non ha agenti da inviare ad una manifestazione per consentire una processione in sicurezza.
Se togliamo questa “marchetta politica” al Suo amico (politicamente parlando) Sindaco di Bussero l'AUMENTO delle ENTRATE TRIBUTARIE che passano dai 7.889.900,73 euro prelevati dalle tasche dei Cittadini nel 2012 (ultimo Consuntivo della scorsa legislatura) ai 8.894.230,30 euro preventivati in questo Bilancio 2014, fingiamo che non vi sia stato l'AUMENTO IMPOSTE a Cassina che passano da euro 4.227.752,76 accertati nel 2011 (dalla precedente Amministrazione) ai 5.226.061,99 previsti nel 2014, l'AUMENTO TASSE che passano dai 1.837.125,34 euro accertati nel 2011 ai 2.886.533,94, che le ALIQUOTE SIANO TUTTE AL MASSIMO, che sia AUMENTATO IL PRELIEVO FISCALE PRO CAPITE e AUMENTATA ADDIZIONALE IRPEF che passa da 0,5 applicato nei 4 anni della precedente Amministrazione allo 0,6 prelevando coattivamente altri 1.592.169,20 euro.
Se non pensiamo alla RIDUZIONE DELLE DETRAZIONI PREVISTE PER I FIGLI A CARICO che la Sua Amministrazione ha ridotto da 50 EURO ai 30 EURO a figlio.
Se non fosse il disastro della questione Dielle aggravata dalle promesse e conseguenti aspettative dei lavoratori, se non fosse per il disagio arrecato ai genitori dei bambini lasciati a piedi dello Scuolabus, per la cattiva gestione del verde pubblico in carico ad una ditta di Napoli, se non fosse per l'ipotesi dei 263.363,00 euro per accogliere 17 immigrati.
Se non fosse per tutto questo, probabilmente non sarei nemmeno preoccupato. Mi auguro che le cose possano cambiare in futuro, per il bene di Cassina, anche se peggio di quest'inizio era inimmaginabile.
Cordiali Saluti.
Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)
sono sconcertato nell'apprendere che per la prima volta la festa patronale di Camporicco abbia visto la "tradizionale" processione senza la presenza di agenti di POLIZIA LOCALE a dirottare il traffico su percorsi alternativi. Forse saprà che la processione si svolge in orario serale - dalle 21,00 alle 22,00 - e l'assenza di agenti di Polizia Locale può generare come in questo caso, complicazioni per la sicurezza dei pedoni.
Le centinaia di persone presenti, l'importante numero di bambini, le strade trafficate come via Andromeda hanno reso il percorso pericoloso e imbarazzante è stata la decisione dell'Amministrazione di mancare ad una funzione istituzionale (gestione viabilità).
Da Amministratore Comunale sono imbarazzato nel sapere che persone volonterose, pur senza titolo ad assumere autorità in materia viabilistica, abbiano tentato di sopperire dal servizio NON svolto dal Comune.
L'assenza del Comune è stata oggetto di discussione, la stessa sera e nei giorni successivi. Tutto questo, mentre il Comune Bussero - avvalendosi di una Convenzione che Lei ha nascosto al Consiglio Comunale e ai cittadini (“non esistono Convenzioni”, una bugia clamorosa smentita dal Sindaco di Bussero e dalla Stampa locale) - si avvale del nostro Comandante di Polizia Locale e il nostro Comune non ha agenti da inviare ad una manifestazione per consentire una processione in sicurezza.
Se togliamo questa “marchetta politica” al Suo amico (politicamente parlando) Sindaco di Bussero l'AUMENTO delle ENTRATE TRIBUTARIE che passano dai 7.889.900,73 euro prelevati dalle tasche dei Cittadini nel 2012 (ultimo Consuntivo della scorsa legislatura) ai 8.894.230,30 euro preventivati in questo Bilancio 2014, fingiamo che non vi sia stato l'AUMENTO IMPOSTE a Cassina che passano da euro 4.227.752,76 accertati nel 2011 (dalla precedente Amministrazione) ai 5.226.061,99 previsti nel 2014, l'AUMENTO TASSE che passano dai 1.837.125,34 euro accertati nel 2011 ai 2.886.533,94, che le ALIQUOTE SIANO TUTTE AL MASSIMO, che sia AUMENTATO IL PRELIEVO FISCALE PRO CAPITE e AUMENTATA ADDIZIONALE IRPEF che passa da 0,5 applicato nei 4 anni della precedente Amministrazione allo 0,6 prelevando coattivamente altri 1.592.169,20 euro.
Se non pensiamo alla RIDUZIONE DELLE DETRAZIONI PREVISTE PER I FIGLI A CARICO che la Sua Amministrazione ha ridotto da 50 EURO ai 30 EURO a figlio.
Se non fosse il disastro della questione Dielle aggravata dalle promesse e conseguenti aspettative dei lavoratori, se non fosse per il disagio arrecato ai genitori dei bambini lasciati a piedi dello Scuolabus, per la cattiva gestione del verde pubblico in carico ad una ditta di Napoli, se non fosse per l'ipotesi dei 263.363,00 euro per accogliere 17 immigrati.
Se non fosse per tutto questo, probabilmente non sarei nemmeno preoccupato. Mi auguro che le cose possano cambiare in futuro, per il bene di Cassina, anche se peggio di quest'inizio era inimmaginabile.
Cordiali Saluti.
Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)
mercoledì 6 agosto 2014
PROFUGHI A CASSINA, PRIME CONFERME DA PARTE DELLA GIUNTA
Gentile Cittadino,
ieri pomeriggio il ViceSindaco Novelli ha confermato la disponibilità del Sindaco ad ospitare unità di immigrati sul territorio cassinese.
Lo ha fatto ancora una volta senza un briciolo di trasparenza e condivisione e - anche per questo - abbiamo protocollato in Comune, un'interrogazione con richiesta di risposta scritta che aiuti a capire qualcosa di più.
Purtroppo, ci sono tutti i presupposti perchè in fatto di trasparenza, l'attuale Amministrazione si dimostri peggio di tante altre.
Premesso che non è intenzione nostra, tantomeno negli intenti dei numerosi Cittadini che ci stanno contattando e scrivendo (impressionante visto il mese estivo) fare di quest'argomento beceri ragionamenti razzisti che non ci appartengono.
Il nostro vuole essere un ragionamento sull'opportunità di avventurarci in quest'iniziativa o - fare invece, come altre Amminstrazioni limitrofe come a Cassina di Sinistra - lasciare che siano Comuni più grossi e con maggiori disponibilità alloggiativa, a farsi carico dell'emergenza.
Anche perchè - purtroppo - sappiamo quante siano le emergenze in Italia ad esser diventate croniche.
A seguito di sollecitazioni e della preoccupazione montata fra i Cittadini, il Vicesindaco Marcello Novelli fa sapere che "L'Italia ha un problema: sulle nostre coste stanno arrivando migliaia di profughi dai paesi in guerra. E' una cosa normale: se ti distruggono la casa, se rischi di morire, se la tua famiglia e' in pericolo, scappi. Non stracciamoci le vesti, lo faremmo anche noi. I paesi dell'Africa e del Medio Oriente sono pieni di profughi, i piu' audaci e coraggiosi prendono una barca e superano il Mediterraneo per arrivare in quel posto meraviglioso che e' l'Europa" ovviamente lo scrive con le parole, di chi ha scoperto l'acqua calda e si è fatto la doccia per 40 anni con acqua ghiacciata.
Inizialmente la premessa di Novelli lascia presagire, che molti di questi profughi saranno ospitati a casa sua, forse in soggiorno sul divano ma - fortunatamente per lui - siamo noi ad aver interpretato male questa Sua "disponibilità" e leggendo per intero, lo scritto in salsa catto-comunista si capisce che l'intenzione del Sindaco sia quella di ospitare una quota di profughi nelle strutture comunali.
Il vicesindaco Novelli, che sostituisce un Sindaco che in due mesi abbiamo visto solo in qualche foto sulla Gazzetta, continua: "Fino ad oggi sono stati sistemati nei cosidetti centri di accoglienza del Sud Italia, ma questi sono pieni e gli italiani del Sud chiedono solidarieta' agli italiani del Nord (come noi italiani chiediamo aiuto agli altri europei). L'Italia chiede a tutte le istituzioni d'Italia di fasi carico di questo problema, convinta che se il problema sara' condiviso sara' un po' meno pesante da sopportare. E' stato chiesto aiuto anche ai comuni della Provincia di Milano, lo ha fatto il Prefetto, rappresentante della Repubblica Italiana".
Ovviamente Novelli dimentica (forse) di dire che altri Comuni (Bussero) hanno già detto di "NO, non ci sono le condizioni per ospitarli" e non hanno bisogno di mettere in piedi questa scenata di solidarietà, per dimostrarsi di sinistra agli occhi dei loro elettori compiaciuti.
Vuoi per dimensioni del problema (Nazionali), vuoi per disponibilità alloggiativa (praticamente nulla rispetto alle caserme vuote del Comune di Milano http://milano.repubblica.it/ cronaca/2014/02/25/news/ palazzo_marino_cerca_idee_per_ le_caserme_vuote_destiniamole_ a_scopi_sociali-79559299/) vuoi per le incerte ripercussioni economico-sociali che una decisione del genere potrebbe comportare, sarebbe il caso che il Sindaco scrivesse al Prefetto: "Purtroppo, complice il caldo, ci siamo capiti male. Cassina dè Pecchi non è preparata ad accogliere immigrati. Chieda a Pisapia i 101mila metri quadrati della Mameli di viale Suzzani o i 328mila metri quadrati della piazza d’Armi della Perrucchetti. Sono spazi già vuoti, a Milano, perchè chiedere a Cassina!?!?!"
Se il Sindaco non avesse questo desiderio sfrenato di fare la "sinistrata" per farsi bello fra i compagni a tutti i costi, potrebbe ricordare al Prefetto che "c’è il vecchio comprensorio ritagliato tra via Monti, Pagano e Mascheroni ove ospitare i profughi". Ci sono altri indirizzi militari - dai magazzini di Baggio alla Montello di via Caracciolo".
Invece la tentazione è troppo forte, irresistibile e Novelli scrive: "Anche a Cassina e' stato chiesto di fare la sua parte e noi, attraverso la nostra Amministrazione Comunale (!?!?!) abbiamo detto che ci stiamo e che verificheremo se sul territorio c'e' uno spazio per ospitare qualcuno di questi profughi".
Ovviamente Novelli (spero) finge di non sapere la differenza fra Sindaco e Amministrazione Comunale, che sono due cose differenti.
Anzi, quando coincidono è l'inizio dell'autoritarismo.
La posizione che esprime un Sindaco diventa "la posizione dell'Amministrazione" se è legittimata da un organo istituzionale dove il Sindaco ha la maggioranza, ma attraversa una discussione e un confronto democratico.
I casi sono sempre tre:
Un indirizzo politico che viene approvato da Consiglio Comunale attraverso delibera, sulla quale i Consiglieri Comunali come me hanno avuto possibilità di dire cosa pensano.
Un indirizzo di giunta, sul quale si saranno espressi assessori e basta.
E il terzo caso, tutto Cassinese, dove un Sindaco si alza la mattina e stringe la mano e prende accordi davanti una birra fresca, col Sindaco di Bussero come col Prefetto.
Questo è l'unico caso dove è urgente un "corso elementare di Cultura Amministrativa di Base"
Quanto accaduto in occasione dell'accordo di P.L. col Comune di Bussero è davvero imbarazzante.
Il Sindaco ha siglato un accordo senza nemmeno comunicarlo al Consiglio Comunale e da manuale "Del buon ex Comunista" ha frainteso la richiesta di "trasparenza negli Atti" trasformandola in "fare diventare trasparenti gli Atti".
Saranno anche EX, ma quando sei stato Comunista, puoi essere mago per l'eternità.
Mi chiedo come ci si possa riempire la bocca per mesi - in Campagna elettorale - con parole come partecipazione e trasparenza e poi non consultare i Cittadini, eludendo addirittura il Consiglio Comunale.
VI AUGURO BUONE FERIE.
ANDREA MAGGIO
(Uniti per Cassina)
domenica 3 febbraio 2013
Affissioni abusive....
Solo per segnalare che il Capogruppo del "Progetto Cassina Sant'Agata" gruppo Consiliare d'Opposizione ha - nelle scorse ore - segnalato una questione degna di nota.
_____________
Ancora affissioni abusive di FNTutti devono rispettare le regole e la legge, anche ai partiti politiciLa legge 212 del 1956 regolamenta la propaganda elettorale ma evidentemente a qualcuno non piace stare alle regole e preferisce imbrattare gli spazi elettorali piuttosto che rispettare la competizione democratica.
_________________________
Credo che scrivendo al Sindaco "...di far rispettare la legge e denunciare e sanzionare coloro che non la rispettano" chiedano qualcosa di assolutamente doveroso.
Stamattina ho deciso di impegnare 5 minuti del mio tempo per documentare la Coerenza, come temuta e sconosciuta compagna...
Si, proprio loro.
Senza parole.
Andrea Maggio
_____________
Ancora affissioni abusive di FNTutti devono rispettare le regole e la legge, anche ai partiti politiciLa legge 212 del 1956 regolamenta la propaganda elettorale ma evidentemente a qualcuno non piace stare alle regole e preferisce imbrattare gli spazi elettorali piuttosto che rispettare la competizione democratica.
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Credo che scrivendo al Sindaco "...di far rispettare la legge e denunciare e sanzionare coloro che non la rispettano" chiedano qualcosa di assolutamente doveroso.
Stamattina ho deciso di impegnare 5 minuti del mio tempo per documentare la Coerenza, come temuta e sconosciuta compagna...
Si, proprio loro.
Senza parole.
Andrea Maggio
martedì 13 novembre 2012
Ancora "Spazio Giovani Martesana" in Provincia di Milano
Egr. Cittadino,

Per l'occasione saranno proiettati i cortometraggi vincitori della precedente edizione del concorso Performance di due ragazzi di Spazio Giovani Martesana, su un testo dell’Unione Donne Italiane
"..e nemmeno te ne accorgi"
Ancora una volta Spazio Giovani Martesana, valido Progetto di cui Cassina è capofila,
riceve un riconoscimento dalla Provincia di Milano, Ente con il quale
in questi ultimi 3 anni ha intrapreso un rapporto costante e
continuativo.
I
ragazzi dei nostri centri di aggregazione hanno collaborato in
centinaia alla realizzazione dei video e anche in questo caso, è stato
un buon percorso con risultati eccellenti.
Un
complimento a tutti questi ragazzi, agli operatori, educatori, a tutto
lo Staff tecnico e Politico dello Spazio Giovani Martesana che ha visto
il grande impegno e interessamento di assessori e consiglieri delegati.
E’
stato raggiunto un valido obiettivo, ossia quello di veder – attraverso
il lavoro dei ragazzi e degli educatori – un’attività concretizzata non
solo con la produzione ma con il coinvolgimento emotivo dei tanti
coinvolti in questo importante momento di crescita.
Inoltre, L'evento sarà trasmesso dalla "Radio Web – Radio MXT Musica per tutti, la RADIO di Spazio Giovani Martesana
FIACCOLATA E CONSIGLIO PROVINCIALE STRAORDINARIO
Ore 17.30 Inizio seduta di Consiglio
SALUTO DI BENVENUTO
· On. Guido Podestà - Presidente Provincia di Milano
PRESIEDE
· Bruno Dapei - Presidente Consiglio provinciale
Nel corso della Seduta verrà presentato il concorso riservato alle/ai giovani fra i 14 e i
20 anni, di cortometraggi sulla violenza
“Rompere il silenzio. Stop alla violenza di genere”
INTERVENGONO
· Cristina Stancari - Assessore Pari Opportunità della Provincia di Milano
· Marina Lazzati - Assessore all’Istruzione della Provincia di Milano
· Agnese Tacchini - Presidente Commissione Pari Opportunità della Provincia di
Milano
· Liliana Oliveri – Presidente Associazione “Diamo Voce a chi non ha voce”
Cordialmente
Andrea Maggio
(ass. Politiche Giovanili - Cassina d/P)
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- Nato a Caltanissetta il 14.08.1976
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