martedì 27 settembre 2016

ANCORA DEBITI: VERGOGNA


Egr. Cittadino,

che questa sia la peggiore Amministrazione cassinese degli ultimi 30 anni ormai è divenuta opinione diffusa fra i Cittadini.

Ricorderete la vergognosa estensione fino al 2040,​ di 3 vecchi mutui accesi 20 anni fa e il conseguente incremento della "quota interessi" di ulteriori 282.000 euro​, solo per avere piccoli vantaggi economici immediati.

​Criticammo severamente la scelta della Giunta di indebitare

​(​ancora)​ il paese, solo per finanziare la "spesa corrente".​

​Ma se rimodulare 3 mutui e indebitare le future generazioni per asfaltare marciapiedi (​che da qui a quando il mutuo sarà estinto,  saranno asfaltati almeno un’altra volta) fu una scelta che molto contestata, 

LA NOTIZIA CHE TRATTERÒ OGGI È DAVVERO AGGHIACCIANTE e vi prego di leggere fino in fondo il presente scritto.

Il principio che muove un valido Amministratore Pubblico ​-

stella polare che dovrebbe indicare la strada maestra - è quello di amministrare la cosa pubblica come un buon padre gestisce le risorse economiche della famiglia.

​Come una Famiglia, anche le Amministrazioni scelgono di indebitarsi per creare “patrimonio”.

​Comuni limitrofi hanno acceso un mutuo per finanziare la costruzione di nuovi plessi scolastici, centri sportivi, beni patrimoniali il cui ciclo naturale si protrarrà dopo l'estinzione di un mutuo.

Questo vuol dire avere una visione lungimirante.
 
Mi rendo conto che l'attuale Amministrazione è "piccola" nel suo disegno e nella sua visione e lo dimostrano autorevoli rappresentanti, quando passano le giornate su Fb ad esultare per aver "tolto la ruggine dal cancello della Scuola elementare", "aver comprato la ratrelliera per posteggiare le bici".

Sembra incredibile ma stiamo parlando di un Comune con 13 Milioni circa di Bilancio ed è naturale che - insieme ai tanti delusi - mi aspetto qualcosa di più.

Ma l'argomento del giorno - CHE ANCHE QUESTO NESSUNO VI HA MAI COMUNICATO - ferisce i tanti Amministratori, che esercitano un ruolo nell'interesse generale e non "di bottega"

A Cassina accade qualcosa di inaudito: è pronto il Progetto di manutenzione strade per “...la richiesta mutuo decennale, da rimborsare in comode rate semetrali”.

Nel bel mezzo del rimpasto di giunta (ormai imminente, avevo annunciato da molto tempo) con il walzer delle poltrone che il Partito Democratico ha sempre negato (e sappiamo cosa voglia dire negare la fame di potere per il PD), si inserisce il chiaro obiettivo di recuperare la crisi di consenso e credibilità.
 
Ecco che per asfaltare le strade – invece di andare a toccare i quasi 13 milioni di Bilancio – questi Amministratori scadenti indebitano il paese per altri 10 anni, accendendo un mutuo di 300.000 euro.

La verità è una: hanno governato 18 degli ultimi 22 anni e gli unici 4 anni di legislatura che erano in Minoranza – oltre ad essere diminuite le tasse locali – non vennero accesi nuovi mutui e ne vennero estinti anticipatamente 5 (si passò dai 42 mutui del 2009 ai 37 del 2014) RIDUCENDO L’INDEBITAMENTO DA 6.943.493,82 euro a 4.568.708,03 euro.

“Scialacquare” sulle spalle dei nostri figli è un atto irresponsabile e con l’unico obiettivo di recuperare consenso fra i Cittadini.

Quando il mutuo di 300.000 euro sarà estinto, fra 10 anni, molti di quei marciapiedi saranno già stati sistemati più di una volta.


Saluti e ricordate: chi tace acconsente.

 

Andrea Maggio

venerdì 23 settembre 2016

Info su nuove Telecamere: IMPREPARATI O BUGIARDI?


Egr. Cittadino 
proverò a dare alcuni chiarimenti circa le nuove telecamere installate in corrispondenza dell'innesto di via Don Verderio sul tratto di via Roma, davanti alla Nokia Siemens.

A differenza di quanto comunicato da Consiglieri Comunali di Maggioranza, le telecamere attualmente non sono predisposte per fare controllo delle ZTL.Voglio dire, così come sono oggi, le telecamere non possono soddisfare la funzione che Amministratori e la loro claque continuano a strombazzare su vari social network.

Che poco o nulla sappiano di quanto e cosa fa la giunta, è più responsabilità di una giunta, che a causa del consueto oscurantismo praticato da assessori e Sindaco, lascia i Consiglieri Comunali (non solo noi di Minoranza) assolutamente a digiuno di informazioni e di conseguenza si espongono a magre figure come quella odierna.

Le nuove telecamere, arrivate a Cassina grazie al bando regionale dell'assessorato alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, che ha avviato due bandi da 8,6 milioni di euro totali,e finanziato 169 progetti su tutto il territorio regionale per consentire ai Comuni e agli enti locali di installare impianti di videosorveglianza e dotare le polizie locali di strumentazioni adeguate.

Lo scrivo, perchè alcuni sono arrivati a sostenere che queste telecamere - e tutto il sistema - fossero state acquistate e pagate dal Comune di Cassina.

L'obiettivo della Regione - con tutti questi soldi stanziati - è dare e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. 

Si consentirà agli agenti di controllare e rilevare attraverso la targa se i veicoli sono assicurati, se sono in regola con la revisione, se sono sottoposti a fermo o sequestro, se sono rubati. 

Sempre più auto viaggiano senza autorizzazione ed è sacrosanto l'intervento Regionale per porre fine a questo costante pericolo per gli utenti della strada.

Le telecamere - riprenderanno sia i veicoli su via Roma sia in via Don Verderio - potranno essere utilizzate sia di giorno che di notte;  legge le targhe delle auto riprese e si collega con la banca dati della Motorizzazione rilevando con un segnale acustico l’eventuale assenza dell’assicurazione, la mancata revisione, il sequestro o il fermo e se l’auto risulta rubata. 

Chi viaggia senza assicurazione o senza aver effettuato la revisione del veicolo è un pericolo non solo per sé ma anche per gli altri.

Tanto dovevo nel rispetto del ruolo rivestito.

Andrea Maggio

venerdì 16 settembre 2016

Chiarimenti sul RAVE party a Cassina


Gentile Cittadino,
 
oggi riprendo velocemente un argomento che ha fatto recentemente discutere.

Occorre un mio intervento sulla questione RAVE svoltosi abusivamente a Cassina dè Pecchi lo scorso fine settimana (da sabato alle 23 a domanica alle 15) e che ha generato molte proteste da parte della cittadinanza.

Scrivo che "occorre" perché fra le solite “profonde e dispendiose” riflessioni del Segretario Pd locale (“il mastro organizza feste e aperitivi”) ne ho trovato una pubblicata fra le pagine locali di un famoso quotidiano, che evito di commentare per non dargli la visibilità che cerca da quando è stato eletto, ma è opportuno fare alcune precisazioni evitando malintesi di sorta.

Tornando al RAVE PARTY svoltosi abusivamente a Cassina dè Pecchi lo scorso fine settimana (da sabato alle 23 a domanica alle 15) bisogna innanzitutto dire che l’evento illegale si è svolto nella zona industriale, in un capannone in via Galilei.

Uno di quegli eventi – che per loro natura – seguono dinamiche particolari e SOLITAMENTE vengono ufficializzati dagli organizzatori poco prima dell’inizio, proprio per evitare intoppi autorizzativi o contromisure varie che istituzioni e proprietà privata occupata possano prendere per l’occasione.
 
E’ chiaro che per esprimersi sull’accaduto “bisogna andare con i piedi di piombo” nel senso che occorre evitare una eccessiva semplificazione del fenomeno Rave.

Sono eventi molto particolari, solo chi ha frequentato alcuni ambienti può immaginare cosa voglia dire e sviluppare un discorso esaustivo nella sua completezza.

Quindi, mi limito a riassumere pochi passaggi, elencando alcuni dati.

Il nostro territorio si è confrontato con un evento illegale (questo genere di iniziative può raggiungere numeri molto significativi, anche 5 volte delle presenze riscontrate per l’occasione) è impensabile si possa fronteggiare con le risorse umane e strumentali a disposizione del Comune.

Aldilà di quello che si possa dire e pensare, non è la Polizia Locale a poter interrompere musica e questo genere di situazioni e sgomberare capannoni occupati da 700/800 persone che ballano.

Sin dal tardo pomeriggio di sabato – sui frequentatissimi social network – molti cittadini avevano segnalato presenza in paese di gruppi di giovani, camper posteggiati ovunque.

Segnali inequivocabili del fatto che si stesse verificando qualcosa in paese, persone dall’abbigliamento eccentrico che scendevano dalla metropolitana e chiedevano ai passanti dove fosse via Galilei.

I carabinieri – i quali ringraziamo per lo spirito di servizio – sono stati costantemente sollecitati per la musica alta e hanno per quanto possibile monitorato l’area contenendo il disagio.

Purtroppo sono accaduti fatti spiacevoli, Birre, vetri, pipì in strada ma perlopiù la situazione era è stata marginalizzata ad una zona limitrofa e meno frequentata del paese.

Ma non è di tutto questo che voglio discutere, lascio da parte le facili ipocrisie di chi – a parti invertite e seduto all’Opposizione – avrebbe fatto certamente il "Moralizzatore della Sinistra", addossando la colpa al fascista di turno, al Sindaco o al colpevole per tutte le stagioni, l’allora assessore Maggio.
 
Detto questo, esiste una grossa differenza fra il “Non sapevamo nulla dell’evento” (affermazione veritiera) e il “Non potevamo saperne nulla” dichiarato dal ViceSindaco, che seppur ha il pregio di aver sostituito il Sindaco balneare era ancora in ferie(#concomodo #aspettachetorno) ha detto qualcosa molto discutibile.

L’evento del 10.09.2016 “Squat Party” organizzato da Circus alien, FDM & Friends era pubblicato su Facebook dal 06.09.2016 e 1861 persone avevano espresso il loro apprezzamento all’iniziativa e 681 di queste avevano già dichiarato la partecipazione.
 
Quindi almeno 4 giorni di tempo, per (eventualmente) prendere contromisure oppure organizzare l’accoglimento degli avventori di un evento straordinario (nel senso poco ordinario) assoggettandolo ad autorizzazioni e prescrizioni - possibilmente con la predisposizione di bagni chimici - e l’osservanza di regolamenti comunali, quindi la pulizia dei luoghi a fine evento.

Qualcosa di normale, che in un paese normale è normale attendersi.
 
Quello che non si può accettare è il “giustificazionismo del siamo stati tutti giovani”, perchè è proprio questo il motivo – ossia l’esser stato giovane e aver commesso errori – a doverci far comprendere  l’importanza dei messaggi sbagliati.
 
Proviamo a pensare, cosa succederebbe se un Assessore andasse da "Fuori la Voce" – importante associazione giovanile del territorio che di eventi a norma ne organizza e con migliaia di partecipanti – a dire “perché chiedete le autorizzazioni? Non state a perdere del tempo con queste stupidate”.

Ecco, oltre a non essere giusto ed essere l'associazione a non accettare l’invito, il messaggio avrebbe degli effetti deleteri sulla credibilità delle istituzioni.
 
Si tratterebbe di un messaggio devastante.
 
Ecco di cosa mi sono lamentato nei giorni scorsi - l’assenza di una chiara condanna dell’abusivismo, ferma e decisa – non mi lamentavo certamente della voglia di divertirsi dei ragazzi e nemmeno dei loro eccessi, che ad ogni modo, non sono io a dover e poter giudicare.

Non mi lamentavo dell'impotenza di un Comune rispetto ad alcune dinamiche, ma della costante ricerca della scusa o giustificazione utilizzati di chi ha incarichi pubblici come "autoassolvimento".
 
E questo senza alcuna polemica.
 
Andrea Maggio

giovedì 15 settembre 2016

Gestore mensa asilo nido: 3 indagati. La nostra proposta.

Gentile Cittadino,

 

ricorderà bene le grosse polemiche per la privatizzazione dell'asilo Nido Comunale "Pesciolino Rosso" decisa dall'attuale Amministrazione.

 

Una scelta sulla quale - perlomeno in questa fase - non intendo ritornare, ma a seguito di quanto appreso dai media, occorre focalizzare meglio e porre attenzione su qualche aspetto inizialmente sottovalutato.

 

Anche in questo caso, all'accusa di essere polemici rivolto da chi ha fastidio per questa nostra attività di controllo, noi rispondiamo come sempre: con una proposta, che chiuderà il presente scritto.

 

Intanto, facciamo un passo indietro:

 

L'appalto di gestione asilo nido comunale è stato esternalizzato (dipendenti e struttura compresa) alla Coop Koinè, che ha affidato la fornitura dei pasti alla Camst - bolognese - che vede da qualche giorno 3 dei suoi referenti indagati.

 

Per un garantista come me, essere indagati non vuol dire essere condannati.

 

Ma aldilà delle restituzioni che scaturiranno dal dibattimento processuale per i 3 indagati, resta una certezza: 46 bambini intossicati da  tossina contenuta in alcuni degli alimenti ingeriti, nello stesso giorno e nella stessa mensa gestita da CAMST.

 

Ecco perché, oggi più che mai, appare assolutamente fuori luogo, la feroce polemica interna alla Commissione Mensa e la forte discussione che ne seguì in Consiglio Comunale

 

Fu letta e interpretata - forse volutamente - come un attacco politico, oggi è chiaro che fu eccessivo bollare come "polemica sterile e strumentale" alcune legittime richieste (ad esempio di maggiori controlli sui pasti) che meritavano di essere considerate.

 

I 46 bambini intossicati sono la prova, che i controlli servono e non sono mai abbastanza e sono convinto che debbano esser fatti da una Commissione Mensa, da valorizzare, periodicamente formata con corsi adeguati, strumento a tutela dei piccoli fruitori della mensa e dei loro genitori.

 
 

Perché è in gioco la salute dei bambini da un lato, il rispetto di un capitolato dall'altra, che quando disatteso, deve seguire una segnalazione agli Uffici Comunali e la conseguente applicazione  di una penale.

 

Evitando di difendere ad oltranza la Coop affidataria del servizio, come se fosse la ditta di papà, perché NON ESSENDO PIU' UN SERVIZIO COMUNALE (di tutti) ancora maggiore e più scrupolosa dev'essere l'attenzione verso i pasti serviti da un privato, che ha obblighi e capitolati da rispettare.

 

Questo accade in quasi tutti i paesi.

 

 

A Cassina è un po' diverso, il solo tentativo di offrire il mio contributo per migliorare la funzione di una Commissione ed efficacia sui controlli, ha scatenato un pandemonio.


Soprattutto ha attivato la "Chiarelloteca" (entità indefinita polifunzionale formata dall'assessore Chiarella e i piccoli fans)


che attaccato il disco, provava a convincermi - in Consiglio Comunale e sui Social - che era assolutamente normale una Commissione comunale dal "format famiglia".


 


Forse in Russia è così, ma forse io resto uno di quei romantici che credono ancora alle Commissione non occupate da assessore, moglie e sorella.


 


Ma purtroppo comprendo che in Italia sono difficili da


comprendere - perché addavenì il Baffone Russo - passaggi che altrove sono scontati  e difatti, parte della maggioranza - per onorato spirito di servizio e in ossequio alla temuta "Chiarelloteca" - ha dovuto vomitarmi addosso, il consueto disprezzo acido, riservato a chi la pensa diversamente.

 

Adesso, non mi interessa aver avuto ragion o aver a anticipato il problema - come talvolta può capitare a chi ha una quasi ventennale in P.A. - ma è arrivato il tempo per il Sindaco e questi assessori spaesati, di accantonare arroganza e provare ad ascoltare i "consigli dei consiglieri".

 

Servirebbe più umiltà, avrebbe detto Arrigo Sacchi, uno che qualche Trofeo lo ha messo in bacheca.

 
PROPOSTA:
 

Chiederemo che la Commissione Mensa - composta da membri formati con corsi - faccia le verifiche anche nella Mensa del Pesciolino Rosso, asilo nido privatizzato e del cui servizio  fornitura pasti non sappiamo moltissimo, in quanto l'onorato ruolo del Comitato di Gestione dell'asilo non ha ad oggi le necessarie competenze per effettuare controlli adeguati alla circostanza delicata.

 
 
 

Andrea Maggio

 

http://www.quotidianopiemontese.it/2016/05/15/bambini-intossicati-a-scuola-a-mappano-la-camst-ammette-responsabilita/#.V9gji8RobCQ

 
 

 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 


 

 

 

 

 

 

mercoledì 14 settembre 2016

MM2: fra verità e barzellette

Gentile Cittadino,

non so se ha avuto modo di leggere il post pubblicato 8 giorni fa (http://andreamaggio.blogspot.it/2016/09/mm2-abbattimento-barriere_6.html)

Ho ritenuto importante riferire ai Cassinesi che LA CITTA' METROPOLITANA (ex Provincia di Milano) ha presentato sul bando della presidenza del Consiglio (http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf)
per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie, il progetto WELFARE METROPOLITANO E RIGENERAZIONE URBANA.
Parliamo di 50 milioni di euro che il Governo (attraverso il Bando e con soldi Europei) potrà mettere CITTA' METROPOLITANA DI MILANO rinnoverà le Stazioni della metropolitana abbattendo LE BARRIERE ARCHITETTONICHE mediante la costruzione di ascensori.
Dopo tanti anni, tanti Governi dai più svariati colori, probabilmente LA CITTA' METROPOLITANA riuscirà a vincere il degrado delle stazioni della sua periferia. 
Quindi, anche quella di Cassina.
A seguito della riforma, il Sindaco della Città Metropolitana oggi è - in forza di legge - il medesimo del Comune di Milano
Europa, Stato, Città Metropolitana (di cui Cassina è uno dei 30 Comuni periferici) e Comune di Milano (il cui Sindaco è lo stesso dell Comune di Milano) hanno posto attenzione verso le periferie - tema molto dibattuto nella campagna elettorale delle Amministrative in tutta Italia.
 
Da ieri, con la visita di Renzi a Palazzo Marino e l'incontro con il Sindaco di Milano Sala (che lo è anche della Città Metropolitana) abbiamo la conferma di ciò che da tempo aspettavamo: la concreta intenzione del Governo di finanziare il progetto metropolitano con i soldi Europei e attraverso il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri 


Qualcosa più di una promessa "denominato "Patto peer Milano") che ha tutto il nostro rispetto se il Governo manterrà .

Fin quì la notizia seria, ora chiudo con la barzelletta del giorno che la scapestrata Amministrazione di Cassina ci ha regalato.

Esattamente 8 giorni dalla mio post e a meno di 24 ore dalla firma di sala e Renzi, ecco che stamattina sul giornale, mi è capitato di leggere che il Segretario del PD di Cassina dè Pecchi (che è anche Consigliere Comunale) si è preso i meriti di questo possibile risultato. 

Fantastico, adesso sappiamo a chi dobbiamo ringraziare.

Vi allego un mio scritto dove già 8 giorni fa prevedevo che AMMINISTRATORI CHE ESULTANO PER AVER PITTURATO UN CANCELLO DELLA SCUOLA SARANNO IN GRADO DI PRENDERSI I MERITI PER LA FIRMA DEL "PATTO PER MILANO".

Non dirò il Suo nome, perchè la Barzelletta è comunque divertente.

lunedì 12 settembre 2016

SEGNALAZIONE (protocollata)

Segnalo il recente episodio spiacevole avvenuto ad un nostro concittadino, nella speranza che il Comune assuma giuste e rapide azioni atte a scongiurare il ripetersi di situazioni analoghe;

Purtroppo, settimana scorsa, il concittadino ha rischiato di vedere annegare il proprio cane davanti ai propri occhi e successivamente – nell’intento di salvarlo – avere anch’egli seri problemi;

A passeggio con il proprio cane (un labrador) presso la zona orti, il padrone ha visto il proprio quadrupede infilarsi nella roggia.

Sia stata la voglia di un bagno rinfrescante o solamente distrazione, quella Roggia poteva essere fatale.

Una volta in acqua, la corrente ha trascinato il cane verso sud ed il florilegio di rovi che ormai nascondono tutta l'area, ha impedito la risalita.

É passato sotto il ponte, ma non ha potuto proseguire perché un albero caduto (anche questo coperto di rovi) ne ostruiva il passaggio.

Il rischio di annegamento per il cane è stato concreto e il proprietario – con l’aiuto dei residenti della zona –
si è calato in acqua nei pressi della struttura comunale adibita a Chiesa evangelica.

Il problema emerso è la parziale barriera che i rovi hanno creato ha impedito all’animale la risalita.

Sono intervenuti i 3 pompieri, con scale, per liberare il quadrupede: questo per dire che l’episodio è facilmente riscontrabile (accertato da verbale).

Ma l’episodio citato in precedenza, pone all’attenzione una situazione che merita di essere controllata maggiormente, perché la manutenzione può non essere del Comune, ma occorre verificare e successivamente allertare chi di competenza, per scongiurare situazioni di pericolo.

E’ noto, che il PGT approvato dal Comune di Cassina inserisce tutti i corsi d’acqua esistenti sul territorio, ma nessuno di questi risulta con caratteristiche idonee per esser classificato nel “reticolo acque minore”.

Invito l’Amministrazione ad effettuare la competenza sulla manutenzione del corso d’acqua e sulla pulizia, in quanto – come tutti gli interventi che siano suscettibili di influire direttamente o indirettamente sul regime del corso d’acqua e la pericolosità sul territorio comunale – meritano importanza e devono essere segnalati agli organi competenti, agli Enti gestori o proprietari del corso d’acqua.

Con mero spirito collaborativo, nell’interesse generale

Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)

sabato 10 settembre 2016

#bugiardo


Quando non litigano fra loro, gli assessori danno la colpa del degrado ai dipendenti Comunali​, ​alle imprese o addirittura alla scorsa Amministrazione.

​Ma questa volta sbattono contro la dignità di chi lavora e non è disposto ad essere umiliato, svilito nella professionalità.

Questa volta nessuno è stato disposto a tacere - prendendosi la colpa al posto dell'assessore Chiarella.

Dopo 2 anni e mezzo​ dedicati ad organizzare feste, party, colazioni democratiche, assumere dipendenti da altri Comuni a cifre da capogiro, Segretari comunali che arrivano dalla Toscana per risolvere le sorti di questo Comune (strapagato) e impegnarsi in estenuanti biciclettate per la pace, contro la fame del mondo, deliberare qualche contributo economico quì e là perchè la prima repubblica non è mai finita, ecco che l'Amministrazione appare ormai al collasso.

L'ennesima bugia dell'assessore Chiarella, smascherato questa volta (non da me, o meglio, non solo da me) dall'impresa che ha installato i box autovelox, manda su tutte le furie addirittura il PD (che a Cassina somiglia molto ad un comitato organizza feste, una sorta di proloco).

Fra chi non ha capito bene cosa voglia dire rivestire il ruolo di assessore, esiste uno che come un disco incantato, ci spiega che "...la colpa di tutto è della scorsa Amministrazione" perchè questo è il copione che gli hanno consegnato prima di entrare in Giunta.

​Mentre il Sindaco ​è ​ancora in ferie -​ si dice che a breve tornerà - il Comune è allo sbando

Ma ancora una volta emerge la bugia. #disastrosi

Saluti.

martedì 6 settembre 2016

MM2: ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Gentile Cittadino,

sono felice di riferirVi che LA CITTA' METROPOLITANA (ex Provincia di Milano) ha presentato sul bando della presidenza del Consiglio (http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf)

per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie, il progetto WELFARE METROPOLITANO E RIGENERAZIONE URBANA.

Parliamo di 50 milioni di euro che permetterebbero di realizzare un mosaico di interventi che interessano una trentina dei Comuni:

La CITTA' METROPOLITANA DI MILANO rinnoverà le Stazioni della metropolitana CON L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE rendendole accessibili anche alle persone diversamente abili.

Ma non solo: riqualificazione edilizia e sociale di interi quartieri, case popolari, piste ciclabili, infrastrutture.

Sono finanziamenti che Città Metropolitana potrà ottenere grazie al Piano strategico per una "Milano metropoli attrattiva e aperta al mondo" che le Politiche Europee hanno posto in primo piano.

Europa, Stato, Città Metropolitana: l'attenzione verso le periferie - tema molto dibattuto nella campagna elettorale delle Amministrative del Comune di Milano - oggi può essere rispettata.

Non possiamo che augurarci che il progetto articolato della Città Metropolitana venga finanziato perché occorre davvero rigenerazione urbana delle aree periferiche della Provincia, con essa il rifacimento della Linea 2 della Metropolitana - abbattimento della barriere architettoniche.


FORZA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO !!!


SIAMO CON TE!

ANDREA MAGGIO



http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf







MM2: ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE

Gentile Cittadino,

sono felice di riferirVi che LA CITTA' METROPOLITANA (ex Provincia di Milano) ha presentato sul bando della presidenza del Consiglio (http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf)

per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie, il progetto WELFARE METROPOLITANO E RIGENERAZIONE URBANA.

Parliamo di 50 milioni di euro che permetterebbero di realizzare un mosaico di interventi che interessano una trentina dei Comuni:

La CITTA' METROPOLITANA DI MILANO rinnoverà le Stazioni della metropolitana CON L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE rendendole accessibili anche alle persone diversamente abili.

Ma non solo: riqualificazione edilizia e sociale di interi quartieri, case popolari, piste ciclabili, infrastrutture.

Sono finanziamenti che Città Metropolitana potrà ottenere grazie al Piano strategico per una "Milano metropoli attrattiva e aperta al mondo" che le Politiche Europee hanno posto in primo piano.

Europa, Stato, Città Metropolitana: l'attenzione verso le periferie - tema molto dibattuto nella campagna elettorale delle Amministrative del Comune di Milano - oggi può essere rispettata.

Non possiamo che augurarci che il progetto articolato della Città Metropolitana venga finanziato perché occorre davvero rigenerazione urbana delle aree periferiche della Provincia, con essa il rifacimento della Linea 2 della Metropolitana - abbattimento della Metropolitana.


FORZA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO !!!

SIAMO CON TE!

ANDREA MAGGIO



http://www.governo.it/sites/governo.it/files/Bando_periferie_urbane.pdf







martedì 30 agosto 2016

CIAO DON BRUNO....

Ieri mattina don Bruno é tornato alla casa del Padre.

I funerali saranno giovedì pomeriggio alle 16 in S.M.Ausiliatrice.

Da ieri pomeriggio a giovedì la salma è in chiesa e ogni sera alle 21 ci sarà un momento di preghiera

Chi è più avanti con l’età lo ricorda ancora con estremo affetto, ma anche i 40 enni di oggi come me, ha splendidi ricordi.

Nato a Trucazzano il 27 marzo 1926, don Bruno è stato ordinato sacerdote il 7 giugno 1952. Il suo primo incarico, da coadiutore e viceparroco lo ha fatto, appunto, a Vanzaghello, dal 1952 al 1970, poi nello stesso anno è diventato parroco di Camporicco, quindi il 22 giugno 1986 eccolo nella nuova parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice a Cassina de Pecchi. Raggiunti i limiti d’età resta, comunque, in paese come punto di riferimento importante per i fedeli. Autore di libri e testi, nel 2003 gli viene riconosciuto il titolo di Monsignore, cappellano di sua Santità, dal cardinale Carlo Maria Martini.

Sono 64 anni di sacerdozio, molti dei quali vissuti fra Vanzaghello e il nostro paese Cassina dè Pecchi.

Una persona, che ha saputo dare insegnamenti a chiunque.

Il nostro GRAZIE per quello che è stato e ha rappresentato.

Ciao Don Bruno.

Andrea

lunedì 22 agosto 2016

SP 103: altra cessione al Comune




Gentile Cittadino,

è dovere informare i Cittadini, che in forza di un decreto regionale dirigenziale (n. 8043 del 10 agosto 2016) è avvenuta la Declassificazione a strada comunale del tratto di strada provinciale MISP103 (via Antica di Cassano) complanare nord alla MISP103 "Cassanese" di recente realizzazione.

In pratica, quello che tutti conoscevamo con il nome di SP 103 “Antica di Cassano” – dal confine con il Comune di Cernusco sul Naviglio all'intersezione con la via Galileo Galilei (compresa) è stata declassato a tratto Comunale.

Esprimere disappunto rispetto al conclamato sistema oscurantista dell’attuale Amministrazione è quasi superfluo, ripetitivo, ma queste sono informazioni che dovrebbero trasferirVi Sindaco o il Suo delegato.

Al momento neanche i Consiglieri Comunali di Maggioranza sono informati della nuova acquisizione di un tratto di strada prima provinciale, funziona così in questo Comune.

L’assessore è lo stesso che iscrisse il Comune (dietro congruo pagamento) ad un’associazione e la Maggioranza lo venne a scoprire in Consiglio Comunale.
Partecipazione e trasparenza, nel senso che fa le cose e non lo vede nessuno fino a quando emerge il pasticcio.

L’ultima volta che abbiamo sentito proferire parola in merito, il “preferito” del Sindaco – delegato anche alla viabilità – sosteneva che mai il Comune avrebbe preso in carico nuove strade.

Sappiamo che nell’ambito della Riqualificazione SP 103 Cassanese sono state realizzate alcune opere connesse, ricadenti sul territorio del nostro Comune e ricorderete tutti quanto fu disastrosa la gestione per le prime due acquisizioni.

In passato, conseguentemente alla regolare esecuzione dei lavori conformi al Progetto approvato, il consorzio BBM (Brebemi) produsse la documentazione necessaria per la cessione delle opere all’Ente comunale.
Era evidente a molti, che un Consorzio nato appositamente per realizzare l’opera e che cessava la sua funzione nel momento della fine lavori non poteva restare titolare di strade sulle quali era intervenuto con dei lavori.

Era evidente a tutti e ho provato a dissuadere l’assessore dall’imbattersi in figuracce, che alcune strade non avevano più la funzione “provinciale” (ai sensi del Codice della Strada) e la Città Metropolitana non avrebbe mai potuto prenderle in carico.
Esiste una procedura prevista all’art. 230, d.P.R n. 207/2010 - Verbali di accertamento ai fini della presa in consegna anticipata ex art. 200, d.P.R. n. 554/1999 – che l’assessore in grado di sconfiggere l’obesità infantile realizzando le piste ciclabili (o almeno questo riporta il suo ricco programma, fra tanta aria fritta e bolle di sapone) difficilmente conosce.
Sono un Consigliere Comunale, ma guai ad offrire consigli a chi “sa tutto”.
E fra negligenza politica e incapacità di attuare un preciso mandato consiliare, ecco che quella mattina del 23 marzo 2016 dev’essersi accesa – ahimè – una lampadina all’assessore (“una ne pensa e cento ne sbaglia”): deve aver pensato che NON presentarsi al sopralluogo congiunto per procedere – insieme alle altre parti – alla constatazione dei luoghi e alla consegna mediante la sottoscrizione di un Atto, potesse arrestare il percorso di cessione di una Strada fino a quel momento provinciale.

In altre parole, dev’essersi immaginato che “se non mi presento, senza di me, non possono fare niente”.

Ahi! Disertare l’incontro forse sarà servito solo a lui, che si sarà risparmiato l’imbarazzante confronto con interlocutori sbalorditi dalla strategia “infantile” e fallimentare attuata dal nostro Comune negli ultimi anni.

Ovviamente, ai sensi di Legge, della firma dello Statista se ne sono infischiati tutti, ironizzando sull’assenza di un referente di un Comune dallo stile politicamente scomposto, raffazzonato e improduttivo.

Tornando “all’ultima ‘bastonata’ presa dall’assessore preferito dal Sindaco” vi riferisco la questione è molto più lunga a complessa, merita alcune riflessioni che nei prossimi giorni vi dirò.

Anche perché non trattandosi di Feste e aperitivi veri, siano essi democratici o equosolidali, nessuno avrà trovato un minuto per raccontarvi quanto ho scritto oggi e quanto scriverò presto.

Per non essere troppo “lungo e noioso”.

Un saluto.

Andrea Maggio
(Uniti per Cassina)

domenica 14 agosto 2016

Un Assessore Imbarazzante


Egr. Cittadino,

torno a scrivere sulla questione Autovelox, prima di tutto vorrei chiarire che NON sono contrario al controllo della velocità dei veicoli lungo alcuni tratti di strada comunali.

Come scrivevo 8 mesi fa, nell'esercizio delle proprie funzioni, il Gruppo Consiliare di Minoranza di cui sono parte si è reso propositivo, offrendo disponibile sin da dicembre scorso, per l'individuazione congiunta delle postazioni ove ubicare i box contenitori dell'autovelox.

La proposta era di affrontare la questione in Commissione Demanio e Patrimonio - forse il luogo più adatto ad ospitare questa valutazione - preoccupato da un assessore portato in questa legislatura a voler decidere sempre da solo.

Come spiegato anche nel mio precedente scritto, quei timori avanzati a dicembre erano fondati e - purtroppo - hanno trovato riscontro nei giorni scorsi.

E' ormai parere diffuso che - ovunque metta mano l'assessore al nulla - combina casini, mettendo di continuo in cattiva luce tutto l'esecutivo.

In Maggioranza c'è imbarazzo, ma l'assessore è saldo al suo posto perché fedelissimo del Sindaco e "coccolotto"del primo Cittadino.

Se non fosse stato così, dopo la gestione fallimentare (con soldi e progetti finiti nella spazzatura) della questione viabilistica del centro del paese, naufragata grazie alle migliaia di firme e contestazioni popolari, gli avrebbero spalancato le porte per estrometterlo dalla Giunta facendo al suo posto entrare qualche giovane volenteroso.

Magari meno bugiardo e più concreto, che "...non si occupi solo della Bicliclettata per salvare il Pianeta o sognare una mobilità lenta per combattere l'obesità infantile".

Ma per fare questo serve un Partito Democratico vivo, ma che a Cassina - a differenza dei Comuni limitrofi - ha la medesima utilità che può avere una forchetta quando a tavola da mangiare c'è un piatto di brodino.

Il PD con la Segreteria di Parma si è splendidamente (#shabadabadà) trasformato in un Comitato Feste, dimenticandosi di essere un Partito di maggioranza relativa.
Ma in effetti li vedo così felici, così eccitati, che forse è giusto lasciarli nel loro mondo.

Ad ogni modo, l'assessore Chiarella scaricando all'impresa, la colpa della assurda collocazione del box, conferma il disgustoso metodo utilizzato da questa giunta: i meriti sono sempre degli assessori, mentre gli errori sempre dei dipendenti e delle imprese che lavorano.

Oltre a dare le dimissioni per "manifesta incapacità ad esercitare il ruolo di assessore", Chiarella dovrebbe avere più rispetto per chi lavora e offre competenze e professionalità non costringerlo - in forza del ruolo rivestito - ad assumersi responsabilità rispetto alla ridicola collocazione dell'autovelox poi rimosso.

L'assessore sa bene che la decisione di posizionare il box nascosto fra due siepi non è arrivata da chi conosce la materia, perché conosce le sentenze di merito ed è il loro lavoro, confrontarsi con una normativa in evoluzione per studiare corrette modalità di utilizzo.

Chiarella offende e umilia chi lavora "ed è del mestiere".

Questa non è la prima volta che dice bugie e viene smentito pubblicamente, ma questa volta oltrepassa il limite della decenza, tirando in ballo professionisti che fanno questo lavoro da sempre e non come lui - assessore delegato all'aria fritta, senza arte né parte - utile a ritirare l'indennizzo a fine mese.

Sappiamo tutti che nulla si muove nel territorio - senza che ogni singolo assessore rispetto alla delega specifica del caso- ne sia informato.

Sulla tendenza naturale alle bugie non servono molte parole, ma utilizzare questa propensione nel disperato tentativo di salvare la faccia - attribuendo le proprie responsabilità ai lavoratori dell'impresa privata - è atteggiamento scorretto e molto basso.

Il tutto diventa squallido quando a farlo è un assessore, la cui posizione e ruolo svilisce il coraggio di reagire all'ingiustizia, da parte di ogni privato che con il Comune collabora

Chiarella sbaglia tutto quello che fa e in un'Amministrazione seria uno così lo avrebbero già fatto dimettere, visto che ormai è diventato un problema per questo Comune.

In un'Amministrazione seria - quindi - non dovrebbe essere sufficiente essere il "coccolotto" del Sindaco per conservarsi saldo sulla poltrona.

Saluti

Andrea Maggio

venerdì 12 agosto 2016

DA NON CREDERE: ROSSI DI VERGOGNA

Ormai il ridicolo sta ricoprendo questo Comune e - credetemi - ne prendo atto con buona dose di amarezza.

L'Amministrazione continua a confezionare e collezionare pessime figure e - quando queste escono dai confini Comunali raggiungendo opinione pubblica così estesa in tutta la Martesana - non riesco ad essere contento.

Alcuni potrebbero pensare, che seduto in Minoranza Consigliare, dovrei gongolare davanti al disastro politico Amministrativo di chi invece di governare ha interpretato la legislatura e il mandato politico da mero Comitato Feste, una Pro Loco di un qualsiasi Comune.

Non è così nel mio caso, non sono contento di quello che Cassina sta vivendo.

Voglio bene al paese, credo che almeno questo, non possa esser smentito da nessuno.

Peraltro, non potrei esser felice perché sono convinto che in considerazione della "poltronite acuta" del PD - sicuramente più affezionato alla conservazione della poltrona che della dignità politica - che il ritorno al voto non sia così immediato come sembra.

Litigano, alcuni non si salutano nemmeno, nessuno parla bene del vicino di banco, tutti sono prime donne, ma alla fine si ricompattano intorno a qualche ossessione, si chiami essa "Maggio", "critica" o "minoranza consiliare".

Un vizio frequente negli ambienti dei "giusti", la presunzione di essere i migliori.

Anche senza fare nulla, dubito che possa terminare la legislatura così presto, penso che continueranno a fare feste fino a sette mesi prima della scadenza naturale della legislatura.

Oggi la priorità è avere l'Amministrazione - visto che è stata eletta dai Cittadini per questo - realmente interessata a risolvere i problemi.

L'1 dicembre 2015 scrivevo:

<>

Suggerivo anche la sede ove poterci confrontare e dare suggerimenti:

<>

Neanche a dirlo, è andata proprio così. I timori erano fondati.

La precisa ubicazione della colonnina che dovrebbe contenere gli Autovelox lungo la ex S.S. 11 "Padana Superiore" - risultata errata in quanto posizionata dietro due siepi - è il frutto dell'assessore all'aria fritta che ha pensato al trucchetto sperando che nessuno dicesse nulla.

E' lo stesso che raccontava durante la discussione del "Documento Unico di Programmazione" in Consiglio Comunale che vuole <>
In pratica abbiamo in casa un autorevole candidato al "Premio Nobel Medicina" e non lo sapevamo nemmeno.

Questo, solo per farvi capire cosa offre l'attuale legislatura.

Ma sono stati votati e rispetto il volere democratico.

Andrea Maggio


martedì 9 agosto 2016

ANCORA SU AUTOVELOX A CASSINA


Torno sulla questione AUTOVELOX a Cassina, in quanto - come annunciato dal Sottoscritto il 01.12.2015 - i nostri "oscurantisti" hanno installato box di colore Blu, ove posizionare Autovelox SUL TERRITORIO COMUNALE senza proFerire parola al povero "Popolo bue".

A loro pensare - probabilmente - i Cittadini sono utili solo a battergli le mani e partecipare alle feste da questi eroi organizzate, ma non devono sapere niente dei dispositivi che in paese sono stati installati per il loro bene.

E nessuno - fra Sindaco e Assessori - in questi 8 mesi, ha trovato "modo e tempo" di dirvi nulla in merito a quanto 8 mesi fa avevo anticipato.

http://andreamaggio.blogspot.it/2015/12/attenzione-ai-vampiri.html?m=1 (clicca link)​

Una spesa significativa.

Ad ogni modo, non critichiamo il condivisibile obiettivo di ridurre la velocità su alcune strade interne al territorio cassinese, ma VERIFICHEREMO CON ATTENZIONE LE CONDIZIONI E MODALITA'DI UTILIZZO DI TALI DISPOSITIVI, IN MODO CHE NON SIANO UN MODO PER "FARE CASSA" MA SERVANO DA DETERRENTE contenendo nei fatti la velocità dei veicoli.

I DISPOSITIVI DI RILEVAZIONE DELA VELOCITA' NON POSSONO ESSERE UTILIZZATI SENZA LA PRESENZA DI UNA PATTUGLIA DI POLIZIA LOCALE NELLE IMMEDIATE VICINANZE.

Elevare una multa senza la contestazione immediata è ammesso dal nostro ordinamento solo a determinate condizioni, ovverosia se il tratto stradale in cui l'infrazione è commessa può essere qualificato come "strada urbana di scorrimento" ai sensi dell'articolo 2, comma 2, del codice della strada.

E nessuno dei tratti stradali ove sistemati questi "box" (contenitori del rilevatore) può considerarsi di scorrimento
, per mancanza di requisiti previsti dal Codice.

In più, la Giunta ha deciso nel procedere con la delimitazione del centro abitato (ai sensi dell'art. 4 del Codice della Strada) riducendo il limite di velocità a 50 km/h anche sul tratto di S.P. ex S.S 11 est "Padana Superiore".

Qualche multa in più non guasta certamente - avranno pensato in Giunta strofinandosi le mani - basta che tutto ciò avvenga nel rispetto delle regole.

Siete invitati a diffondere la notizia - il più possibile - provando a sopperire le (forse) volute omissioni informative della Giunta.

Amministratori scadenti fino all'imbarazzo, passano le giornate su Facebook a raccontarvi de "L'aperitivo democratico", de "La passeggiata anti-fascista", della "Festa anti-razzista", di fragole, pannocchie, il girotondo e la capriola, il brindisi cordiale, la frase di circostanza del buonista professionista del nulla ... ma dimenticano di spiegare ai Cittadini che 8 MESI FA hanno speso 10.000 euro per comprare cinque nuovi “armadietti” di plastica per l’installazione "saltuariamente e per il vostro bene" un misuratore telelaser TruCam.


BUONE VACANZE e...non volevo stressarvi.

Andrea Maggio

mercoledì 20 luglio 2016

ALTRA "FURBATA" degli OSCURANTISTI

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI GRUPPI DI MINORANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI CASSINA DE’ PECCHI



Questa Amministrazione ancora una volta dimostra di non avere nessuna capacità programmatoria nell’organizzare i consigli comunali, anche quando vi sono delle scadenze ricorrenti.

Tale disorganizzazione amministrativa coinvolge anche l’attività che dovrebbe effettuare la commissione dei capigruppi consigliari: infatti in tali riunioni i componenti devono subire passivamente l’ordine del giorno predisposto dalla giunta e le date dei consigli comunali.
Noi riteniamo che l’attività dei capigruppo dovrebbe essere quella di programmare ed organizzare i punti da trattare in base alla documentazione fornita dagli uffici, nonchè fissare di comune accordo le date idonee allo svolgimento dei consigli comunali

​Detto ciò, i capigruppi di minoranza ritengono doveroso essere coinvolti nella programmazione e nell’informazione sugli argomenti da discutere in consiglio comunale.

​Purtroppo così non è, ancora una volta ci vediamo costretti ad accettare date prefissate dalla maggioranza!! Il prossimo consiglio comunale si svolgerà il 27 luglio 2016.

Ricordiamo che già durante l’anno la partecipazione dei cittadini ai consigli comunali e ridotta ai minimi termini (salvo alcune riunioni su argomenti specifici), figuriamoci quanta gente assisterà al consiglio di fine luglio! Inoltre alcuni consiglieri di minoranza non potranno partecipare a quella data dovendo così rinunciare al loro diritto-dovere di discutere gli argomenti trattati alcuni di un certo rilievo quale per esempio la verifica dello stato di attuazione del programma della maggioranza.

​Peccato che i gruppi attualmente in maggioranza, in precedenza, quando sedevano sui banchi dell’opposizione, sentivano le nostre stesse esigenze. Probabilmente il cambio di ruolo fa dimenticare tutto velocemente!

​Concludiamo ribadendo che solo una conoscenza approfondita degli argomenti da trattare nei consigli comunali può consentire una seria discussione. Chiediamo con fermezza a questa maggioranza una più fattiva collaborazione, per consentire un corretto lavoro dell’attività della commissione dei capigruppo.

- UNITI PER CASSINA;
- MOVIMENTO CIVICO CASSINA SANT'AGATA;
- I MODERATI;

(documento firmato dai 3 gruppi consiliari di Minoranza)


Cassina de’ Pecchi, 14 luglio 2016

domenica 17 luglio 2016

BASTA IPOCRISIE: Punk Demenziale?

Mentre l'Europa era ancora insanguinata da una strage di proporzioni devastanti, con 84 vittime (di cui 10 bambini) falciate da un Tir a Nizza, la nostra SPLENDIDA E IMPAREGGIABILE Amministrazione non ha trovato niente di meglio che organizzare un concerto di punk demenziale (difficile aspettarsi qualcosa di meglio o anche solo diverso).

Ad essere presentato nelle locandine come "Demenziale" è il Punk proposto, ma ancora di più - demenziale, per l'appunto - lo è stata l'idea di proporlo, ad una manciata di ore dalla tragedia, che al momento registra ancora 20 italiani dispersi.

Ogni Amministratore dovrebbe vivere con apprensione e profondo rispetto, queste ore, esistono altri momenti per organizzare il solito concerti punk politicizzati per ironizzare su politici di centro destra (Berlusconi e Salvini).

Per quello c'è sempre tempo.

Ora il momento è complicato e bisogna dire BASTA alle ipocrisie.

Serve coraggio per abbandonare l'ipocrisia di chiamare le cose con il nome.

Sembra che l'assassino di Nizza non fosse cresciuto con le Leggi della Guerra santa contro gli infedeli, ma difficile non ammettere che un caso di vera follia puó scatenare un massacro simile, solo se alimentato da un clima di odio contro nemico preciso e individuato.
Noi e la libertà.

Ci vuole coraggio a riconoscere che seppur non sia tutta una religione sotto accusa, esiste una religione che consolida una campagna di violenza estesa in buona parte del mondo, che vorrebbe dividere il mondo in due fronti contrapposti.

Bisogna avere il coraggio di porre l'Islam moderato di fronte alle proprie responsabilità, contrastando insieme le ambiguità e le incertezze date da una radicalizzazione.

Serve parlare, discutere, costruire una coscienza comune per affrontare il tema senza girare la testa dall'altra parte.

Senza ipocrisia.

E purtroppo serve anche l'impegno di chi preferisce (ed e in grado di offrire come contributo) solo Punk demenziale,Aperitivi democratici, spaghettate antifasciste, biciclettate per la Pace.

Andrea Maggio

giovedì 14 luglio 2016

LETTERA ALL'ASSESSORE AL VERDE

Egr. Assessore al Verde,


lo scrivente Consigliere di Minoranza cova il desiderio di essere ascoltato, anche da chi come Lei, è convinto di essere il migliore di tutti.

Un desiderio maturo, ​visto che disservizi in paese​ hanno oramai ​raggiunto livelli insostenibili e​ vivo nella speranza che il mio piccolo contributo possa risultare utile e servire ancora alla comunità​.

Neanche a dirlo, non avete fatto nulla per evitare che(anche)​i Pini esistenti all'interno dell'area verde in piazza De Gasperi diventassero un pericolo - con i rami pericolosamente precipitati al suolo - e questo nonostante la questione fosse segnalata da settimane (interpellanza del 06/06/2016).


Arrivato il maltempo, come prevedibile e previsto, ​abbiamo sperato non accadesse nulla di drammatico e in un mese di tempo - oltre a qualche stratta di mano e notizia artificiosamente confezionata per giustificare l'indennizzo percepito - non è stato fatto nulla dal Suo assessorato.

Occorre invertire la tendenza, è ormai opinione diffusa che ​ogni delega di competenza dell'assessore Chiarella è gestita in modo preoccupante. O forse non gestita.​

Dalla spazzatura presente ovunque, all'erba nei parchi​ tagliata poco e male​, ai servizi ridotti all'osso, ad acquisti discutibili con i soldi pubblici, ​ dai privati
​Cittadini rassegnati e ​disperati che intervengono per pulire parchi e dipingere le scuole di un Comune che non riesce a stanziare più nulla.

I​nattività comunale e disservizi sono all'OdG e un'Amministrazione di Comune di 13.000 abitanti non può ridursi ad un "Comitato delle Feste". ​

E' arrivato il momento di smetterla di pensare alle foto sul giornale, mi creda assessore, arriva un momento che la rendita (soprattutto economica) del passato finisce e la persone cominciano a vedere che nulla si muove in paese.​

Abbiamo capito che è il "cocco del Sindaco", l'assessore preferito dal primo Cittadino e che dalla giunta purtroppo ​uscirà solo quando finirà l'Amministrazione, ma si faccia aiutare da qualche Cittadino o qualche Consigliere Comunale che siede in maggioranza.​

Il paese non merita il ​declino e le frottole


In uno spirito collaborativo, seppur la speranza d'essere ascoltato sia precipitata, La informo che nell'area comunale che separa le villette tra via Giove e Via Cassiopea
​vi è un pino che tende a piegarsi proprio verso le villette confinanti.

Ora, dovesse cadere e spero proprio di no, andrebbe proprio addosso al​le abitazioni private.

Mi risulta che il pericolo potenziale è stato segnalato al Comune di Cassina dè Pecchi (tramite raccomandata), cerchiamo di fare "qualcosa di diverso" dall'italico vizio di intervenire solo dopo che è successo l'evento.

Si chiama prevenzione, in Italia è argomento poco noto, ma utile assicuro

chiedo di avere copia di tale segnalazione e breve relazione su tutti atti e azioni consequenziali a tale informazione.

Senza che trovi la solita scusa per non rispondere o annoiarci e stordirci ​col classico lungo intervento dalle mille bolle colorate eco-solidali, Le chiedo (fra le tante cose che avrà da fare foto, interviste e pannolini lavabili compresi) di interessarsi davvero​, e farmi avere la risposta dagli uffici comunali.​


Cordiali Saluti

Andrea Maggio


​Ps - ​La informo, che presso l'Ufficio Ecologia del nostro Comune esiste un censimento delle alberature esistenti sul nostro territorio.


Un valido documento sovrinteso dall'allora assessore al verde (oggi collega consigliere comunale) Emilio Calabretta, che aiuta a conoscere meglio il nostro territorio.


Provi a dare una lettura, Le sarà utile.

mercoledì 13 luglio 2016

Dopo la denuncia, secondo Voi hanno fatto qualcosa ?


Gentile Cittadino,


purtroppo siamo difronte all'ennesimo caso di preoccupante immobilismo politico-Amministrativo.


Nonostante, nel mio umile (e purtroppo irrilevante) ruolo di Consigliere Comunale di Minoranza non mi resta che segnalare i problemi, attraverso alcuni interventi scritti e Consiliari provare a porre l'attenzione e riflettori su alcuni temi.


Così il 06/06/2016, prendevo carta e penna e - a seguito del forte temporale appena trascorso - scrivevo un'interrogazione al Sindaco e all'assessore alla partita, per avere alcune risposte, fornire alcuni suggerimenti (siamo Consiglieri Comunali anche per questo) e soprattutto segnalare situazioni sulle quali si DEVE intervenire.


Non è la prima volta che siedo in Minoranza Consiliare, alcuni di Voi si ricorderanno quando mi opponevo alla Giunta del Sindaco Ginzaglio.


Ecco, oggi rimpiango la modestia e il senso delle istituzioni di un Sindaco - Simona Ginzaglio - che oltre ad un reale rispetto delle istituzioni, non conosceva l'arroganza che oggi alberga in una Giunta satura di presunzione e inesperienza.


In quei giorni facevo accesa opposizione al Sindaco Ginzaglio, ma ricordo perfettamente l'indiscutibile stima reciproca rimasta peraltro intatta dopo più di un decennio.


Fu un Sindaco debole, ferocemente attaccato dall'interno, che aveva il dono dell'ascolto.

Sapeva ascoltare e parlare, qualità che nessuno in questa Giunta è disposto a offrire.


E allora succede, che dopo mesi senza convocare una seduta di Consiglio, ci troviamo solo per approvare i verbali della seduta precedente e criticare l'assenza di discussione rispetto all'unico punto inserito all'ordine del giorno e improvvisamente eliminato.


Una Giunta scadente, litigiosa, che vive la diffidenza verso tutti e tutto.


Non accetta critiche e consigli, nell'illusione che "siamo migliori serve solo il tempo per dimostrarlo".


Il 06/06/2016 chiedevo nell'interrogazione- nella speranza d'esser ascoltato - attenzione rispetto alla questione alberi sul territorio comunale.


SECONDO VOI, QUALCUNO FRA I "MIGLIORI" HA PRESO IN CONSIDERAZIONE IL MIO SCRITTO?


​Chiedevo che <<...venissero fornite rassicurazioni a tutti i Cittadini in merito alla condizione delle alberature presenti sul territorio Comunale, attraverso una perizia (meglio se di un dottore agronomo-forestale) con diagnosi fisiologia e morfologica dello stato sanitario degli alberi crollati e una rapida e puntuale analisi delle situazioni similari (per annata di piantumazione, tipologia di albero e caratteristiche dei luoghi). ​..>>

Sappiamo che fra le cause principali di crollo di un albero appartengono a tre categorie di problemi, praticamente di pari valore percentuale negli eventi di questo tipo:

- le parassitologie del legno (insetti lignicoli e carie fungine)
- i difetti di crescita (spesso provocati da errori di piantagione o di manutenzione)
- i danni causati da scavi (stradali i di varia natura)


Ad esempio, smuovere il terreno, inficiare la rete di radici che l'albero ha spontaneamente previsto nel sottosuolo, può far perdere all'albero stabilità (come accaduto alla metropolitana).

Alcuni sostengono che siano stati i lavori della Casa dell'Acqua a destabilizzare un albero così alto, onestamente non lo so ma per questo CHIEDEVO DI FARE VERIFICHE ACCURATE.

Leggete, vi prego, l'interrogazione di inizio Giugno al termine della quale lanciavo un appello, un CONSIGLIO:

"​Vi sono due pini all’interno della grossa aiuola in Piazza De Gasperi che sono inclinati, è evidente che servono accurate verifiche tecniche per conoscere lo stato e il grado di resistenza rispetto agli eventi".​


​Talvolta provo più soddisfazione a parlare col muro, almeno posso continuare a sperare che - prima o poi - risponda.​



Andrea Maggio

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